PROCEDURE D'INGRESSO
A partire dal 01 luglio 2022 l’ingresso a Mauritius non è più soggetto a restrizioni e la destinazione è aperta a chiunque indipendentemente dallo stato vaccinale.
Tutti i viaggiatori in arrivo sono tenuti esclusivamente a compilare una dichiarazione sul sito
https://safemauritius.govmu.org/
Verrà generato un file PDF con un QR Code da esibire al Vs. arrivo a destinazione.
Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo:
https://mauritiusnow.com/mauritius-travel-advice/
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Capitale:
Port Louis
Lingua:
La lingua ufficiale è l'inglese. Sono molto diffusi il francese ed il creolo. Tra le lingue orientali, l'hindi è quella maggiormente parlata. I Mauriziani tendono a cambiare lingua a seconda del contesto e della situazione.
Governo:
Mauritius è una Repubblica parlamentare facente parte del Commonwealth.
Religione:
La religione maggiormente diffusa è l'Induismo (50%), seguono il Cristianesimo (31%), l'Islam (16%) e il Buddhismo (3%).
Fuso orario:
3 ore in più rispetto all'Italia, 2 durante l'ora legale in Europa.
Clima:
Il clima è di tipo subtropicale. Il periodo più caldo corrisponde all'inverno europeo con temperature intorno ai 30°C, il periodo più fresco va da luglio a settembre con temperature sui 20°C. Lungo le aree costiere le temperature sono più elevate. Da novembre ad aprile il clima è caldo-umido, mentre si fa più secco tra maggio ed ottobre. Come tutte le isole tropicali Mauritius non ha una stagione delle piogge ben definita. La costa orientale è in genere più umida, mentre tra luglio e settembre è piuttosto ventilata. Il periodo più adatto per visitare Mauritius sono i mesi che vanno da aprile a giugno e da settembre a novembre.
Dal momento che Mauritius si trova nell'emisfero australe, la stagione estiva e quella invernale sono invertite rispetto all'Europa.
Estate: da novembre ad aprile
In questi mesi, il clima è caldo e umido con picchi di temperatura più elevati nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Le precipitazioni sono abbondanti, in particolare sull'altopiano centrale e normalmente si concentrano nei mesi di febbraio e marzo. Il giorno solitamente dura dalle 5.30 alle 19.00.
Questo è il periodo migliore per le immersioni subacquee, in particolare da dicembre a marzo, e per la pesca d'altura. La stagione degli uragani dura da novembre ad aprile compresi. Il più delle volte gli uragani passano a lato di Mauritius, date le dimensioni ridotte dell’isola. Tuttavia, se si avvicinano a sufficienza, la vegetazione e alcuni edifici in legno possono subire dei danni. Le strutture turistiche sul litorale sono state comunque costruite per resistere ai forti venti degli uragani.
Inverno: da maggio a ottobre
La temperatura è più fresca in questa stagione e venti dominanti tendono a soffiare sull'isola da est e sud-est. Le temperature più basse si registrano in agosto (20 °C sulla costa). Il giorno di solito dura dalle 6.45 alle 17.45. Questa è la stagione migliore per il surf (giugno-agosto).
I periodi più piacevoli per visitare l'isola sono quelli compresi tra aprile e giugno e tra settembre e dicembre.
Durante questo periodo il clima è più mite e le piogge sono più rare.
Nonostante il clima sia invidiabile durante tutto l’anno: tra gennaio e marzo, però aumenta il rischio “cicloni”.
Corrente:
La corrente elettrica è di 220 Volts.
Moneta:
L'unità monetaria ufficiale è la Rupia di Mauritius, suddivisa in 100 centesimi. Sono accettate le seguenti Carte di credito: American Express, Diners, MasterCard e Visa.
Documenti:
Per visitare Mauritius è necessario:
1. Un passaporto valido, la cui data di scadenza sia superiore al periodo di soggiorno previsto.
2. Un biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio valido per il Paese di origine o residenza.
3. Una prenotazione confermata in una struttura ricettiva, ad esempio una prenotazione in un hotel. Se la persona che viaggia è sponsorizzata da un cittadino mauriziano, dovrà fornire i dati della sponsorizzazione, indicando il proprio nome, indirizzo, professione, relazione, numero di carta di identità e numero di telefono.
4. Denaro sufficiente per coprire i costi del soggiorno (US $ 100 a notte).
5. L’impegno a non dedicarsi ad attività a scopo di lucro.
I cittadini della maggior parte dei Paesi, tra cui l’Italia, non hanno bisogno di un visto o possono ottenere un visto per scopi turistici all'arrivo a Mauritius.
Banche:
Le banche sono aperte dalle 9.15 alle 15.15, dal lunedì al venerdì; il sabato dalle 9.15 alle 11.15. I negozi a Port Louis sono aperti dalle 9.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì; il sabato dalle 9.00 alle 12.00. A Curepipe, Rose Hill e Quatre Bornes i negozi sono aperti da lunedì a mercoledì dalle 9.00 alle 18.00, il venerdì e il sabato dalle 9.00 alle 18.00, il giovedì e la domenica dalle 9.00 alle 12.00.
Festività:
Mauritius celebra 15 festività pubbliche nell'arco dell'anno. Sette sono festività fisse: 1 e 2 gennaio, 1 febbraio, 12 marzo, 1 maggio, 2 novembre e 25 dicembre. Le altre festività sono religiose con date che variano ogni anno.
1° e 2 gennaio: Capodanno Metà gennaio (con data variabile): Cavadee (festa indù dell'India meridionale)
Gennaio/febbraio (con data variabile): Festa di primavera (festa cinese)
Febbraio/marzo (con data variabile): Maha Shivaratri (festa indù dell'India settentrionale)
Febbraio/marzo (con data variabile): Holi (festa indù dell'India settentrionale)
12 marzo: Anniversario dell'Indipendenza (festa nazionale)
Marzo (con data variabile): Ougadi (Capodanno Telegu)
Pasqua e lunedì di Pasqua
1° maggio: Festa dei lavoratori
Agosto/settembre (con data variabile): Ganesh Chaturthi (4° giorno del mese lunare di agosto/settembre, festa indù)
9 settembre: Padre Laval (festa cristiana)
Ottobre/novembre (con data variabile): Divali (festa indù)
Ottobre/novembre (con data variabile): Ganga Asnan (festa indù dell'India settentrionale)
2 novembre: Festa dei defunti
25 dicembre: Natale
Abbigliamento:
Si consiglia un abbigliamento sportivo e balneare con un paio di scarpette di gomma o di plastica per non ferirsi con il corallo, occhiali da sole, creme protettive, un cappellino, un leggero impermeabile e qualche capo più pesante per la sera e durante i mesi invernali mauriziani (maggio/ ottobre). Nei ristoranti degli alberghi, la sera, non è permesso accedere con pantaloni corti o abbigliamento balneare; solo negli alberghi più formali la sera è richiesto un abbigliamento elegante.
Telecomunicazioni:
Per chiamare dall’Italia comporre i seguenti prefissi seguiti dal numero dell’abbonato: Mauritius 00230 - Réunion 00262. Per chiamare l’Italia da queste isole comporre il numero 0039 seguito dal prefisso della città italiana (incluso lo zero) e dal numero dell’abbonato.
Importante
Il costo applicato dagli alberghi per una telefonata in Italia è generalmente molto elevato; si consiglia di chiedere localmente le condizioni prima di utilizzare il servizio.
Telefonia mobile:
Il nostro sistema cellulare è attualmente utilizzabile sia a Mauritius che a Réunion.
Sicurezza:
Si consiglia di depositare denaro, passaporto e altri oggetti di valore nelle cassette di sicurezza o nella cassaforte a disposizione negli alberghi. La direzione degli alberghi non si assume alcuna responsabilità in merito ad oggetti e valori lasciati in camera. Durante le escursioni portare il denaro strettamente necessario. Si sconsiglia vivamente, comunque, di portare gioielli e oggetti di valore in viaggio.
Cucina:
La scena gastronomica mauriziana offre un’ampia gamma di scelta, dagli chef stellati Michelin alla cucina raffinata fino agli invitanti snack venduti lungo la strada. A Mauritius è famosissima la delicata insalata con il "cuore di palma", assolutamente da provare se il budget lo consente. I festival culturali, come il Chinatown Festival, attirano abitualmente migliaia di mauriziani per la loro proposta gastronomica.
I ristoranti locali tradizionali offrono una straordinaria varietà di gustosi piatti tipici mauriziani che riflettono le influenze francesi, indiane, africane e cinesi dell’isola. Oltre al curry, al briani e al vindaye (pesce o carne ricoperti di curcuma, zenzero, peperoncino e semi di senape), prova il rougaille alla creola (pesce o carne in salsa di pomodoro piccante con timo e peperoncino), il bol renverse di ispirazione cinese (o piatto rovesciato) e lo stufato di carne alla francese o daube. Accompagna il tutto con una birra locale Phoenix, un’acqua aromatizzata con erbe, limone e zenzero e un rhum fatto in casa aromatizzato con cocco o peperoncino.
Un tour gastronomico della capitale, Port Louis – inserita dal Telegraph nell’elenco delle prime dieci città al mondo per l’offerta di street food - è un must per i buongustai. Assapora l'onnipresente cibo di strada: dholl puris, samosa, gateaux arouille e gateaux piments sia dentro che fuori le strade di Mauritius, nei numerosi ristorantini e take away ("snack"). I visitatori si renderanno presto conto che la popolazione locale adora mangiare.
Acquisti:
In tutte le destinazioni si possono acquistare semplici oggetti di artigianato locale; a Mauritius gioielli indiani, parei, T-Shirt, velieri in miniatura, le tovaglie di cotone ricamate a mano, le borse di rafia colorata, spezie, tè alla vaniglia e rum.
Mance:
È consuetudine comune lasciare una mancia poiché si ritiene che generando l’aspettativa della stessa, possa sensibilmente migliorare la qualità del servizio offerto. Si precisa che esse non sono un sostitutivo della normale retribuzione, ma solo un riconoscimento facoltativo da rilasciare nel caso in cui i servizi resi dalle persone interessate abbiano soddisfatto il cliente.
Importante
Spostamenti:
Grazie alle dimensioni ridotte dell’isola (45 x 65 km), a Mauritius tutto è raggiungibile in massimo due ore di auto. Tutti i veicoli viaggiano a sinistra, quindi è facile noleggiare un'auto o un autista. I taxi sono presenti davanti a ogni hotel e il noleggio di auto o scooter è economico. Le escursioni in minibus partono dagli hotel e la maggior parte dei resort offre biciclette e tour in bicicletta. Piroghe motorizzate, barche con fondo trasparente, catamarani e motoscafi attirano l'attenzione dei visitatori.
Taxi
Puoi facilmente arrivare dove vuoi in taxi. Sulle portiere, in un box giallo, è indicata la tratta che coprono e in cima all’auto è presente un’apposita insegna di riconoscimento. I taxi sono disponibili all'aeroporto, negli hotel e si possono trovare anche nelle stazioni degli autobus.
Noleggio auto / biciclette / scooter
Diverse compagnie e tour operator locali offrono servizi di noleggio di auto, biciclette e scooter a prezzi ragionevoli. Puoi facilmente attraversare le diverse parti dell'isola in auto o in scooter.
Storia:
Mauritius fu scoperta per la prima volta dagli arabi nel X secolo, ma furono i portoghesi a sbarcare sull'isola per la prima volta nel 1510.
L'isola fu libera fino all'arrivo degli olandesi nel 1598, che in seguito nominarono il paese Mauritius in onore del loro principe Maurizio Van Nassau.
Gli olandesi furono quelli che introdussero e coltivarono la canna da zucchero importata dall’isola di Giava in Indonesia. Sono stati gli Olandesi che hanno sterminato e portato all’estinzione l’uccello preistorico: Dodo. Pare avesse una carne molto gustosa.
Si pensa che in seguito ai cicloni, alcuni periodi di siccità, infestazioni di parassiti, mancanza di cibo e malattie, gli olandesi finirono per lasciare l'isola nel 1710.
Abbandonata dagli olandesi, l'isola divenne una colonia francese, quando Guillaume Dufresne d'Arsel sbarcò cambiando il nome dell’isola in "Isle de France". Nel 1735 con all'arrivo del governatore francese, Mahe de Labourdonnais, che l’isola iniziò a svilupparsi, Port Louis fu scelta come base navale e centro di costruzione navale e come sede del governo.
Gli schiavi furono portati dall'Africa a lavorare nei campi di canna da zucchero.
Gli inglesi riuscirono a conquistare l’isola nella battaglia di View Grand Port nel 1810. Con il trattato di Parigi del 1814, l '"Isola di Francia", ribattezzata "Mauritius", fu data alla Gran Bretagna.
Nell'atto della resa, gli inglesi garantirono che avrebbero rispettato le lingue, i costumi, le leggi e le tradizioni dei cittadini. La schiavitù era proibita, anche se contribuì allo sviluppo dell’isola. La pagine della schiavitù sull’isola da parte dei coloni non è delle più edificanti, e non sono poche le storie di schiavi scappati dai loro padroni e rifugiatisi sulle montagne.
Tra il 1834 e il 1910, la schiavitù fu definitivamente abolita e i lavoratori dei campi di canna da zucchero furono reclutati dall’India. Successivamente arrivò anche un immigrazione cinesi per dedicarsi ad attività commerciali.
E’ grazie a questa storia che Mauritius è diventata un crogiolo di religioni, culture multietnico che ha dato vita ad una popolazione che rappresenta una vera miscela culturale.
Curiosità:
Un isolano una volta disse a Mark Twain che "Mauritius fu creata prima del paradiso e quest'ultimo fu poi copiato da Mauritius”.
Le sue miglia di spiagge sabbiose bordate di palme, quasi interamente circondate da barriere coralline, offrono rifugio per coloro che desiderano trascorrere le giornate distesi sulla spiaggia. Le acque cristalline sono perfette per le immersioni, lo snorkeling, il nuoto, il kayak, ma questo è solo l'inizio.
Ciò che rende Mauritius diversa è che ha così tanto da offrire al di là delle spiagge. Che si tratti di lanciarsi in paracadute da un aereo, di fare escursioni tra le montagne e i parchi nazionali o di godersi la cultura, questa destinazione può davvero offrire qualcosa di interessante a tutti.
Le influenze olandesi, francesi e britanniche si riflettono nelle dimore coloniali e nei giardini botanici, mentre gli ospitali abitanti dalle discendenze africane, indiane e cinesi donano all'isola un'atmosfera autentica, con mercati e templi colorati, cucina fusion e la travolgente séga.
Il Ballo di Mauritius: Il SEGA’
Questo ritmo musicale e la conseguente danza ha origine in Madagascar e dell'Africa. La ballo Segà, era una danza che inneggiava alla libertà degli esseri umani e fu introdotta nell’isola nel durante i secoli in cui donne e uomini locali erano schiavi. ¨Sega è guidato dal battito del cuore davanti al burrone.
La composizione delle band tradizionali di Segà utilizzano un tamburo circolare convenzionalmente fatto di pelle di capra, la Maravane che ha la forma di un vassoio e viene realizzata con bastoncini che vengono colpiti da una bacchetta per dare ritrmo o sfregandola oltre alla chitarra tradizionale realizzata utilizzando delle corde fatta con vegetali essicati, oltre a una specie di Maracas chiamata «calebasse».
Parla con la gente del posto:
Tou korek? – Va tutto bene?
Ki manier? - Come stai?
Mo bien e ou? - Molto bene e tu?
Ki so pri? - Quanto costa?
Mwa pa kompran - Non capisco
Sallaam - Arrivederci
Le 10 migliori esperienze da non perdere:
1. Arrampicarsi sull’iconico Le Morne Brabant
2. Visitare le Terre colorate di Chamarel
3. Lanciarsi con il paracadute a Cap Malheureux
4. Esplorare il Parco Nazionale di Black River Gorges
5. Visitare Grand Baie
6. Degustare lo street food nei mercati mauriziani
7. Nuotare con i delfini a Tamarin Bay
8. Visitare Mahebourg
9. Lanciarsi sulla zip-line più lunga dell'Oceano Indiano
10. Fare un’escursione a Ile Aux Aigrettes
Il Nord
Grand Bay è la prima cosa che viene in mente quando si cita il Nord di Mauritius ed è ora la prima destinazione turistica dell’isola, grazie a un programma di sviluppo sostenibile che l’ha vista protagonista.
Punto di partenza per viaggi in barca verso le isole del nord e altre attività acquatiche, Grand Bay ha due spiagge, una delle quali è “La Cuvette”, un “rifugio” appartato dove è ancora possibile imbattersi nel raro esemplare “tec-tec” nascosto tra la sabbia, una piccola conchiglia bianca da proteggere e preservare.
Passeggiate tra le stradine strette, dietro la strada principale per ammirare i prodotti offerti dai negozietti locali. La grande varietà di ristoranti e la sua vita notturna, aspetti per cui Grand Bay è particolarmente nota, vi faranno amare questo affascinante ed esuberante villaggio.
Un altro villaggio pittoresco situato nel nord di Mauritius è Cap Malheureux, con la famosa chiesa dal tetto rosso, la vista sulle isole del nord e la popolosa comunità di pescatori.
Da vedere
Turismo naturalistico
Les Verges di Labourdonnais a Mapou
Vicino a Grand Bay, è possibile scoprire una gran varietà di alberi da frutto tropicali e di fiori variopinti e profumati.
Dopo una passeggiata tra gli anturii, le bouganvillee e gli ibischi, i visitatori possono degustare confetture e succhi freschi prodotti con la frutta coltivata nel frutteto. Chi vive a Mauritius compra a Labourdonnais le piante e i fiori con cui decorare le proprie case e i propri giardini.
Giardino botanico Sir Seewoosagur Ramgoolam
Il giardino Pamplemousses è famoso tra i botanici di tutto il mondo per la grande collezione di piante autoctone ed esotiche che vi crescono, tra cui le ninfee giganti Victoria Amazonica e numerose specie di palme.
La palma talipot (Corypha umbraculifera) riveste un particolare interesse: leggenda vuole che fiorisca solo una volta ogni cinquanta-settanta anni e poi muoia.
Abbandonate il trambusto della città... che desideriate fare una tranquilla passeggiata o una camminata a passo più sostenuto, questo è il luogo ideale per rilassarsi respirando aria fresca e pulita.
Cultura
La chiesetta dal tetto rosso di Cap Malheureux
Cap Malheureux è la parte settentrionale dell'isola. È qui che il comandante John Abercromby sbarcò con le sue truppe quando gli inglesi attaccarono l'isola per la seconda volta nel 1810. Cap Malheureux deve la sua importanza anche a una piccola cappella, Notre Dame Auxiliatrice, nota comunemente come la "chiesetta dal tetto rosso", ammirevole per la qualità del raffinato lavoro di carpenteria e per l'acquasantiera a forma di gigantesca conchiglia.
Il Maheswarnath Mandir di Triolet
Triolet non è solo il villaggio più lungo dell'isola, ma anche il luogo dove si può visitare il più grande tempio indù, il Maheswarnath Mandir. La Shivala fu costruita in onore di Shiva, Krishna, Vishnu, Muruga, Brahma e Ganesha, nonché numerose altre divinità.
Ingresso: si prega di rispettare i luoghi sacri e di spogliarsi di ogni oggetto in pelle.
Mercato di Goodlands
Il mercato di Goodlands, cittadina di 14.000 abitanti, si anima il martedì e il venerdì con le fiere del tessuto e della moda (prêt-à-porter, cotone stampato, sari) e il mercoledì e il sabato con il mercato della frutta e della verdura.
Monumento a "Paul e Virginie" a Poudre d'Or
La più famosa leggenda di Mauritius è innegabilmente quella di "Paul e Virginie", ispirata al naufragio del Saint Géran sulla costa nord-orientale. Un piccolo monumento segna il punto in cui la nave è affondata.
La storia narra che Paul, di umili origini, attendeva il ritorno dell'amata Virginie, di sangue nobile. La nave della ragazza, la Saint Géran, si infranse contro le rocce. Si narra che Paul, tuffatosi in acqua, avesse raggiunto a nuoto l'amata che, timida e casta, rifiutò di togliersi i vestiti per seguirlo a riva. Gli abiti vittoriani impregnati d'acqua la trascinarono a fondo, dove annegò. Secondo il libro di Bernardin de Saint-Pierre, Paul ne morì di dolore.
Van Ann, artigiani del cioccolato
Unica a Mauritius, l’azienda per la produzione di cioccolato Van Ann apre i propri stabilimenti a Calebasses, vicino a due collegamenti autostradali per essere visitata da mauriziani e dai turisti. Fondata nel 1992 da una signora proveniente dal Belgio, è famosa per le praline in puro stile belga, il packaging moderno e i cioccolatini deliziosi che vengono distribuiti principalmente negli hotel. È una vera opportunità per scoprire come vengono create alcune delle cose più dolci di Mauritius e, ovviamente, per comprare ciò che vi piace di più!
Tradizione
Storia di Pamplemousses
Pamplemousses, dal nome del pompelmo, importato dagli olandesi che per primi colonizzarono Mauritius nel XVII secolo, vanta anche un ricco passato. Tra i luoghi da visitare ricordiamo il vecchio cimitero, la chiesa di San Francesco d'Assisi (XVIII secolo) e "L'Aventure du Sucre", un affascinante museo che racconta la storia dell'industria dello zucchero di Mauritius, fornendo una più chiara panoramica della storia dell'isola, tra cui le vicende collegate alla schiavitù e alla produzione di rum.
Spiagge
Il nord dell'isola è ricco di spiagge, una più bella dell'altra. Le più popolari tra gli abitanti del luogo e i turisti sono Trou aux Biches, ombreggiata dalle casuarine, e la lunga spiaggia sinuosa di Mont Choisy che si estende da Pointe aux Canonniers fino a Grand Bay e alla meravigliosa spiaggia libera di Pereybère.
Per i più audaci o per coloro che cercano la pace e la tranquillità, è possibile camminare sugli scogli a destra o a sinistra della spiaggia libera di Pereybère per raggiungere le spiagge private di Casita e Bain Boeuf, caratterizzate da acqua limpida e viste mozzafiato.
Se l’orizzonte è terso, potrete ammirare il tramonto da un punto qualsiasi della costa. Provate a cogliere i “raggi verdi”, visibili soprattutto nei mesi invernali, quando il percorso solare è più a nord e l’atmosfera è in grado di separare maggiormente la luce solare nei suoi colori fondamentali. Non dimenticate però di proteggervi gli occhi e non guardate il sole direttamente!
Da fare
Shopping
Grand Bay e Pamplemousses
Tutti gli amanti dello shopping dovrebbero fermarsi sul Sunset Boulevard di Grand Bay. Alcuni centri commerciali, ad esempio La Croisette e Super U, sempre a Grand Bay, dispongono di aree gioco all’aperto, zone per fare skateboard e autoscontro, perfette per i bambini (e per chi è sente ancora bambino!) che potranno divertirsi e rimanere occupati mentre voi fate shopping.
Chi desidera acquistare souvenir può dirigersi verso Pamplemousses dove troverà un ricco assortimento di oggetti di artigianato, confezioni regalo, capi d'abbigliamento locali, modelli di navi e aerei, dipinti e gioielli. A Pamplemousses opera anche un famoso produttore di modelli di navi e di cimeli relativi alla navigazione a vela.
Sports
Bicicletta
Percorrete in bici il percorso che collega Cap Malheureux a Calodyne e Saint Antoine, attraversando piccoli villaggi, campi di canna da zucchero e foreste di pini, senza dimenticarvi di ammirare l’incantevole vista sugli isolotti.
Barca a vela
Grazie alla sua baia protetta, Grand Bay è il paradiso di Mauritius per chi ama la vela. Qui, chi lo desidera può partecipare a un giro in yacht, fare una crociera in catamarano o anche noleggiare una barca a vela privata. Le condizioni per la vela sono ideali ed è possibile noleggiare yacht per recarsi nelle varie località o visitare alcune delle isole che si trovano al largo della costa nord.
Kite surfing
Pur non essendo famoso come Le Morne o Belle Mare, il Nord offre alcuni luoghi ottimi per il kite surf, in particolare intorno a Cap Malheureux e Anse la Raie.
Immersioni
Il Nord presenta i più bei siti d'immersione dell'isola. L'offerta è molto ricca e in grado di soddisfare sia i principianti che i subacquei esperti. Alcuni dei luoghi più popolari sono Gunner's Coin, dove la profondità raggiunge i 26 metri ed è possibile avvistare grandi pesci pappagallo a ogni immersione, Whale Rock (con profondità di 26-38 metri), dove i più fortunati possono ritrovarsi faccia a faccia con uno squalo martello, e Holt's Rocks (con profondità di 16-25 metri), dove, come suggerisce il nome, si celano enormi scogli sottomarini.Altri siti interessanti si trovano a Trou aux Biches, più adatto alle famiglie, e a Pointe aux Piments, dove potrete nuotare con le tartarughe. Non dimenticate la fotocamera subacquea!
Altre attività subacquee
Le escursioni con il sottomarino Blue Safari o lo scooter subacqueo sono tra i modi più spettacolari e richiesti per esplorare l'oceano. Per chi non desidera fare immersioni, questi mezzi offrono l'opportunità di un emozionante incontro con la ricca fauna marina di Mauritius.
Escursioni negli isolotti
Gli isolotti settentrionali
Il piccolo gruppo di isole a nord di Mauritius è diventato una delle tappe preferite per imbarcazioni e sub. Raggiungibili in catamarano, per godersi una lenta e piacevole navigazione, oppure con un più veloce motoscafo, queste isole meritano una deviazione dagli itinerari principali.
Lo snorkeling nelle acque cristalline di Gunner's Coin, dove tra gli anfratti della scogliera nidificano gli uccelli marini, le piacevoli nuotate e i pic-nic intorno a Flat Island e Gabriel Island renderanno la giornata indimenticabile.
Round Island è una riserva naturale unica, il cui accesso è vietato (salvo autorizzazione speciale) per tutelare le piante e i rettili autoctoni e le specie indigene introdotte.
Il Mauritius Aquarium a Pointe aux Biches
L'acquario ecologico di Pointe aux Biches, che ospita 200 specie di animali marini di Mauritius tra pesci, invertebrati, coralli e spugne, nonché una vasca dedicata per i grandi predatori come gli squali, è anche un luogo di divertimento. Questo acquario, unico nel suo genere, è infatti dotato anche di una piscina dove i bambini possono entrare in contatto fisico diretto con alcune delle specie innocue che vivono intorno a Mauritius.
Vita notturna
Se volete trascorrere delle belle serate a Mauritius e incontrare la gente del luogo, non c’è posto migliore di Grand Bay per lanciarci nella movida! Seguite semplicemente la linea costiera e troverete numerose discoteche, club, bar, lounge bar e sale biliardo, tutti animati e brulicanti di vita.
Port Louis, una capitale cosmopolita
Port Louis, la capitale cosmopolita di Mauritius, venne fondata nel 1735 dal governatore francese e pioniere Bertrand-François Mahé de La Bourdonnais. Situata sulla costa nord-occidentale dell'isola, Port Louis è la capitale amministrativa e commerciale.
Brulicante di folla durante il giorno, la città è ricca di tesori culturali e storici da non perdere. Oltre al mercato centrale, vero punto di riferimento per chi vuole sentirsi vicino all'anima di Mauritius, Port Louis vanta molti siti storici tra cui il Champ de Mars, il più antico ippodromo dell'emisfero australe.
Da vedere a Port Louis
La Place D’Armes
Centro storico della città, la Place d'Armes, circondata da "palme bottiglia" e diverse statue, è la piazza principale che collega il lungomare al Palazzo del Governo.
Statua di Mahe de La Bourdonnais
Questa statua, che ritrae uno dei padri fondatori di Mauritius, si trova all'ingresso della Place d'Armes, a ricordare l'eredità francese dell'isola.
Il Palazzo del Governo
Il Palazzo del Governo, costruito al tempo del governatore Nicolas de Maupin (1729-1735), è uno splendido edificio e uno dei più antichi di Port Louis. Recentemente ristrutturato, è la sede ufficiale del Parlamento di Mauritius.
Teatro di Port Louis
Il teatro comunale di Port Louis è stato costruito nel XIX secolo ed è uno dei più antichi dell'Oceano Indiano. Decorato nel classico stile dei teatri londinesi, può ospitare circa seicento spettatori.
Fort Adelaide
Adagiata in cima a una collina che domina la città e il porto, la Cittadella di Port Louis (Fort Adelaide) è una fortificazione costruita tra il 1834 e il 1840 per assicurare il controllo della città in caso di disordini dovuti all'abolizione della schiavitù. Oggi vi si tengono concerti locali e internazionali e spettacoli artistici. Vale la pena salire fin qui per godersi il meraviglioso panorama.
Aapravasi Ghat
Sito classificato come Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO, l'Aapravasi Ghat (Magazzino dell'immigrazione in hindi) onora le migliaia di servi che giunsero dall'India dopo l'abolizione della schiavitù. L'Aapravasi Ghat era il punto in cui sbarcavano gli immigrati, che poi si stabilirono in modo permanente nell'isola.
BRIC
Il Beekrumsing Ramlallah Interpretation Centre (BRIC) si trova su Wharf Street, nel punto in cui sbarcavano i servi a contratto. Il centro a essi dedicato espone gli oggetti provenienti dagli scavi archeologici, mentre gli schermi touch screen da 22 pollici permettono ai visitatori di scoprire la storia di quel periodo.
Il centro vanta anche la replica di una nave simile a quelle dove i servi a contratto si imbarcavano in vista del terribile viaggio di circa sei settimane che li avrebbe portati a Mauritius: “salitevi a bordo”, per immaginare il viaggio di circa sei settimane che portava gli immigrati dall’India sull’isola. Un film di 10 minuti documenta le testimonianze dei loro discendenti. La raccolta di reperti include inoltre pipe, fiale per farmaci (in loco c’era un ospedale) e bottiglie vuote di gin e di rum, probabilmente bevute da ufficiali britannici: tutti gli oggetti sono stati rinvenuti durante gli scavi archeologici presso l'Aapravasi Ghat. Altro reperto conservato è lo scalo per tirare a secco le imbarcazioni, utilizzato in quel luogo tra il 1846 e il 1856.
Museo di Storia Naturale
Creato dalla Natural History Society di Mauritius, il museo ha aperto le porte al pubblico nel lontano 1842. Attualmente conserva 35.000 pezzi esposti in quattro gallerie permanenti.
Museo Postale di Mauritius
I visitatori vengono accolti con grande cordialità in questo vecchio edificio in pietra situato nei pressi del Caudan Waterfront. Visitando il Museo è possibile ammirare pezzi di grande interesse che hanno segnato la storia del servizio postale dell'isola, tra i quali una collezione di francobolli e di buste primo giorno. È possibile acquistare in loco francobolli e album, buste primo giorno, libri, portachiavi e altri souvenir.
Museo Blue Penny
Per alcuni Mauritius è sinonimo di dodo, l'uccello endemico dell'isola ormai estinto. Altri invece associano l'isola al raro e prezioso francobollo "Post Office" blu da 2 penny, di cui è possibile ammirare un originale al museo Blue Penny, a Caudan. Nelle sale decorate del museo sono conservate altre collezioni di grande valore, testimonianza dell'eterogenea eredità storica e culturale di Mauritius.
Marie Reine de la Paix
Affacciata su Port Louis e arroccata sulle pendici di Signal Mountain si trova la chiesa cattolica Marie Reine de la Paix. Saliti gli 82 scalini che permettono di raggiungere il monumento, rimarrete sbalorditi dalla bellezza della vista sulla città e sul mare. Per di più, i giardini che circondano la chiesa sono ben curati e sono adatti a picnic o momenti di relax, lontano dal trambusto della città di Paix.
Da fare
Il lungomare di Caudan
Il Caudan Waterfront è una tappa obbligata per chi è alla ricerca delle migliori occasioni e dei più famosi marchi internazionali o per una passeggiata sul lungomare vivace e animato, costellato da ristoranti che offrono un'ampia gamma di cucine! Fate un salto nei negozietti d’artigianato e date un occhio agli scaffali dell'unica biblioteca di Caudan... potreste facilmente incappare in qualche tesoro dell'arte e della letteratura mauriziana.
Shopping
Il Champ de Mars
Da marzo a dicembre, è il luogo ideale per assistere a vivaci corse di cavalli durante i fine settimana, un'attività molto popolare a Mauritius. Un luogo familiare, dove una folla variopinta e amichevole celebra ogni gara nella "piana".
Museo della fotografia
Il Museo della fotografia, unico nel suo genere, consente al visitatore di viaggiare nel tempo grazie alle telecamere e alle migliaia di foto raccolte con passione dal fotografo Tristan Breville.
Rajiv Gandhi Science Centre
Il Rajiv Gandhi Science Centre è sia un parco di divertimenti sia un appassionante percorso scientifico alla periferia di Port Louis, dove bambini e ragazzi potranno partecipare alle diverse mostre e attività proposte. L'obiettivo è di mostrare ai bambini in modo divertente i principi fondamentali della meccanica, dell'acustica, della luce e delle onde.
Plaine Verte
I turisti rimangono affascinati dalla piazza principale di Plaine Verte, il quartiere islamico della città, dove è possibile gustare il “gateau piment” mauriziano, dolci indiani e musulmani e molti altri cibi e bevande.
Un viaggio nel tempo
Port Louis vanta numerosi siti di interesse storico e scoprirli è una vera caccia al tesoro!
Godetevi una passeggiata nei quartieri della città per ammirare le vecchie case coloniali e le "Casernes centrales", le caserme della polizia. Se, durante le passegiate, osservate attentamente i muri esterni delle caserme "Line Barracks" noterete un elemento in ferro battuto a forma di "S", il simbolo del governatore francese, La Bourdonnais, che promosse la costruzione delle strutture verso la metà del XVIII secolo.
Lo stesso simbolo ritorna sul muro più antico delle rovine che si trovano di fronte al "Grenier" (una volta il "fienile" di Mauritius, oggi un parcheggio), vicino al Windmill Museum, il museo del mulino, a Caudan Waterfront, sui resti delle formazioni di corallo che in passato circondavano parzialmente il mare all'interno del porto. Lasciatevi trasportare indietro nel tempo, mentre vi riparate all'ombra degli ultimi alberi rimasti in città e i vostri bambini giocano all'Astrolabe.
L’Ovest e il Sud-Ovest
Le zone costiere della parte occidentale e sud-occidentale di Mauritius sono le più selvagge dell'isola: a prima vista si potrebbe facilmente pensare di essere nel bush africano! Protetta dai venti, la regione vanta hotel eccellenti e lagune ideali per le immersioni, il nuoto, lo sci nautico, la vela e lo snorkeling, ma anche per praticare kayak o fare un giro in pedalò grazie alle acque molto tranquille.
Se invece siete surfisti alla ricerca dello spot perfetto per cavalcare l'onda, andate a Tamarin Bay o al famosissimo "One Eye" a Le Morne. Le Morne è nota anche agli amanti del kitesurf, grazie ai venti che per quasi tutto l'anno soffiano costantemente da sud-est e che soffiano particolarmente in questa particolare zona dell'isola.
Il parco naturale del Black River Gorges, è un rigoglioso paradiso naturale che si trova nella regione occidentale. I visitatori possono scegliere di trascorrere la giornata visitando i parchi naturali della regione (Casela, Gros Cailloux), con escursioni lungo i sentieri o attività divertenti per i bambini, il tutto immersi in un paesaggio dal fascino incredibile. Si può addirittura incontrare dei leoni africani addomesticati, giraffe e altri animali.
I centri commerciali presenti in zona sono a portata di mano per lo shopping... e perché non cimentarsi in qualche competizione di karting a Cascavelle? Regalatevi poi un'esperienza davvero magica: prenotate un tour all'Ile aux Bénitiers e nuotate con i delfini selvatici che si aggirano in queste acque!
Da vedere
Albion e Pointe aux Sables
Nonostante il carattere e l’atmosfera siano quelli di una zona residenziale, piuttosto che di una località turistica, Albion sfoggia una spiaggia libera che vale la pena visitare. Fate due passi sulla costa, in direzione del Club Med: potrete concedervi una splendida nuotata all'ombra degli alberi che costeggiano la riva. Assolutamente da non perdere il faro della città.
Non molto lontano, a Pointe aux Sables, si trova "Montagne Zako" (il “Monte delle Scimmie") da cui è possibile tuffarsi in mare da un'altezza di 20 metri. Prima di lanciarvi dalla scogliera, controllate bene l'acqua e fate attenzione al movimento delle onde! Vale la pena fare una deviazione per raggiungere questo punto: adrenalina assicurata!
Flic en Flac
Relax sulla spiaggia, tintarella e amicizie con la gente del posto: ecco l'essenza di Flic en Flac. Con le sue spiagge di sabbia bianca circondate da casuarine, la città è una rinomata località turistica dove trascorrere il weekend dedicandosi al nuoto o allo snorkeling. Sono presenti numerosi bungalow in affitto e diversi ristoranti tra cui scegliere quando vi sarete stancati di prendere il sole. La città offre anche un'animata vita notturna.
Nelle notti di luna piena, quando il cielo è terso e la pioggia scende sull'oceano in qualche punto lontano dell'orizzonte, potrete rimanere incantati alla vista di un piccolo arcobaleno lunare, sopra l'acqua del mare. Strofinatevi gli occhi e guardate di nuovo... non è un sogno, è proprio vero!
Tamarin e Black River
In passato Tamarin e Black River erano semplici villaggi abitati dalla gente del posto e da pescatori. Le cose oggi sono un po' cambiate, ma i centri commerciali, i ristoranti e le ville di lusso che hanno trasformato il volto della zona non hanno scalfito la fama di Tamarin Bay, spot amato dai surfisti, che vanta un lungo reef break sinistro e uno swell di 3 metri.
Le saline di Tamarin sono invece un luogo davvero unico da ammirare, fiore all'occhiello del paesaggio culturale di Mauritius. Il clima secco rende la zona ideale per la produzione di sale. Accostate l'auto e date un'occhiata!
La baia di Black River è affollata di navi da pesca d'altura capitanate da pescatori professionisti che hanno deciso di dedicare la loro vita al mare. Mettetevi alla prova: potreste avere la fortuna di pescare dei tonni o qualche marlin!
Martello Tower a La Preneuse
La Martello Tower a La Preneuse venne eretta dagli inglesi tra il 1810 e il 1846 per proteggersi dal nemico giurato: la marina francese. Dopo l'intervento di restauro del 1999, la torre è accessibile per visite guidate.
Se avete un po' di tempo libero, fate un tuffo nel mare di La Preneuse. Il paesaggio è dominato dalla splendida catena montuosa del parco nazionale di Black River Gorges e dall'inconfondibile forma del monte Le Morne, che troneggia sull'acqua trasparente della laguna. Fate attenzione alla corrente!
Parco nazionale Black River Gorges
Una delle principali attrazioni "verdi" è il Parco Nazionale Black River Gorges che si estende su una superficie di 6750 ettari e offre rifugio a piante e animali autoctoni a elevato rischio di estinzione. Il parco ospita 311 specie di piante da fiore autoctone ed endemiche e nove specie di uccelli che vivono solo a Mauritius.
Appositi sentieri permettono di camminare sulle gole e di salire sull'altopiano. Indossate le scarpe e l'abbigliamento adatti per l'escursione e portate con voi cibo, bevande e tutto ciò che può tornare utile, perché il parco è sprovvisto di chioschi e di assistenza medica.
Case Noyale e La Gaulette
In questi piccoli villaggi di pescatori è possibile trovare un alloggio a buon mercato (stanze, appartamenti, guest house), cosa che renderà felici gli amanti del kitesurf che vogliono risparmiare. Quale altro modo migliore poi per scoprire e apprezzare la vita della gente del posto, le loro abitudini lavorative o il modo di divertirsi? Da qui è possibile raggiungere l'altopiano in auto e fermarsi a Chamarel o in altri siti turistici per ammirare gli spettacolari panorami sull'isola. In alternativa potete salire in barca e raggiungere l'Ile aux Bénitiers, oppure ancora, per i più avventurosi, fare kitesurf a
Le Morne.
Ile aux Bénitiers
Circondata dal mare turchese, quest'isola si trova incastonata in una laguna nei pressi di Le Morne ed è ideale per nuotare o praticare snorkeling in sicurezza. Si può raggiungere l'isola da Case Noyale e La Gaulette a bordo della barca di un pescatore locale, oppure con un catamarano o un motoscafo partendo da Le Morne, Black River o, ancora più lontano, Flic en Flac e la zona settentrionale di Mauritius. Totalmente piatta, la superficie dell'isolotto è di 1 km2: facilissimo da esplorare! Il viaggio in barca solitamente include anche barbeque e bevande una volta arrivati sull'isola.
Le Morne
Le Morne offre alcuni degli hotel e dei campi da golf più belli di Mauritius. I più vecchi furono costruiti all'epoca dell'arrivo dei primi turisti sull'isola e conservano tuttora la cultura e l'idea di ospitalità tipiche. Qualunque sia il motivo che vi ha portati qui, la città ha qualcosa in serbo per voi: lunghe camminate sulle spiagge di sabbia bianca, sport acquatici o relax e riposo completo. La parte meridionale di Le Morne è il luogo ideale per darsi al kitesurf, al windsurf o al surf classico, grazie agli alisei che soffiano forti e costanti da sud-est e che prendono slancio dopo aver superato le montagne delle Black River Gorges.
Il monte Le Morne è un sito riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dell'UNESCO, nonché luogo commemorativo dedicato al terribile periodo in cui la tratta degli schiavi era ancora ammessa a Mauritius.
Protetti dai boscosi e quasi inaccessibili strapiombi della montagna, gli schiavi fuggitivi formarono piccoli insediamenti nelle grotte e sulla sommità di Le Morne. Le tradizioni legate agli schiavi in fuga hanno reso Le Morne un simbolo della lotta degli schiavi per la libertà, della loro sofferenza e del loro sacrificio, tutti aspetti collegati ai paesi dai quali provenivano (il continente africano, il Madagascar, l'India e l'Asia sud-orientale).
One Eye
Conosciuto in tutto il mondo, One Eye, spot per il surf situato a Le Morne, deve il suo nome al veloce tubo (il "tubo" è la galleria interna di un'onda) che disegna la forma di un occhio prima di frangersi sulla formazione corallina vicina alla superficie dell'acqua. In uno dei sette versanti del monte Le Morne notate l'enorme cavità che attraversa la scogliera: assomiglia all'occhio di un rasta catturato di profilo. Per alcuni è questa la ragione del nome “One Eye”. Ma c’è anche un'altra curiosità: il proprietario della zona attorno a Le Morne ha un solo occhio. Se non altro possiamo dire che il nome dello spot è davvero azzeccato!
Piton de la Rivière Noire e Chamarel
Il Piton de la Rivière Noire fa parte della catena montuosa che circonda il Parco Nazionale. Sull’altopiano, la cittadina di Chamarel è nota per le caratteristiche terre colorate, gli affascinanti ristorantini e la distilleria di rum, dove è possibile degustare questo tipico liquore e imparare tutto ciò che riguarda la sua produzione. I belvedere regalano panorami mozzafiato sull'oceano e sulla costa occidentale dell'isola, specialmente al tramonto.
D'inverno invece, quando il cielo tende a essere più terso, è visibile il contorno grigio e distante dei massicci dell'isola di Réunion.
Da provare
Parchi naturali
Nella zona occidentale di Mauritius sono presenti alcuni parchi naturali (citiamo, tra gli altri, Casela e Gros Cailloux) dove poter incontrare animali addomesticati importati dall'Africa, oltre ovviamente ad uccelli, rettili e mammiferi autoctoni. Questa zona offre la possibilità di praticare sport estremi, partire alla volta di un safari o dedicarsi a tranquille attività adatte alle famiglie e molto altro ancora. Per ricaricare le batterie, fermatevi in uno dei ristoranti presenti in loco, per un pranzo o semplicemente uno spuntino. Non scordate di portare con voi la macchina fotografica per catturare le immagini di una giornata che vorrete ricordare per sempre.
Centri commerciali
Potrete trovare di tutto, da souvenir e regali a capi di abbigliamento che sarete felici di esibire in spiaggia e al rientro a casa. Vi sentite affamati? Un'ampia scelta di ristoranti permette di poter gustare la cucina locale o i piatti internazionali. A Cascavelle potrete addirittura mettere alla prova le vostre abilità da pilota sulle velocissime piste per kart.
Delfini
La parte occidentale dell'isola è il posto migliore per nuotare e divertirsi con i delfini selvatici, celebre attrazione di Mauritius. Prenotando un'escursione, in motoscafo o catamarano, sarà facilissimo incontrarli, in qualsiasi periodo dell'anno. Se avete invece la fortuna di trovarvi a Mauritius a settembre, potreste riuscire a vedere le balene che in quel periodo dell'anno si spostano in queste acque per migrare.
Il Sud e il Sud-Est
Nell'area meridionale dell'isola si possono trovare i paesaggi più belli e selvaggi, con spiagge sabbiose che si alternano a scogliere scavate dalle onde, spiagge rocciose e campi di canna da zucchero a perdita d’occhio, terreni montuosi che creano splendidi panorami. La regione turistica di Bel Ombre è unica nel suo genere.
Da vedere
Mahébourg
Mahébourg, uno dei principali villaggi di pescatori dell'isola, sorge lungo la costa dell'immensa baia di Grand Port. Fondata nel 1804 dal governatore francese Charles Decaen, nel 1810 Mahébourg fu testimone dell'unica vittoria navale francese dell'era napoleonica sugli inglesi. Questa vittoria è anche ricordata sull'Arco di Trionfo a Parigi. Importante centro della vita economica durante l'amministrazione francese, Mahébourg era nota anche per il mercato degli schiavi.
È un luogo ricco di emozioni, uno dei rari luoghi dell'isola che ha mantenuto quel particolare periodo della storia inciso nella pietra.
Pointe Canon
Pointe Canon a Mahébourg è un luogo perfetto per fotografare la Lion Mountain e la catena montuosa di Grand Port alla sua sinistra, ma anche per immortalare l’isola del Mouchoir Rouge e l’Île aux Aigrettes, sulla destra. Pointe Canon è nota inoltre per i concerti e per le commemorazioni che ogni anno celebrano l’abolizione della schiavitù (1° febbraio). Da qui viene anche annunciata la partenza delle regate, dove veloci piroghe variopinte sfrecciano sotto l’abile comando degli orgogliosi partecipanti, giunti da ogni punto dell’isola per gareggiare in questa competizione amichevole sulle acque della meravigliosa laguna.
Museo di Storia Nazionale
I luoghi da visitare sono moltissimi, ma una tappa obbligata è l'affascinante Museo Navale e Storico Nazionale. Situato all'ingresso della città, il Château de Robillard, un edificio coloniale francese del XVIII secolo, ospita il Museo di Storia Nazionale. Mappe antiche, incisioni, vasellame, spade di pirati e frammenti di relitti raccontano la ricca storia marittima dell’isola. La punta di diamante di quest’affascinante museo è la campana recuperata dal relitto del Saint Géran.
Cavendish Bridge
Costruito nel 1856 per il trasporto della canna da zucchero, il Cavendish Bridge, comunemente noto come il “Pont de la Ville Noire”, letteralmente “il ponte della città nera”, era inizialmente fatto di legno, a differenza degli altri ponti di Mauritius che invece sono in acciaio. Tra il 1908 e il 1911, venne trasformato in un ponte di cemento armato, una vera innovazione per l’epoca. Con i suoi 155 metri, è ritenuto il ponte più lungo dell’isola. L’acqua scorre sotto il ponte in direzione della foce, con una vista bellissima della Lion Mountain e della catena montuosa di Grand Port - uno scenario davvero stupendo!
Agli abitanti di Mahébourg piace raccontare la storia di un turista che, alla fine degli anni Settanta, si fermò sul ponte e, guardandosi attorno, vide un’isoletta sabbiosa. Un vecchio, che si trovava vicino al turista, gli disse di essere il proprietario di quell’isoletta. Il turista allora chiese al vecchio di vendergli la proprietà. Il vecchio inizialmente esitò, poi acconsentì: chiese un acconto, che il turista pagò subito, e concordarono di incontrarsi sul ponte il giorno seguente per recarsi dal notaio a firmare l’atto di proprietà. Il giorno successivo, all’arrivo del turista, non c’erano né il vecchio né l’isoletta: il livello del mare si era alzato, coprendo l’isoletta, e il vecchio era scomparso... Così narra la leggenda!
Battery di Devil's Point
Durante l'occupazione francese, 27 cannoni di difesa controllavano l’accesso all'isola. Per lungo tempo la terrificante ed efficace batteria di Devil's Point impedì agli inglesi di avvicinarsi a Grand Port.
Riserva naturale di Ile aux Aigrettes
Dal 1985, la Mauritian Wildlife Foundation (MWF) ha disinfestato, ripiantumato e restaurato il 90% di quest’isola corallina reintroducendo piante autoctone, uccelli e rettili e ricreando la riserva naturale ideale per una flora e una fauna introvabili altrove.
Quest’isoletta di 27 ettari, 800 metri al largo della costa sud-orientale vicino a Mahébourg, ospita ciò che rimane della foresta secca costiera che una volta ricopriva gran parte dell’isola. Negli anni, l’Île aux Aigrettes ha infatti subito un processo di deforestazione del territorio, oltre all’introduzione di piante ed animali esotici che hanno rischiato di distruggere completamente la flora e la fauna autoctone.
Oggi questo paradiso perduto è aperto al pubblico. Un professionista vi guiderà tra le tartarughe giganti e le colombe rosa che sono state salvate e liberate dopo un’opera di conservazione durata trent'anni. Le dieci sculture in bronzo esposte sull'isola dall'artista Nick Bibby vi porteranno indietro nel tempo.
Blue Bay
Pointe d'Esny, una spiaggia di sabbia bianca fiancheggiata da bungalow, conduce alla Blue Bay, una spiaggia circondata da un semicerchio di casuarine. È una delle più belle dell'isola con la sua sabbia fine e le sue acque blu scuro, ideali per gli sport acquatici e lo snorkeling.
Parco marino di Blue Bay
Blue Bay è uno straordinario parco marino protetto, dove a pochi metri dalla riva sono visibili coralli e pesci, come il pesce pappagallo, il pesce trombetta e il baby barracuda. Per visitarlo è ideale una gita su una barca con il fondo di vetro per vivere un'esperienza simile allo snorkeling.
Le Souffleur
Un geyser di 30 m che con l'alta marea e nelle giornate di vento diventa veramente spettacolare.
La Roche Qui Pleure
A Gris-Gris, il profilo del poeta Robert Edward Hart è stato scolpito dalle onde e dal vento sul lato di un promontorio chiamato "La Roche qui pleure" (La roccia che piange). Avvicinandosi alle onde che si infrangono tra le scogliere, si respira la brezza che arriva direttamente dall'Antartide.
Più sotto, scorre il "Bain des Négresses".
Ristoranti a Gris-Gris
I ristoranti sulla scogliera di Gris-Gris offrono un’ampia scelta di piatti a base di pesce fresco cucinato in puro stile mauriziano ad un prezzo molto ragionevole.
Robert-Edward Hart Museum - Souillac
Questo bungalow interamente realizzato in corallo venne offerto a Robert Edward Hart, principe dei poeti dell'Oceano Indiano, dai suoi amici e battezzato "La Nef". È stato trasformato in museo nel 1962.
Aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 16:00, domenica e festivi esclusi
Parco comunale di Telfair
L'amichevole popolazione locale viene a trascorrere qui il suo tempo libero, tra edifici antichi e suggestivi vicoli ombreggiati da alberi centenari, ammirando la splendida vista sui mari del sud e sul cimitero navale Riambel. Andate anche voi alla scoperta di queste meraviglie!
Rochester Falls
Le Rochester Falls, nei dintorni di Souillac, meritano una visita per ammirare le curiose sculture nella lava che l’acqua ha creato nel corso degli anni e i cristalli verdi che si sono formati nel suolo. È possibile raggiungerle con un percorso che attraversa la raffineria di zucchero di Terracine.
Spiagge
In questa zona dell'isola di Mauritius le spiagge sono rare, ma incredibilmente belle. Una di queste è la famosa spiaggia per famiglie Blue Bay. Un'altra è Gris Gris, che si distingue per l'estrema vicinanza della barriera corallina alla riva. Onde enormi si infrangono a pochi metri di distanza, inondando la sabbia granulosa, mescolata con minuscole conchiglie colorate. Divertitevi a lasciare le vostre impronte!
Rivière des Galets e Ilôt Sancho
L’attività principale a Rivière des Galets? Cavalcare le magnifiche onde del luogo! La spiaggia di ciottoli, vicino alla foce del fiume, è infatti uno degli spot migliori dove fare surf a Mauritius. Non troppo lontano si trova Ilôt Sancho, uno spot per il surf meno conosciuto ma dove spesso capita di poter cavalcare le onde in solitudine. I surfisti appassionati sanno qual è il periodo migliore per fare surf in queste acque e godere al massimo del moto ondoso. In quest’area ci sono, inoltre alcuni punti in cui è possibile pescare.
Strada di Baie du Cap
Aulla strada di Baie du Cap si trova il noto tornante di Macondé dove molti turisti si fermano per scattare delle foto dall’affioramento roccioso che offre un panorama stupefacente del mare sottostante e della costa meridionale. Unitevi agli altri turisti e salite gli scalini verso la sommità della roccia per poter dire: ci sono stato!
Se avete tempo, una passeggiata sulla spiaggia libera di Baie du Cap vi permetterà di rilassarvi e incontrare l’accogliente e genuina popolazione locale. Potreste anche avere la possibilità di comprare del pesce appena pescato dai pescatori del luogo.
La strada di Baie du Cap è considerata una delle più belle strade da percorrere al mondo, e si estende da Sud-ovest a Sud-est di Mauritius, attraversando villaggi e campi di canna da zucchero, seguendo soprattutto la linea costiera.
Il punto d’approdo olandese
Come volle il destino, gli olandesi furono costretti ad approdare a Mauritius nel 1598, in seguito ad un violento temporale che li spinse verso la costa dell’isola disabitata. Un monumento segnala il punto in cui approdarono la prima volta, situato sulla strada costiera della zona di Ferney, vicino a Mahébourg, nel sud-est, con la maestosa Lion Mountain sullo sfondo. Passeggiate sul ponticello per ammirare le isolette al largo.
Da fare
Shopping
Il mercato di Mahébourg
Il mercato di Mahebourg è l'occasione ideale per fare buoni affari, acquistando spezie, capi d'abbigliamento e giocattoli. Qui è possibile degustare la frutta fresca locale e i cibi tradizionali come il "biryanis", i "gateaux piments" e il "dholl puri" e incontrare la popolazione del luogo in una tipica e accogliente atmosfera locale.
La Costa Orientale
Da Non Perdere
Ile aux Cerfs
Considerato da alcuni un paradiso degli sport acquatici e da altri il luogo con le spiagge più belle di tutta l'isola, Ile aux Cerfs, prezioso gioiellino a cinque minuti dalla costa, è una meta turistica obbligata a Mauritius. Una vivace boat-house, diversi ristoranti e lunghe spiagge esercitano la loro forte attrattiva sul visitatore, tanto quanto il mini allevamento di tartarughe e l'opportunità di concludere buoni affari con i venditori sulla spiaggia.
Gli appassionati di golf saranno conquistati dal meraviglioso campo a 18 buche, progettato dal celebre campione di golf Bernhard Langer.
È possibile raggiungere Ile aux Cerfs scegliendo tra diversi tipi di imbarcazione: motoscafi, piroghe, barche con il fondo di vetro, catamarani... e addirittura una nave pirata! La maggior parte dei viaggi in barca con partenza da Trou d'Eau Douce, o anche da punti più distanti della zona meridionale (come la Blue Bay), prevede una sosta a Grand River South East, una "battuta" di snorkeling nella laguna, barbeque e drink serviti a bordo o sulla spiaggia, spettacoli di segà e tante altre attività ricreative.
Grand River South East
Il Grand River South East è una vera e propria attrazione e meta perfetta per un’escursione nella natura per ammirare l'ampio estuario entra in una gola mozzafiato terminando con una pittoresca cascata.
Spiagge
Roches Noires e Poste Lafayette
La spiaggia libera di Roches Noires giunge fino a Poste Lafayette, un ottimo luogo per pescare e respirare aria frizzante. Si tratta di due località estive molto popolari, soprattutto durante i mesi più caldi, poiché accarezzate dalla brezza del mare quasi tutto l'anno, caratteristica che le rende ideali per fare kitesurf e windsurf.
Bras d’Eau
Bras d'Eau è una piccola baia nella laguna di Poste Lafayette, impreziosita da una spiaggia libera da cui è possibile ammirare il panorama verso sud. Una particolarità della zona orientale di Mauritius è che, dalla baia, è possibile vedere il sole sia quando spunta dall'acqua sia quando vi si rituffa, la sera. Nessun altro posto in tutta Mauritius è migliore di questo per godersi lo spettacolo notturno della Via Lattea.
Quando si alza il vento (cosa che accade abbastanza spesso, grazie al vento costante da est che soffia vicino alla riva), è possibile fare kitesurf nell'acqua poco profonda di questa baia riparata. La gente del posto viene qui nei weekend e nei giorni festivi, creando un’atmosfera simpatica e rilassata.
Chi si trova a Mauritius il 31 dicembre e desidera vivere un'esperienza magica deve assolutamente passare la mezzanotte a Bras d'Eau. Sul lato opposto della laguna sorgono alcuni tra i migliori hotel dell'isola, che non badano a spese quando si tratta di deliziare i propri ospiti (e i fortunati spettatori del posto) con un meraviglioso spettacolo pirotecnico per celebrare Capodanno. I fuochi d’artificio durano quasi un'ora!
Belle Mare
Belle Mare ha una bellissima spiaggia di sabbia bianca. La strada costiera che segue le grandi distese di sabbia bianca da Palmar a Trou d'Eau Douce si snoda vicino al mare fino a Grand Port, terminando nel villaggio di Mahebourg. Ideale per crogiolarsi al sole per ore, godendosi la vista della lunga distesa di sabbia bianca.
Durante il fine settimana e nei giorni festivi la gente del luogo si riversa sulla spiaggia di Belle Mare che, per l'occasione, diventa il posto ideale dove incontrare i mauriziani e scoprirne la cultura. Godetevi un gustoso gelato, scegliendo tra quelli offerti dai furgoncini della zona, colorati e animati. Per i più avventurosi, consigliamo il parasailing: ottimo per godersi una strabiliante vista panoramica a volo d'uccello sulla laguna e le sue acque turchesi.
Flacq
Flacq, una delle cittadine più importanti di Mauritius, è un vivace centro abitato della parte orientale dell'isola che il mercoledì e la domenica si trasforma in uno dei più grandi mercati all'aperto del paese. Molto popolare e variopinto, il mercato si tiene a pochi passi dall'edificio storico del Palazzo di Giustizia.
Da fare
Ile d’Ambre
Chi desidera lanciarsi in una vera e propria avventura deve provare il kayak: sport molto fisico, ma comunque praticabile, che vi condurrà tra le mangrovie della laguna, passando accanto alla natura intatta dell'Ile d'Ambre. Se vi sembra troppo impegnativo, è possibile prenotare un tour rivolgendosi a qualche pescatore del posto, oppure a un tour operator. Una volta arrivati all'Ile d'Ambre, potrete fare numerose attività tra cui nuoto, una visita alle rovine del posto, una passeggiata nella foresta, o semplicemente rilassarvi e gustare un ottimo piatto mauriziano.
Grotte di Roches Noires
L'area di Roches Noire è caratterizzata dalla presenza di numerose grotte dai fantasiosi nomi, come Madam Cavern e Princess Margaret (rispettivamente, Signora Caverna e Principessa Margherita). Roches Noires e Rivière du Rempart sono i luoghi ideali per partire alla scoperta dei resti dell'attività vulcanica che ha dato origine all'isola di Mauritius. Queste grotte buie e fredde sono abitate da diversi animali, come la rondine e il “pipistrello della frutta”. Meglio fare attenzione a dove si cammina: alcune rocce e pietre sono poco stabili.
A Roches Noires si trovano anche numerosi tunnel di lava collegati al mare, che ora hanno assunto le sembianze di sorgenti d'acqua fresca dov’è possibile nuotare e fare snorkeling tra i pesci. Ottimo per gite in giornata: ricordatevi di portare con voi cibo e bevande... e soprattutto la protezione solare!
Parco Nazionale di Bras d'Eau
La foresta di Bras d'Eau è attraversata da un tracciato per mountain-bike aperto al pubblico. Il percorso serpeggia tra gli arbusti e si immerge nell'ombra delle piante esotiche, corre accanto a una vecchia linea ferroviaria e raggiunge infine alcune grotte laviche, dove ci si imbatte nei resti di un’antica fabbrica per la produzione dello zucchero. È possibile utilizzare la propria bicicletta o prenotare il tour con una delle agenzie che organizzano escursioni. Se invece la bicicletta non fa per voi, il tracciato è percorribile anche a piedi. Oltre alla protezione solare, ricordatevi di portare cibo e bevande a sufficienza.
Nella foresta del parco nazionale di Bras d'Eau c’è un osservatorio astronomico, i cui piccoli radar seguono i movimenti della Via Lattea.
La Strada Orientale
Molto meno trafficato rispetto a quello Occidentale e a quello Settentrionale, questo percorso merita comunque una deviazione: si allunga verso sud seguendo la costa, da Grand River South East fino a Mahébourg, e attraversa piccoli villaggi di contadini e pescatori. Spettacolari i panorami sulla catena montuosa di Grand Port e sulla laguna turchese che si distende da Trou d'Eau Douce a Blue Bay. Lungo la strada, date un’occhiata al ponte di Grand River South East, scattate qualche foto alla Pointe du Diable (o Devil’s Point, ovvero “Punta del Diavolo”) e visitate il Frederick Hendrik Museum.
Batteria di Devil's Point
Durante l'occupazione francese, 27 cannoni da difesa controllavano l’accesso all'isola: efficace e spaventosa, per molti anni la batteria è riuscita a impedire agli inglesi di avvicinarsi a Grand Port. Il promontorio deve il suo nome ai capitani che vi passavano davanti lungo la rotta di Grand Port: l'ago della loro bussola iniziava a ruotare impazzito in tutte le direzioni. La spiegazione però non ha nulla di soprannaturale: si trattava del campo magnetico della montagna, che attraeva e faceva muovere la ghiera girevole della bussola!
Pont Bon Dieu
Sull’altopiano orientale, a Brisée Verdière, nascosta in un campo di canne da zucchero, si trova la caverna di Pont Bon Dieu. Un sentiero porta a questa caverna naturale, alta circa 15 metri e larga 20. Oltre all’interessante fenomeno vulcanico, c’è la possibilità di ammirare le rondini che nidificano nella caverna e le scimmie selvagge. Circondata da ambienti bellissimi e con vista sul mare, la caverna è un piccolo tesoro nascosto.
L'Entroterra e il Centro dell’isola
È il momento di lasciare le spiagge più frequentate e immergersi nel cuore dell’isola per scoprire le escursioni nell'entroterra. Più fresco e umido rispetto alle regioni costiere, l'altopiano centrale si trova tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare e, a partire dalla zona meridionale di Port Louis, questa vasta area urbana è abitata da circa 400.000 persone, ossia oltre un terzo della popolazione dell'isola. Vale la pena visitare le foreste, i laghi e le piantagioni che punteggiano l'altopiano.
Meritano una visita anche Rose Hill, piacevole città commerciale ricca di ristoranti locali e negozi che durante il giorno si riempiono di amanti dello shopping, e Vacoas, nota soprattutto per il Gymkhana Club, il primo campo da golf dell'emisfero australe.
Da vedere
Città
Quattro cittadine (Quatre Bornes, Rose Hill, Vacoas e Curepipe) costituiscono il nucleo centrale dell'isola.
Durante il giorno l'affollata via principale di Rose Hill brulica di persone intente a concludere ottimi affari: visitatela se siete pronti ad affrontare la folla per unirvi a questa grande caccia al tesoro. Tantissimi i negozi tra cui curiosare, prima di fermarsi a gustare qualche piatto in uno dei numerosi ristoranti locali.
Nella cosmopolita Quatre Bornes è possibile concludere buoni affari al famoso mercato cittadino delle stoffe. Inoltre potrete andare alla ricerca di prodotti a buon prezzo nei negozietti lungo la via principale.
La città di Vacoas invece è celebre per il Gymkhana Golf Club, il più antico campo da golf dell'emisfero australe. La gente del posto si mantiene in forma camminando o correndo sulla pista all'aperto, oppure giocando a calcio nei campetti.
E infine, Curepipe, la città più cool di Mauritius. Curepipe, che può vantare il clima più fresco di tutta l'isola, è riuscita a preservare tutto il suo fascino e vanta due veri tesori: il Trou aux Cerfs, un cratere vulcanico spento, e il giardino botanico, che ospita diverse specie vegetali rare.
Trou aux Cerfs
Il più famoso vulcano dormiente di Mauritius offre una fantastica vista a 360° sull'altopiano dell'isola ed è il punto d'incontro per tutti gli sportivi del luogo, che si ritrovano proprio qui per fare jogging di buon mattino.
Ganga Talao
Non lontano dal lago artificiale Mare aux Vacoas, il Grand Bassin, formatosi all'interno di un cratere vulcanico spento, è uno dei pochi laghi naturali di Mauritius. Il lago, sacro al dio indù Shiva, rappresenta uno dei principali luoghi di pellegrinaggio per i mauriziani di questa fede. Ogni anno, nel mese di febbraio, durante la settimana in cui si celebra la festa di Maha Shivaratri, migliaia di fedeli percorrono diverse miglia a piedi, arrivando da ogni angolo dell'isola per offrire i propri doni al dio indù Shiva.
Eureka "La Maison Créole", Moka
Questo palazzo storico con ben 109 porte, costruito nel 1830, offre uno spaccato sullo stile di vita dei mauriziani più benestanti durante il periodo coloniale. L'Eureka House Restaurant offre piatti creoli che alletteranno i palati più fini.
Il Folk Museum of Indian Immigration (Museo popolare dell'immigrazione indiana)
Mahatma Gandhi Institute
Questo museo ricorda l'arrivo dei coolie che vennero a lavorare come operai a Mauritius, dopo l'abolizione della schiavitù nel 1835, mostrando documenti della vita quotidiana dei lavoratori indiani nel corso del XIX secolo
Lavorando per un misero sostentamento, diedero nuovo impulso a un'industria dello zucchero non più competitiva. Nel 1909, quando si concluse il periodo della loro immigrazione, gli indiani erano 450.000 e i discendenti di quegli immigrati costituiscono oggi i due terzi della popolazione mauriziana.
Oggi i discendenti di quegli immigrati costituiscono i due terzi della popolazione mauriziana. Questo museo popolare, ricco di documenti, mostra in dettaglio la vita quotidiana dei lavoratori indiani nel corso del XIX secolo.
Giardino Botanico di Curepipe
Il Giardino Botanico di Curepipe, creato nel 1870, è il secondo giardino botanico più grande di Mauritius. Ospita alcune specie rare di alberi e piante autoctoni. Noterete persone che pescano nel fiume che attraversa i giardini; inoltre, è presente un lago circondato da palme.
Vi è poi anche un sentiero, dove famiglie e bambini giocano e corrono, mentre le coppiette camminano mano nella mano. I giardini sono il luogo in cui il noto scrittore e pittore mauriziano Malcom de Chazal vide un fiore di azalea “che lo guardava”: fu così che iniziò i suoi famosi scritti, in seguito pubblicati nel libro “Sens plastique” nel 1947.
Giardino di Balfour
Giardino e parco giochi nella tranquilla periferia di Beau Bassin, città unita a Rose Hill, è il luogo in cui la gente si allena, i bambini giocano e coppie e famiglie fanno picnic. Passeggiate con tranquillità e assaporate l’aria fresca e l’ambiente calmo. Viste magnifiche del Grand River North West che scorre verso Port Louis, di una cascata e della meravigliosa catena montuosa di Moka: uno sfondo che conferisce ancor più fascino ai giardini.
Da fare
Dove mangiare
Le vie principali sono ricche di autentici ristoranti sino-mauriziani. Per uno spuntino, fermatevi dai venditori ambulanti di cibo indiano che si incontrano in tutti i mercati o lungo le strade. Per essere certi sulla qualità del cibo, osservate chi ha la fila di clienti più lunga!
Escursioni sulla catena montuosa di Moka
Con i suoi 811 metri, Le Pouce è la terza montagna più alta di Mauritius ed è parte della catena montuosa di Moka: è inconfondibile per la sua forma, che ricorda quella di un pollice alzato. Altrettanto particolare è il monte Pieter Both, nelle vicinanze. Alto 820 metri, si caratterizza per la presenza di un masso roccioso dalla forma rotonda, che sembra stare in equilibrio sulla sommità del monte. Saint Pierre e Port Louis sono ottimi punti di partenza per raggiungere la cima delle due montagne, ma controllate le condizioni meteo prima di partire, per organizzare la vostra uscita. Se invece preferite essere accompagnati da una guida, vi basterà rivolgervi a un'agenzia. Dalla cima il panorama abbraccia quasi tutta l'isola, offrendo una vista davvero incredibile!
La Strada del Tè
Assolutamente da non perdere quando si visita Mauritius, la Route du Thé, la Strada del Tè, è un autentico piacere per i sensi: un percorso tra gli aromi e i sapori del mondo del tè, che parte da Domaine des Aubineaux, conduce fino alla fabbrica di Bois Chéri a Rivière des Anguilles e si conclude al Domaine Saint Aubin.
Institut français de Maurice
L'Istituto Francese (ex Centro Culturale Charles Baudelaire) si trova alle spalle della stazione di polizia di Rose Hill. Attivo in campo culturale e frequentato da artisti mauriziani e stranieri, appositamente invitati, ospita al suo interno una fornita biblioteca, un ufficio d’informazione per gli studenti che desiderano passare un periodo di studio all'estero e un ristorante. Il programma delle attività è disponibile anche online.
La Strada dell'Altopiano
Plaine Champagne
A 600 metri di altezza, Plaine Champagne è l'altopiano più elevato di Mauritius, ricco di foreste e laghi. Da Vacoas o Curepipe dirigetevi in auto fino a Mare aux Vacoas, il principale bacino idrico di Mauritius; lungo la strada, fermatevi a visitare il Grand Bassin, lago sacro agli induisti. Arrivati a Pétrin, l'escursione continua a piedi: il percorso attraversa la foresta tropicale di Macchabée, passa per la cascata di Mare aux Joncs e la riserva naturale di Mare Longue per tornare poi a Pétrin. Se volete continuare l'escursione e scendere a esplorare le gole del Parco Nazionale Black River Gorges, accordatevi con un autista, che vi aspetterà a Black River. È anche possibile percorrere questi sentieri in sella a una bicicletta.
Se questo programma vi sembra un po' troppo avventuroso, potete visitare la riserva naturale nei pressi del Bassin Blanc, oppure svoltare a destra e fermarvi nei belvedere che si incontrano lungo la strada. Lasciatevi accarezzare dall'aria fresca e godetevi i panorami mozzafiato sulle regioni meridionali e orientali dell'isola. Potreste addirittura riuscire a vedere qualche scimmia! A marzo e ad aprile, gli arbusti che costeggiano la strada sono punteggiati di guaiave rosse e gialle: approfittatene e fermatevi a gustare questi frutti deliziosi.
La strada che attraversa l'altopiano di Plaine Champagne vi porterà anche alla Terra dei 7 Colori, vicino al paese di Chamarel, e a Le Morne.
La Distilleria di Rum
La Rhumerie de Chamarel, la distilleria di rum di Chamarel, produce il celebre liquore utilizzando la canna da zucchero proveniente dalle proprie piantagioni, tutte situate in questa zona. Noterete sicuramente le enormi caldaie di distillazione in rame: è lì che vengono prodotti rum classico e deliziosi liquori a base di rum e se alcuni di questi vi sono piaciuti, avrete la possibilità acquistarli in loco. Se poi avete voglia di mangiare qualcosa, approfittate dei gustosi piatti serviti dal ristorante della distilleria in un ambiente davvero suggestivo. Perché non finire la giornata in bellezza sorseggiando uno degli esotici cocktail al rum disponibili?
Chamarel - Ristoranti
A Chamarel troverete numerosi ristorantini, dove assaggiare le pietanze tipiche dell’isola.
Le sette cascate di Tamarin Falls
Sognate di avventurarvi nelle sette cascate e provare il brivido del canyoning? Fatelo in tutta sicurezza, lasciandovi accompagnare da una guida professionista: sarà lei a pensare al vostro divertimento mentre vi immergete nella vegetazione, in compagnia degli esemplari della fauna selvatica dell'isola. Come non notare poi lo straordinario paesaggio circostante?
Shopping
Mauritius vanta numerosi produttori tessili e di abbigliamento che lavorano per il mercato nazionale e internazionale, offrendo prodotti di qualità elevata e prezzi competitivi e per diversi gusti! Ma non finisce qui: elettronica di consumo, gioielli, rinomati vini e whiskey, scarpe e accessori, prodotti artistici, artigianato, quadri, libri... e potremmo ancora continuare! Insomma, tantissime possibilità per il vostro shopping, fino a non poterne più!
Natura
La natura mozzafiato è ovunque a Mauritius. Se stai facendo trekking in montagna, passeggiando nel giardino botanico o semplicemente ammirando il panorama, sicuramente starai assistendo a spettacoli incredibili.
Le montagne
Prendi la strada meno battuta. Escursioni e trekking sono i modi migliori per scoprire la montagna di Le Pouce (“Il Pollice”) con la sua vista mozzafiato di Port Louis; Le Morne, Patrimonio UNESCO; l'ecosistema di Black River Gorges. Il piccione rosa, il gheppio di Mauritius e il parrocchetto echo possono essere ammirati durante le escursioni tra gli alberi di ebano endemico sui sentieri che attraversano il Parco Nazionale di Black River Gorges, che si estende per 16.680 ettari e costituisce un rifugio per animali e piante autoctone altamente minacciati dall’estinzione. È l’habitat di circa 311 specie di piante e nove specie di uccelli endemici che si possono trovare solo a Mauritius.
Giardini Botanici
Il giardino botanico di Pamplemousses è senza dubbio una delle attrazioni più visitate di Mauritius. Creato oltre 300 anni fa dal famoso botanico francese Pierre Poivre, il giardino è il più antico dell'Emisfero Australe e vanta una miriade di piante autoctone. La palma Talipot o Corypha umbraculifera è di particolare interesse: la leggenda dice che fiorisce solo una volta ogni sessant'anni prima di morire. Anche l'orto botanico di Curepipe merita una visita. Creato nel 1870, è il secondo più grande giardino botanico di Mauritius. Il giardino ospita alcuni alberi rari e altre piante autoctone. Qui troverai gente del posto che pesca nel fiume che attraversa i giardini e un lago circondato da palme Nandia.
Chamarel
La meraviglia geologica dell'isola negli altopiani di Chamarel è un'attrazione turistica sin dagli anni '60. Causate dall'ossigenazione minerale, le sue dune multicolori di sabbia vulcanica ricca di minerali – con sfumature di rosa, verde, rosso mattone, arancio, viola e grigio – si vedono al meglio all'alba e al tramonto. Le cascate di Chamarel sono anche uno spettacolo da ammirare: non per niente sono considerate le più belle di Mauritius.
Trou aux Cerfs
Trou aux Cerfs è il vulcano dormiente più famoso di Mauritius. Da lì si ha una fantastica vista a 360° dell'altopiano dell'isola.
Ile aux Aigrettes
Dal 1985, la Mauritian Wildlife Foundation ha rimosso le erbacce, ripiantato e ripristinato il 90% della riserva naturale di Ile aux Aigrettes, reintroducendo piante, uccelli e rettili endemici. Situata a 800 metri dalla costa sud-orientale vicino a Mahebourg, questa piccola isola di 27 ettari ospita gli ultimi resti delle foreste costiere secche, un tempo presenti in tutta l'isola. Nel corso del tempo, Ile aux Aigrettes è stata interessata da disboscamento per introdurre animali e piante esotiche, che hanno quasi distrutto la fauna e la flora locali.
Oggi questo paradiso perduto è aperto al pubblico. Una guida professionista ti accompagnerà tra le tartarughe giganti e i piccioni rosa che sono stati salvati e liberati dopo un lavoro di salvaguardia e ripopolamento durato 30 anni.
Cascate di Rochester
Le cascate di Rochester nella parte meridionale dell'isola sono di una bellezza naturale semplice e autentica. Tra queste cascate circondate da alberi puoi nuotare, camminare o arrampicarti.
Pont Bon Dieu
Sull'altopiano orientale, a Brisée Verdière, nascosta nel mezzo di un campo di canna da zucchero, si trova la grotta di Pont Bon Dieu. Un sentiero conduce a questa grotta naturale, alta circa 15 metri e larga 20. Oltre al fenomeno vulcanico in sè, è probabile che all’interno della grotta si vedano rondini nidificanti e scimmie selvatiche. Con i suoi splendidi paesaggi circostanti e la vista sul mare, Pont Bon Dieu è un piccolo tesoro fuori dai soliti sentieri battuti.
Immersioni
Con i suoi 330 chilometri di costa circondati da una barriera corallina che protegge le lagune turchesi dell'isola, Mauritius offre eslusive esperienze subacquee ai suoi visitatori, tutto l'anno.
I siti prediletti dai sub
Con le sue lagune sicure che si estendono fino alla barriera corallina, i passaggi, i pendii ripidi e i relitti, l'isola offre una grande varietà di luoghi in cui fare immersioni, sia per i principianti che per i più esperti.
Da non perdere la Cattedrale - una delle immersioni più popolari a Mauritius. Situata al largo di Flic-en-Flac, sulla costa occidentale dell'isola, è circondata da uno scenario incredibile. Tra gli altri siti popolari troviamo Gunner's Coin, dove è possibile incontrare grandi pesci pappagallo a ogni immersione; Whale Rock (da 26 a 38 metri di profondità) dove i più fortunati possono trovarsi faccia a faccia con uno squalo martello; e Holt's Rocks (da 16 a 25 metri di profondità) il cui nome suggerisce la formazione di enormi rocce sotto la superficie del mare. I principianti possono optare per il Blue Bay Marine Park nel Sud-Est, ideale per chi è appena agli inizi.
L’unicità delle immersioni a Mauritius è data dalla vicinanza alla costa. Anche se la maggior parte dei siti di immersione più impegnativi si trovano al di fuori della barriera corallina, si possono comunque raggiungere con un giro in barca di soli 20 minuti.
La conservazione come priorità
I centri di immersione Mauritian e Rodriguan danno molta importanza alla conservazione del fragile paesaggio sub-acquatico dell'Oceano Indiano. Qui non ti capiterà di trovarti in un sito di immersioni affollato, né vedrai barche ancorate: potresti spezzare una preziosa sezione di coralli. Vengono utilizzate invece boe di ormeggio, in linea con le linee guida della Mauritius Scuba Diving Association (MSDA).
Luoghi di immersione
Regione nord / nord-ovest
Un'ampia varietà di immersioni: la regione settentrionale offre alcune affascinanti immersioni a una profondità di soli 13 metri. Coralli colorati, abbondante vita acquatica e relitti affondati creano barriere artificiali offrendo tutto l’anno una piattaforma per le immersioni.
Regione ovest / sud-ovest
Gole, grotte e camini: l'ovest è la costa sottovento di Mauritius e, in quanto tale, gode tutto l’anno dei benefici di un microclima. In questa zona, tutte le immersioni vengono effettuate al di fuori della barriera corallina. I paesaggi sottomarini di Flic-en - Flac sono stati formati dalle correnti. Qui scoprirai gole, camini e una serie impressionante di caverne. Più in basso, vicino al monte Le Morne e fino al Black River, i siti di corallo sono più colorati che sulla costa orientale e sono spesso visitati dai delfini.
Regione est / sud-est
Una spettacolare concentrazione di specie: appena al largo della costa orientale, la bellissima laguna che corre lungo la costa è disseminata di numerosi passaggi che attraversano la scogliera, offrendo un facile accesso al mare più profondo. Queste aree sono ricche di plancton e attirano una grande varietà di specie pelagiche. Di tutti i passaggi, quello di Pass Belle Mare è probabilmente il più sorprendente. Immergersi qui è una vera esperienza per le forti correnti che esistono lì attorno e per la spettacolare concentrazione di pesci e di vita invertebrata che attira di conseguenza.
Iniziative speciali: le immersioni notturne, le immersioni e le sessioni di allenamento "luna di miele", sono tutte disponibili a Mauritius, seguendo gli standard internazionali.
Sicurezza ed esercitazioni
La Mauritian Scuba Diving Association (MSDA) sovrintende i circa 30 centri di immersione che si estendono su Mauritius e Rodrigues. È consigliabile scegliere un centro affiliato per vivere un’esperienza subacquea più sicura possibile.
Tutti questi centri sono affiliati a organizzazioni internazionali come la Professional Association of Diving Instructors (PADI) e la World Confederation of Underwater Activities (CMAS), che offrono formazione e diplomi riconosciuti a livello internazionale.
Una camera di decompressione è disponibile presso l'ospedale Candos vicino alla città di Quatre-Bornes (tel: +230 427 5131).
Se si verificano problemi di decompressione dopo un'immersione, non esitare a contattare il centro immersioni o chiamare il servizio di emergenza di SAMU componendo il numero 114.
Occorre tenere presente che a Mauritius i servizi sanitari non sono gratuiti. L'uso della camera di decompressione iperbarica è a pagamento e i turisti dovranno versare la tariffa appropriata prima di sottoporsi al trattamento. Il costo per il trattamento effettuato nella camera di decompressione iperbarica è di 10.000 MUR per sessione. È consigliabile che i turisti vengano accompagnati dall'istruttore subacqueo / diving leader al momento del ricovero in ospedale.