Around Wakayama, Koyasan E Kumano Kodo
4 Giorni / 3 notti
1° Giorno - Osaka - Monte KoyaTrasferimento libero in stazione e quindi treno alla volta Gokurakubashi da dove parte la funicolare per raggiungere finalmente il Monte Koya.
Osaka Namba – Gokurakubashi
Nankai Railways – Koya n.3 10.00-11.24
Gokurakubashi – Koyasan
Treno a cremagliera 11.30-11.35
Trasferimento libero e sistemazione in camera in stile giapponese dotata di WC privato, prima colazione e cena vegetariani inclusi, presso:
SOUJI IN SHUKUBU (TEMPLE STAY)
143 Koyasan, Koya-cho, Ito-gun, Wakayama Prefecture
Tel: +81 0736-56-2111
FAX:+81 0736-56-4311
Le camere (solo 13) sono abbastanza spaziose (rispetto agli standard offerti da altre sistemazioni della zona) e misurano da circa 19 mq; disponibile un piccolo wc. TV, aria condizionata, piccola cassaforte e WiFi disponibile.
La cucina vegetariana (chiamata Syojin Ryori) viene servita rispettando i canoni imposti dalla religione ed utilizza ingredienti freschi di stagione; tutti i piatti sono elegantemente presentati e preparati direttamente dai monaci locali.
Non è possibile fumare in alcun locale all'interno del Tempio.
Carte di credito non accettate.
Onsen disponibile.
La stazione della gremagliera Nankai_Koyasan dista circa 10 minuti di Taxi; oppure 15 minuti di autobus di linea (stazione di Kongobuji-mae che dista 5 minuti a piedi).
Possibile partecipare alle preghiere del mattino direttamente nel Tempio (solitamente dalle ore 06.00 per 50 minuti).
Check in ore 15.00 (arrivo massimo entro le ore 17.00)
Check out ore 10.00
Note:
La cucina "Shojin Ryori" è un tipo di cucina vegetariana che si è diffusa in Giappone dopo l'introduzione del Buddhismo nel 538 C.E. Anzi, più esattamente possiamo definire la cucina Shojin Ryori vegetariana, in quanto esclude sia la carne che il pesce, le uova e i prodotti derivati dal latte.
Il termine Shojin ha il significato di devozione, diligenza, nonché di purificazione, ed è la traduzione in lingua giapponese del termine sanscrito "vyria", che vuol dire trattenere la bontà e allo stesso tempo allontanare le forze maligne. "Vyria" è nel Buddhismo della tradizione Mahayana la quarta delle sei Perfezioni (Paramita) e coloro che seguono queste sei Perfezioni sono considerati i seguaci della via del Buddha.
L'osservanza del vegetarianismo deriva dal primo dei cinque Precetti, secondo cui è proibita l'uccisione di qualsiasi essere. Nei primi anni della propagazione del Buddhismo non esisteva l'assoluto divieto di mangiare la carne, tanto che ai seguaci del Buddha era consentito nutrirsi di cibi carnei seppure a certe condizioni, e cioè che non fossero essi stessi a causare la morte dell'animale e che inoltre l'animale ucciso non fosse esclusivamente destinato a loro. Nel caso particolare dei monaci, dal momento che potevano procurarsi il cibo solo attraverso le elemosine, erano quindi obbligati a consumare tutto quanto veniva loro offerto, compresa la carne.
Attualmente in Giappone con il termine "Shojin Ryori" ci si riferisce sia a una cucina vegetariana di stile buddhista che a un qualsiasi piatto vegetariano e anche se oggi è difficile individuare nelle abitudini alimentari una rigorosa disciplina vegetariana si possono comunque trovare eccellenti piatti vegetariani nella tradizione culinaria giapponese.
Pomeriggio da dedicare alle visite in loco.
A 900 metri di altitudine, sulla vetta del Monte Koya, all’interno del Parco Regionale di Koya-Ryujin, è situato il Tempio di Kongobu-ji, fondato nell’816 dal monaco Kukai (conosciuto anche sotto il nome di Kobo-Daishi) e divenuto il tempio principale del Buddismo Shingon, ramo esoterico del Buddismo giapponese.
Da allora 120 templi e monasteri sono stati eretti sulla montagna, facendone un centro religioso di primo piano. Alcuni fra essi offrono alloggio a pellegrini e visitatori, o piatti vegetariani, o anche la possibilità di iniziarsi alla pratica dello zazen, la meditazione zen. Il sito è classificato come Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Kumano kodo – Un pellegrinaggio in Giappone
Un’esperienza unica per gli amanti del Giappone è il Kumano Kodo, pellegrinaggio per eccellenza, con più di Mille anni di storia
Dati tecnici
Inizio: Tempio di Takijiri-Oji
Fine: Tempio di Kumano Nachi Taisha
Lunghezza: 65 Km
Difficoltà: Turistica – Escursionistica TE
Tempo Stimato: 4 giorni
Periodo Consigliato: tutto l’anno
Segnaletica: giapponese e inglese
Il Kumano Kodo è il pellegrinaggio più antico e popolare del Giappone. Insieme al pellegrinaggio di Shikoku rappresenta una meta sempre più ambita del turismo religioso e spirituale.
Si sviluppa lungo l’estremità più a sud della penisola di Kii, in una regione sacra che in passato prendeva il nome di Kumano. Kumano è infatti considerato un luogo di benessere, la dimora degli dei.
Si tratta di una rete di sentieri che, da più direzioni, convergono in uno dei più importanti santuari del Giappone, il Kumano Hongu Taisha. Questo, insieme ai vicini Kumano Hayatama Taisha e Kumano Nachi Taisha, rappresentano i tre Grandi Santuari di Kumano, mete appunto di questo importante pellegrinaggio.
Storia del Kumano KodoNel VI secolo, quando il Buddhismo arrivò in Giappone, la zona del Kumano divenne un luogo di formazione ascetica, e tra il IX e il X secolo acquistò un tale valore da venir considerata terra sacra.
Fu tra l’XI e il XIII secolo che la famiglia imperiale cominciò a frequentare Kumano e le sue vie di pellegrinaggio. Questo portò alla costruzione di edifici sacri, santuari e infrastrutture, e alla creazione di organizzazioni che si occupassero della gestione dell’area. Bastò poco tempo perchè arrivassero pellegrini da ogni parte del Giappone.
Dopo un periodo di forte instabilità politica ed economica, tra il XVII e il XIX secolo il Kumano Kodo ricevette una nuova spinta in termini di investimenti e popolarità, grazie soprattutto ai 270 anni di pace sotto lo shogunato Tokugawa, con sede a Edo, l’odierna Tokio.
Nel XIX secolo tutto cambiò. Il Giappone fu costretto ad aprirsi al mondo, e per diventare uno stato moderno, l’imperatore Meiji decise di adottare misure drastiche sia a livello politico che religioso. Mentre l’intero sistema feudale veniva smantellato, fu proibito ogni sorta di sicretismo tra Shontoismo e Buddhismo. Centinaia di templi vennero distrutti, così come vennero rimosse statue e oggetti sacri dai luoghi originari. Moltissimo andò perso.
Fu solo negli anni ’90 che le persone ricominciarono a percorrere e riscoprire il Kumano Kodo. Quando poi, nel 2004, divenne Patrimonio Unesco dell’Umanità, il numero di pellegrini aumentò esponenzialmente.
Oggi il Kumano Kodo è una straordinaria opportunità, per giapponesi e stranieri, di immergersi nella spiritualità e nella più antica cultura giapponese, riscoprendo tradizioni ormai perdute.
2° Giorno – Monte Koya – Gomadanzan - Ryujin Onsen - Hongu Taisha-mae (Kawayu Onsen)Tempo a disposizione con possibilità di partecipare alle cerimonie del mattino.
Trasferimento libero alla stazione degli autobus e partenza alle ore 09.45 con mezzo della Nankai Rinkan Bus alla volta di Gomadanzan dove l'arrivo è previsto alle 10.50.
Cambo di autobus e proseguimento con mezzo di Ryujin Bus delle 11.05 diretto a Hongu Taisha-mae dove l'arrivo è previsto per le ore 14.17 (durante il tragitto sono previste diverse fermata tra cui quella per poter consumare il pranzo a Kirari Ryujin 11.40-12.15); il percorso è abbastanza lungo ma particolarmente scenografico soprattutto durante il periodo autunnale.
Trasferimento libero e sistemazione presso:
- Kawayu Midoriya Ryokan (a 4 km circa dalla fermata dell'autobus di Hongu Taisha-mae): disponibili sia camere in stile giapponese che in stile occidentale. La sistemazione offre Onsen anche esterni.
o
Fujiya Ryokan (fermata dell'autobus suggerita di Fujiya mae (arrivo alle ore 14.07): disponibili sia camere in stile giapponese che in stile occidentale. La sistemazione offre Onsen.
Resto del pomeriggio da dedicare al relax o ad attività in loco tra cui suggeriamo:
il negozio della carta di Otonashi (dove viene prodotta la carta secondo le antiche usanze locali)
http://www.kumanowashi.com/
Dalla domenica al venerdì dalle 09.00 alle 16.00 (solo su prenotazione - almeno una settimana prima), il sabato senza prenotazione (soggetto a disponibilità).
Cena in stile giapponese e pernottamento.
3° Giorno - Hongu Taisha-mae (Kawayu Onsen) - Kumano Kodo Hosshinmon-oji - Kii KatsuuraPrima colazione in stile giapponese.
Trasferimento libero (suggerito il taxi da far prenotare la sera prima tramite il Vs. ryokan) fino a Kumano Kodo Hosshinmon-oji per iniziare la passeggiata di circa 3 ore che Vi condurrà nuovamente fino a Kumano Hongu Taisha-mae.
Il santaurio di Kumano-Hongu-taisha si trova a Wakayama, ed è anche chiamato "Kumano Juunisho gongen", ospitando 12 divinità, la più importante delle quali è Ketsumimiko-no-kami. Il santuario di Kumano-Hongu-taisha è il principale dei più di 3000 santuari di Kumano del Giappone. Questo santuario, insieme ai santuari di Kumano-Naichi-Taisha e Kumano-Hayama-Taisha, è parte del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO come "Kumano Miyama" (tre maggiori santuari di Kumano).
La strada di pellegrinaggio che porta al Kumano-Hongu-Taisha è chiamata Kumano kodou, ed è formata da diversi sentieri, ognuno dei quali ha un'atmosfera misteriosa a causa del muschio che ricopre la strada e degli alti alberi che la costeggiano. Ci sono 158 scalinate di pietra che portano all'edificio principale del santuario, e passando sotto al cancello principale (Soumon) potrete vedere un tempio con il tetto Hiwadabuki. L'edificio, con la sua atmosfera cerimoniosa, è un'importante proprietà culturale che attrae moltissimi fedeli. La strada di pellegrinaggio è molto lunga, e richiede diverse energie per essere percorsa, ma vale la pena di essere visitata, essendo una famosa terra sacra fin dall'antichità.
Partenza da Hongu Taisha-mae con autobus n.71 delle ore 15.20 diretto a Kii Katsuura dove l'arrivo è previsto per le ore 16.44.
Arrivo e trasferimento libero presso:
- Urashima Resort (a 1 km e mezzo circa dalla fermata dell'autobus): disponibili sia camere in stile giapponese che in stile occidentale. La sistemazione offre Onsen anche esterni.
o
- Katsuura Gyoen (a 1 km circa dalla fermata dell'autobus): disponibili sia camere in stile giapponese che in stile occidentale. La sistemazione offre Onsen anche esterni.
Cena e pernottamento.
4° Giorno - Kii Katsuura - Daimon-zaka e Kumano Nachi Naisha - Osaka / Kyoto / NagoyaPrima colazione in stile Giapponese.
Suggerita la visita al mercato del pesce dove è possibile assistere all'asta dei tonni - in questa zona vengono pescati i migliori tonni del paese (sabato chiuso).
Partenza in autobus alla volta di Daimon-zaka (percorrenza di 20 minuti circa e partenza suggerita alle 09.30 o alle 10.25).
Passeggiata di circa 1 ora lungo il sentiero Kumano Kodo Daimon-zaka
che è lungo appena 1km.
Un’impressionante scalinata di ciottoli, con ben 267 gradini, si estende dalla base della valle di Kumano Nachi Taisha e si sviluppa intorno alla cascata. Alla fine del sentiero troverete l’imponente Meitosugi: si tratta di due grandi cedri, che per il loro intrecciarsi di radici, vengono chiamati “marito e moglie”.
Il Gran Santuario di Kumano Nachi Taisha è magnifico, e fa da sfondo a una vista indimenticabile sulla cascata di Nachi-no-Otaki. Alta 133 metri, è la più alta di tutto il Giappone.
Il santuario ha una lunga storia e in passato veniva usato per l’allenamento dei monaci di montagna che praticavano Shugendo, un mix religioso di credenze indigene e straniere.
Rientro in autobus a Kii Katsuura (percorrenza di 20 minuti circa e partenza suggerita alle 14.01) e quindi proseguimento in treno alla volta di Osaka, Kyoto o Nagoya.
Per OsakaTreno espresso Kuroshio 30 delle ore 15.24 per Shin-Osaka con arrivo alle 19.20.
Per KyotoTreno espresso Kuroshio 30 delle ore 15.24 per Shin-Osaka con arrivo alle 19.20. Proseguimento con treno Espresso Thunderbird 43 delle ore 19.31 con arrivo alle 19.53.
Per NagoyaTreno Espresso Nanki 8 delle ore 17.11 con arrivo alle 20.49 (cambiando gli orari delel visite del mattino, possibile anche prendere il Nanki 6 12.24-16.10)