Hiroshima e Miyajima

 

Kyoto

Gen.-Feb: Lun, Mer, Sab / Mar., Mag-Set., Nov-Dic: Lun, Mer, Ven, Sab / Apr. e Ott.: Lun, Mar, Mer, Ven, Sab, Dom (no 06, 13-16/08, 27-31/12) - Su base gruppo in inglese

a partire da: € 319.00
In partenza dalla stazione ferroviaria di Kyoto o Osaka Uehommachi tra le ore 07.00 e le 08.00, treno superveloce Shinkansen fino a Hiroshima dove l'arrivo è previsto verso le ore 10.30.
Trasferimento a piedi fino all'Hotel Granvia e quindi partenza in autobus e traghetto per l'isol di Miyajima.
Visita al Santuario Itsukushima sull’isola di Miyajima e quindi tempo libero per il pranzo (non compreso).
Rientro ad Hiroshima e visita al Parco Memoriale della Pace, proseguimento per l'Atomic Bomb Dome e quindi in stazione per il viaggio di rientro a Kyoto ed Osaka dove l'arrivo è previsto verso le ore 20.20/21.00.

Hiroshima deve il suo nome al feudatario Terumoto Mori che costruì alla fine del XVI secolo il suo castello chiamandolo Hiroshima-jo. Conosciuta in tutto il mondo per essere stata rasa al suolo dalla bomba atomica che il 6 agosto del 1945 provocò oltre 200.000 vittime, è da allora simbolo di pace e sede annuale del festival per la pace. Da visitare il Parco Memoriale della Pace, il Castello Hiroshimajo, i Giardini Shukkeien ed il Parco Hijiyama-Koen.
La vicina isola di Miyajima (raggiungibile in traghetto) custodisce il colorato santuario di Itsukushima, con le caratteristiche porte “sospese” sulle acque del Mare Interno, dette Torii.
Itsukushima è un santuario shintoista inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, nonché tesoro nazionale del Giappone.
Il complesso risale al VI secolo, ed ha mantenuto la sua forma attuale dal 1168. L'edificio templare, consistente in una serie molto articolata di strutture a palafitta edificate sulla baia, venne costruito a causa dello status di santità dell'isola stessa su cui sorge. La gente comune storicamente non poteva mettere piede sull'isola senza attraversare in barca il famoso torii sull'acqua, collocato in mare di fronte all'ingresso del tempio. Di fianco al santuario c'è un centro di Nō.
Il 5 settembre 2004, il complesso religioso fu seriamente danneggiato da un tifone: i tetti e i camminamenti furono parzialmente distrutti, e per questo rimase chiuso per lavori di ricostruzione. Oggi è riaperto al pubblico, anche se i delicati lavori di restauro sono tuttora in corso.
Il santuario di Itsukushima ha un valore sacrale di estrema importanza in Giappone: mantenere la purezza del santuario è così importante che, dal 1878, non sono permesse nascite o morti tra le mura del complesso. Da quell'anno persino le sepolture sull'isola sono vietate.

Il torii del santuario di Itsukushima è una delle maggiori attrattive turistiche del Giappone, e l'immagine del portale di fronte al Monte Misen dell'isola è classificata tra le Tre Viste del Giappone (insieme alla lingua di sabbia di Amanohashidate e alla baia di Matsushima). Il portale orginale è stato eretto nel 593 e rinnovato nel 1168, ma la versione attuale è del 1875. Il torii è alto sedici metri ed è costruito in selezionatissimo legno di canfora, fatto venire appositamente da Miyazaki, nel Kyushu. Lo stile è quello denominato "a quattro pilastri" (yotsu-ashi), che consente maggiore stabilità alla struttura. Con l'alta marea il portale sembra galleggiare; con la bassa marea può essere raggiunto a piedi dall'isola (similmente a come accade al monastero di Mont Saint Michelle in Francia). È un'usanza comune per i visitatori inserire monete nelle crepe dei pilastri del torii esprimendo un desiderio; altra abitudine degli abitanti del luogo è riunirsi alla bassa marea per raccogliere i crostacei attaccati alla base del torii stesso. Di notte il torii è illuminato.
mini guida Mini guida    |    Condividi su: facebooktwitter
MOSTRA MAPPA   vedi
NASCONDI MAPPA   nascondi