Intera giornata dedicata alla visita di Nara con trasferimenti da/per Kyoto con treno Kintetsu.
L’antica città di Nara, fondata nel ‘710 dall’imperatore Kammu fu per un lungo periodo capitale del Giappone. Fino a quel momento ad ogni imperatore corrispondeva una nuova capitale. Lo sviluppo urbanistico, artistico, politico e culturale di Nara avvenne in un periodo in cui il tributo alla cultura cinese in Giappone era molto forte e importante.
Persino il sistema di scrittura allora sviluppatosi era di origine cinese. Introdotto dalla Cina all’inizio del 6° sec., il buddismo fiorì a Nara e godette del favore ufficiale dei sovrani e dell’aristocrazia, riuscendo a coesistere con la cultura indigena: lo Shintoismo.
Nell’8° sec. si dice che Nara avesse ben 50 pagode. Nel 784 la capitale fu trasferita a Kyoto col risultato che Nara rimase piccola e defilata dal circuito di quelle città che successivamente sarebbero diventate i grandi centri economici del Giappone; questo gli ha consentito di non essere distrutta durante le varie cruente guerre che il Giappone ha sostenuto nel tempo.
Nara città piccola e quieta è profondamente amata da tutti i viaggiatori che qui trovano templi e importanti siti storici; le affascinanti viuzze di Naramachi; vecchie abitazioni in legno; negozietti e ristoranti.
Tutto a Nara è a dimensione d’uomo; gran parte dei luoghi da visitare sono raggiungibili a piedi dal centrale e pittoresco Parco Nara-Koen abitato da mille cervi che vagano liberamente tra templi e santuari. E’ un vero piacere passeggiare nel parco lussureggiante abbellito da laghetti e osservare le antiche cerimonie del the' che continuano ad essere praticate nel parco da gheishe in abiti storici.
Visita al tempio Todaiji, presso il quale dimora la statua di Buddha più grossa di tutto il paese ospitata nella costruzione in legno più grande del mondo.
Tempio Todaiji
E` l`edificio di legno piu` grosso al mondo. In questo tempio c`e` una colonna con un buco alla base, e di dice che passandoci in mezzo aumenta la propria intelligenza.
Il Grande Buddha del tempio di Todaiji è uno dei tempi Buddha più straordinari del mondo. Realizzato più di 1200 anni fa, cominciò a prendere vita nel 745 DC con il lavoro di doratura, scultura e con la costruzione dello sfondo per altri 26 anni circa. Originariamente si ergeva ad un'altezza di oltre 16 metri, la statua ora è alta 14,98 metri, ma ancora magnifica.
Una piacevole passeggiata attraverso il parco dei daini ed un sentiero fiancheggiato da 1800 lanterne di pietra e da 1000 di metallo, conduce al colorato santuario scintoista Kasuga, visita al museo ed ai giardini annessi. Rientro a Kyoto nel tardo pomeriggio.
Santuario Kasuga
Costruito nell VIII secolo come santuario tutelare della famiglia Fujiwara, famiglia influente di Nara, Kasuga è uno dei santuari scintoisti più visitati. In linea con i principi scintoisti di purezza e rinnovamento, la struttura del santuario (così come quella di Ise) è stata demolita e ricostruita identica ogni 20 anni. Questo è accaduto per circa 50 volte fino al 1863 data a cui risale la struttura attuale.
Il santuario è edificato in una bellissima cornice paesaggistica: si trova in un bosco popolato da branchi di cervi sacri, e per accedervi si percorrono vie nel bosco costeggiate da lanterne in pietra. Anche all'interno del santuario si trovano numerose lanterne in bronzo. Due volte l'anno vi si celebra il Festival delle Lanterne e tutte le lanterne nel bosco e all'interno del santuario vengono illuminate, offrendo uno spettacolo suggestivo ed emozionante. Questo avviene a febbraio e a metà agosto per la celebrazione dell'Obon.
Ci sono circa 3.000 lanterne tra quelle in bronzo all'interno del recinto e quelle in pietra dei percorsi esterni. Il 3 o 4 febbraio e il 14 e 15 agosto le lanterne vengono illuminate dando vita ad uno spettacolo suggestivo ed emozionante.
Parco di Nara
Il parco Nara-Koen è abitato da mille cervi che vagano liberamente tra templi e santuari. E’ un vero piacere passeggiare nel parco lussureggiante abbellito da laghetti e osservare le antiche cerimonie del the' che continuano ad essere praticate nel parco da gheishe in abiti storici.