I tasselli che compongono il mosaico tailandese sono tra i più belli e variegati di tutto il Sud Est Asiatico, destinazione che farà innamorare chi decide di visitarla per la prima volta e che riesce a convincere parecchi a considerarla come meta per ripetuti viaggi. La bellezza dei panorami offerti dalle montagne del nord, il fascino dei templi e delle tribù montane, la rinomata gentilezza del popolo tailandese unite ad una sosta nell'eclettica Bangkok ed ad un soggiorno mare su una delle bellissime spiagge che si affacciano sul Golfo di Thailandia o sul mare delle Andamane sono le componenti di un viaggio di sicuro successo.

CLIMA: Il clima della Thailandia è tropicale, caldo e umido, dominato dal regime monsonico. Il paese è caratterizzato da due stagioni, quella umida estiva tra maggio e ottobre e la secca stagione invernale tra novembre e aprile, i mesi tra marzo e maggio sono i mesi più caldi dell'anno. La stagione delle piogge arriva con il monsone di sud-ovest, a partire dal mese di maggio e dura fino a tutto il mese di ottobre, le piogge spesso avvengono nel pomeriggio, ma talvolta può piovere per giornate intere. I mesi tra novembre e febbraio sono i migliori per una visita della Thailandia, più freschi, secchi e con un tasso di umidità più basso.
La capitale Bangkok ha un clima tropicale caldo e umido, il mese più caldo è il mese di aprile con temperature medie massime di 35°C e medie minime di 26°C, dicembre è il mese più fresco con temperature medie massime di 31°C e medie minime di 21°C. La media annua delle precipitazioni a Bangkok è di 1500 mm.
Il nord e il nord-est del Paese è generalmente più fresco della capitale, la città di Chiang Mai presenta sempre un clima tropicale, ma meno umido e più fresco durante i mesi invernali, le piogge sono concentrate anche qui durante il monsone di sud-ovest tra maggio e ottobre, ma la media annua delle precipitazioni a Chiang Mai supera di poco i 1100 mm.
Nell'isola di Phuket, che si trova nel mare delle Andamane, il periodo più caldo è compreso tra il mese di marzo ed aprile con temperature medie massime di 31°C (con punte massime ad aprile vicine ai 40°) e medie minime di 24°C. La stagione delle piogge va da maggio ad ottobre, la media annua delle precipitazioni a Phuket è di oltre 2200 mm.
Nell'isola di Koh Samui, posta nel Golfo di Thailandia, le temperature sono simili a quelle di Phuket, ma le piogge sono meno abbondanti, la medie annua è infatti di 1950 mm; la stagione delle piogge inizia con il monsone di nord-est, in ottobre e termina in dicembre, i mesi più secchi sono quelli tra gennaio e aprile. Buono il clima durante i nostri mesi estivi.

ABBIGLIAMENTO: Si consiglia un abbigliamento pratico con abiti di cotone; per chi si reca a visitare i templi buddisti è obbligatorio indossare pantaloni o abiti lunghi.

PASSAPORTO: necessario per l'ingresso nel Paese, deve avere validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo e almeno due pagine libere rimanenti per l’apposizione del visto. I turisti, per legge, sono tenuti a portare sempre con sé il proprio passaporto originale. Si sono verificati casi di turisti arrestati perché sprovvisti del documento.

VISTO: non è necessario per soggiorni per motivi di turismo non superiori ai trenta giorni. All’arrivo in Thailandia per via aerea viene apposto sul passaporto un timbro che consente la permanenza nel Paese per 60 giorni. In caso di varco di frontiera terrestre, tale periodo potrebbe invece essere più limitato. Visti turistici di più lunga durata o altre tipologie di visto (studio, lavoro, ecc.) sono da richiedere all'Ambasciata o al Consolato thailandese presente in Italia. La permanenza oltre i termini e’ considerata reato e porta all’arresto laddove non si paghi la multa relativa.

MONETA: La moneta locale è il baht. Possibilità di cambiare in loco sia dollari americani che euro. Tutti gli alberghi e servizi ricettivi accettano le principali carte di credito.

Formalità valutarie
Non sussistono particolari formalità per ragionevoli quantitativi di valuta.

Rimborso dell’IVA
Per poter ottenere il rimborso dell’IVA del 7%, bisogna spendere almeno 2,000 baht per ogni negozio e per giorno, e compilare il modulo P.P 10, disponibile in negozio. Il costo totale della spesa non deve essere inferiore ai 5,000 baht e le merci devono essere portate fuori dalla Thailandia entro 60 giorni dal giorno dell’acquisto.

All’aeroporto, dovete presentare i moduli e le ricevute allo sportello VAT refund (rimborso IVA) al terminal 1 o al terminal 2. Ricordatevi di fare queste procedure prima di passare il check-in e passare dalla dogana. I gioielli, gli orologi, e gli accessori d’oro verranno controllati probabilmente insieme gli altri acquisti effettuati. Dopo aver oltrepassato lo sportello d’immigrazione, recarsi allo sportello del rimborso dell’IVA e presentare i moduli per ottenere la restituzione.

Le richieste per questo tipo di rimborso possono essere fatte all’Ufficio VAT refund (l’ufficio del rimborso IVA) all’Aeroporto Internazionale di Bangkok (66 2535 6576-79), oppure all’Ufficio turistico per il Rimborso dell’IVA (Dipartimento dei Redditi), telefonare 66 2272 9387-8 oppure 66 2272 8195-8.

MANCE:
Anche in Thailandia come nel resto dell’Asia, le mance sono vivamente consigliate sebbene non obbligatorie. 
La mancia, per tutti coloro che prestano un servizio come le guide, gli autisti di ogni mezzo di trasporto utilizzato, i facchini è segno di gradimento che inorgoglisce e gratifica per il lavoro svolto. 
A titolo indicativo l’importo da prevedere per persona al giorno, è di circa 200 THB per la guida accompagnatrice e 100 THB per l’autista del mezzo utilizzato per gli spostamenti. Per il resto dei servizi forniti l'importo della mancia è a discrezione del viaggiatore. 
Vi invitiamo quindi a sensibilizzare i clienti riguardo questa usanza.


Divieti e limitazioni di importazione

SIGARETTE ELETTRONICHE
L’utilizzo di sigarette elettroniche in Thailandia è proibito.
Nonostante la legge a questo riguardo non sia particolarmente chiara, e spesso possa essere applicata in maniera differente nei confronti dei turisti, segnaliamo che chi viene colto a fumare sigarette elettroniche in pubblico (od in possesso di sigarette elettroniche all’arrivo o partenza dalla Thailandia) può essere soggetto a pesanti multe e possibili denunce penali risultanti nell’incarcerazione.


Le Autorità thailandesi applicano scrupolosamente la normativa locale doganale che disciplina l’importazione o l’introduzione nel Paese al proprio seguito di particolari categorie di beni. In particolare, si raccomanda di prestare attenzione alle disposizioni concernenti i tabacchi. Al riguardo, possono essere introdotti in Thailandia in esenzione doganale fino a 200 sigarette (o fino a 250 grammi di tabacco o una quantità mista dei due articoli di peso complessivo non superiore ai 250 grammi). Il superamento di questo limite comporta il pagamento al valico di frontiera di tariffe molto onerose. E’ altresì proibita l’introduzione nel Paese di alcune categorie di beni quali materiale pornografico, prodotti e valuta contraffatti, specie animali protette, ecc.
Per altri beni infine l’importazione e l’esportazione è soggetta a restrizioni, ad esempio:
- armi da fuoco e munizioni: è richiesto un permesso speciale rilasciato dalla Polizia Nazionale;
- pezzi di ricambio per veicoli: non possono essere importati in franchigia e necessitano di un permesso del Ministero dell’Industria;
- oggetti antichi ed oggetti legati alla religione non possono essere esportati senza un permesso rilasciato dal Dipartimento dei Musei Nazionali.

FUMO:

Con l'ottica di combattere il numero crescente di mozziconi di sigarette lasciati sulle spiagge, il Governo Thailandese ha deciso di varare dei nuovi provvedimenti che vieteranno completamente il fumo su numerose spiagge.
Tale provvedimento potrebbe a breve essere esteso a tutte le spiagge del Paese.
Dal 1 novembre 2017 sarà proibito fumare su venti spiagge della Thailandia, tra le più note e frequentate dai turisti. I trasgressori saranno puniti con 1 anno di reclusione e/o 100.000 Baht di multa (2.700 Euro). Si raccomanda di attenersi scrupolosamente al divieto. Le Autorità thailandesi applicano questo tipo di normative con estremo rigore, senza eccezioni. Il diritto thailandese prevede inoltre che chi viola la legge sia incarcerato per tutta la durata delle indagini e del processo, salvo il pagamento di una cospicua cauzione.
Lista delle spiagge interessate dal divieto:
1. Mae Phim (Provincia di Rayong)
2. Laem Sing (Provincia di Chathaburi)
3. Bangsaen (Provincia di Chonburi)
4. Pattaya (Provincia di Chonburi)
5. Chom Thien, (Provincia di Chonburi)
6. Cha-am (Provincia di Phetchaburi)
7. Tham Phang, Koh Si Chang (Provincia di Chonburi)
8. Hua Hin (Provincia di Prachuap Kiri Khan)
9. Khao Ta-kiab (Provincia di Prachuap Kiri Khan)
10. Patong (Provincia di Phuket)
11. Bophud, Koh Samui (Provincia di Surat Thani)
12. Sai Ree (Provincia di Chumporn)
13. Chala Thas (Provincia di Songkhla)
14. Simila (Provincia di Songkhla)
15. Tha Wasukri (Provincia di Pattani)
16. Koh Kai Nok, Koh Yao, (Provincia di Phang-nga)
17. Koh Kai Nai, Koh Yao, (Provincia di Phang-na)
18. Phra-ae’, Koh Lanta (Provincia di Krabi)
19. Klongdao, Koh Lanta (Provincia di Krabi)
20. Had Kaw Kwang, Koh Lanta (Provincia di Krabi)


Animali domestici
I cani ed i gatti devono avere un certificato di buona salute in inglese, firmato dal veterinario del paese d’origine che attesti: età, razza, sesso, colore e specie dell’animale ed anche nome ed indirizzo del proprietario o dell’allevamento. Gli animali devono essere vaccinati almeno 21 giorni prima della partenza contro: rabbia, cimurro, leptospirosi, epatite, parvovirosi. Può accadere che l'animale venga messo in quarantena e sottoposto a test medici, a spese del proprietario.

SICUREZZA: Sono sicure tutte le aree normalmente aperte al turismo. Le città thailandesi sono, in linea di massima, sicure. Può essere tuttavia opportuno evitare, soprattutto nelle ore serali, le zone periferiche. Sono considerate a rischio le province meridionali al confine con la Malesia a sud e l’area adiacente al tempio di Preah Vihear a nord in prossimità con il confine con la Cambogia.

AVVERTENZE:
- la popolazione è cortese ma occorre evitare liti o alzare la voce nelle discussioni con cittadini locali, specie se in pubblico, per evitare spiacevoli reazioni;
- si raccomanda, sempre, dopo ogni acquisto di tenere con sé la ricevuta del relativo pagamento, anche alla luce del fatto che i controlli, specie nei grandi magazzini e negli aeroporti, sono molto accurati ed eventuali contestazioni possono portare anche a severe conseguenze;
- la circolazione stradale può essere pericolosa, si raccomanda di evitare noleggi di automobili e motociclette se non presentano le dovute garanzie di sicurezza

VACCINAZIONI: Non c'è alcun obbligo di vaccinazioni.

SITUAZIONE SANITARIA: Le strutture sanitarie private locali sono ottime. Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere un viaggio, una polizza assicurativa sanitaria adeguata (le strutture sanitarie locali non sono gratuite e quelle private hanno costi molto elevati) che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio del malato.
Si consiglia durante la permanenza di:
- non consumare cibi e/o bevande di dubbia provenienza, bere solo acqua e bibite in bottiglia senza l'aggiunta di ghiaccio se non in esercizi pubblici che forniscono garanzie di igiene;
- dissetarsi con frequenza, per prevenire gli inconvenienti legati a fenomeni di disidratazione frequenti nei Paesi tropicali.

FUSO ORARIO: +6h rispetto all'Italia; +5h quando in Italia è in vigore l'ora legale.

TELEFONIA: In Thailandia funzionano 4 sistemi di telefonia cellulare: GSM 900, GSM 1800, GSM 1900, WCDMA 2100, oltre alla rete di traffico dati 3G, con buona ricezione nei centri urbani e in gran parte delle zone non urbane.
Prefisso per l'Italia: 00139
Prefisso dall'Italia: 0066 (più prefisso locale senza lo zero)

ELETTRICITA': La corrente elettrica è a 220 V, si consiglia di munirsi di adattatori universali

Consigli su come utilizzare un drone in Thailandia
e hai visto una delle foto aeree o degli entusiasmanti videoclip “bird-eye” della Thailandia, potresti essere tentato di mettere in valigia il tuo drone. Attenzione però: per pilotare legalmente un drone in Thailandia ci sono alcuni passaggi importanti da effettuare. I droni non possono essere trasportati a meno che non siano stati registrati presso le autorità thailandesi competenti. Anche per le riprese amatoriali si applicano le regole indicate di seguito: a maggior ragione, se stai pilotando un drone per motivi commerciali, si applicano regole aggiuntive oltre a quelle elencate qui.

Normativa sull’utilizzo dei droni in Thailandia

Tutti i droni (indipendentemente dalle dimensioni) dotati di telecamera devono essere registrati presso entrambe queste autorità prima di poter volare:

National Broadcasting Telecommunications Commission (NBTC)
Civil Aviation Authority of Thailand (CAAT)
I droni sono considerati nei regolamenti come aeromobili senza pilota o aeromobili a pilotaggio remoto (RPA). Pilotare un drone in Thailandia senza essere registrato è illegale. La sanzione può essere una multa che va da 40.000 baht a 100.000 baht (circa 2,700€) e una pena detentiva da 1 a 5 anni. Possono essere comminate multe in loco anche per voli pericolosi o in aree riservate.
Prima di far volare un drone in Thailandia è richiesta anche un’assicurazione di responsabilità civile verso terzi (con una copertura minima di 1 milione di baht). I documenti assicurativi devono essere in inglese e devono mostrare il nome completo di chi lo utilizza ed il numero di serie del drone.

Cose da fare e da non fare
Non volare più in alto di 90 metri
Non volare vicino ad aerei con equipaggio
Non volare vicino a persone, veicoli o edifici (il drone dovrebbe essere sempre a una distanza minima di 30 metri)
Non sorvolare nessuna area in cui ci sono persone assembrate
Non volare dentro o vicino obiettivi sensibili come uffici governativi, edifici statali, ospedali ecc.
Non volare entro 9 km (o 5 miglia nautiche) da qualsiasi aeroporto
Non consentire a persone di età inferiore ai 18 anni di pilotare il drone
Ottenere il permesso dal proprietario del terreno sottostante al volo (inclusi i parchi nazionali)
Rispettare i diritti alla privacy degli altri

CAAT regolamento per droni: https://www.caat.or.th/wp-content/uploads/2017/03/Drone-Regulation-Eng-Translation.pdf

Ulteriori suggerimenti: https://www.dji.com/it/flyingtips/th

Come richiedere il permesso per pilotare il drone

Se stai visitando la Thailandia per una vacanza, potresti non avere abbastanza tempo per registrare il tuo drone. Sebbene il processo con NBTC possa solitamente essere completato di persona lo stesso giorno della domanda, la registrazione con CAAT può essere più lunga, con un tempo di circa 15 gg.

I documenti necessari per il processo di registrazione includono:
Una copia firmata del passaporto
Una foto del drone
Numero di serie del drone
Due copie del modulo di registrazione compilato
Indirizzo in Thailandia

Registrazione con NBTC online: https://anyregis.nbtc.go.th/accounts/login/?next=/

Per registrarsi di persona si può optare per la sede centrale di Bangkok (dettagli in basso) o uno qualsiasi dei vari uffici regionali NBTC in Thailandia tra cui Chiang Mai, Chumphon, Hat Yai, Nakhon Si Thammarat, Phuket. Di solito non è richiesto l’appuntamento.

National Broadcasting and Telecommunications Commission (NBTC)
AIS Tower, 87 Phahonyothin Alley Samsen Nai -Phaya Thai. 10400 Bangkok
Website: https://www.nbtc.go.th/

Registrazione al CAAT
Regole e linee guida CAAT per la registrazione e il volo dei droni:
https://www.caat.or.th/uav/Announcement-of-the-Ministry-of-Transport.pdf
https://www.caat.or.th/wp-content/uploads/2017/03/Drone-Regulation-Eng-Translation.pdf
La registrazione del drone con CAAT è gratuita e può essere completata online. Non è semplice e bisogna armarsi di tanta pazienza.

Viaggiare con un drone

Consigliamo di portare al seguito copie di questi documenti:
Assicurazione di responsabilità civile
Documenti di registrazione
Copia delle regole dal sito web di CAAT e NBTC (portare al seguito copie in thailandese e inglese)

Quando si viaggia in aereo, il drone e le batterie devono essere riposte nel bagaglio a mano. Controllare i requisiti individuali della compagnia aerea prima di viaggiare e seguire i regolamenti sulle batterie.

AMBASCIATE E CONSOLATI:

Ambasciata d'Italia a BANGKOK
CRC Tower, CRC Tower, All Seasons Place
40° piano (Cancelleria Consolare al 27mo Piano)
87 Wireless Road, Lumphini, Pathumwan, Bangkok 10330
Tel. 0066 (0)2 250 4970 Centralino
Fax: 0066 (0)2 250 4988 Ufficio Consolare
Cellulare attivo solo per emergenze fuori orario di servizio: 0066 (0) 818256103
E-mail: ambasciata.bangkok@esteri.it, consolare.bangkok@esteri.it
Home page: www.ambbangkok.esteri.it

Consolato onorario in PHUKET
Cons. On. Dr. Francesco PENSATO
68/203 Moo 1 T. Chalong A. Muang
Phuket 83130
Tel: 0066 (0)76 263923
Fax: 0066 (0)76 367153
Cell: 0066 (0)88 7612637
E-mail: consolare.phuket@gmail.com

Consolato onorario in CHIANG MAI
Cons.On. Dr. Vichit LEELAMANIT
19 Soi 9 Sirimungkalajarn Road
Suthep, Muang District
Chiangmai 50200
Tel: 0066 (0)53 212925
Fax: 0066 (0)53 224832
Cell: 0066 (0)81 8825252
E-mail: doctorvichit@gmail.com

LINGUA: La lingua ufficiale è il thai, ma è molto diffusa anche la lingua inglese soprattutto nei centri turistici principali.

POPOLAZIONE: La popolazione della Thailandia è oggi il frutto di un mix di etnie differenti: Thai, Mon, Khmer, Laotiani, Cinesi, Malesi, Persiani, Indiani. Filo conduttore di questa mescolanza è la tradizione buddista che con i suoi riti segna il corso della giornata di molti abitanti e in modo particolare alcuni momenti speciali dell’anno, dedicati alle festività tradizionali. Mai colonizzata da potenze straniere, la Thailandia ha conservato intatte cultura e tradizioni millenarie tramandate fedelmente di padre in figlio.

RELIGIONE: buddhista, minoranze musulmana e cristiana. Il buddhismo Therevada è la religione professata da oltre il 96% della popolazione thailandese ed esercita una forte influenza sulla vita quotidiana. La Thailandia è l’unico Paese al mondo ad aver integrato con successo questa forma di buddhismo con la propria struttura giuridica e morale. Oltre a una netta moralità, che garantisce una forte coesione sociale ed offre un notevole supporto spirituale, il Buddhismo ha fornito l’input per la creazione di un impareggiabile patrimonio artistico. Come il Cristianesimo ha influenzato la costruzione delle cattedrali medievali in Europa, così il buddhismo in Thailandia ha ispirato la creazione di innumerevoli templi che, oltre a sostenere le comunità monastiche, sono sempre stati luogo d’accoglienza per i senza-tetto, e hanno svolto molto altri servizi per l’intera comunità divenendo scuole e ospedali. Pilastro del buddhismo, la tolleranza insegna il rispetto di tutte le religioni permettendo in Thailandia la convivenza pacifica di minoranze musulmane, cristiane e induiste.

FESTIVITA': Le feste della Thailandia seguono quasi tutte il calendario lunare e sono legate ai rituali buddisti o bramani, altre invece alla semina e al raccolto del riso.
LOI KRATONG FESTIVAL - E’ una delle più spettacolari celebrazioni nazionali conosciuta anche come “Festival delle Luci”. Durante la notte di luna piena del 12° mese lunare, richiama tutta la popolazione del Regno lungo le rive di fiumi, canali e ovunque si trovino corsi d’acqua. Centinaia di migliaia di galleggianti finemente ornati con bastoncini d’incenso, candele votive, fiori e qualche moneta (i Kratong, appunto), vengono lasciati andare alla deriva in segno di buon auspicio e prosperità e per omaggiare la Dea delle Acque. All’imbrunire centinaia di lanterne illuminate (i Khom Loi) si librano verso il cielo esprimendo lo stesso augurio di prosperità ed allontanamento dei problemi. L’avvenimento è particolarmente di richiamo a Sukhothai (dove si ritiene abbia inizialmente avuto origine il festival), Ayutthaya, Bangkok e Chiang Mai.
SONGKRAN FESTIVAL - E’ questo l’evento con cui in Thailandia si festeggia il Capodanno -dal 13 al 15 Aprile - e che è conosciuto anche come “Water Festival” per la preziosa funzione di purificazione che viene attribuita all’acqua. La festività riveste un significato sociale segnando un momento emozionante di riunificazione familiare e di devozione religiosa: si tributano onori alle persone più anziane, mentre processioni ai templi sono l’occasione per manifestare il proprio rispetto ai monaci. Dopo il rituale con sui vengono lavate le immagini del Buddha, il Songkran svela tutto il suo carattere festoso: ovunque nelle strade le persone si lasciano andare all’allegria spruzzandosi acqua in segno di rinnovamento, con gioiose celebrazioni che servono a “lavare via” la cattiva sorte. Il Songkran viene festeggiato ovunque nel Paese ma le manifestazioni più spettacolari si tengono a Bangkok, Ayutthaya, Sukhothai, Chiang Mai, Phuket e Pattaya.
Tra i mesi di settembre e ottobre a Phuket e a Trang si festeggiano le giornate vegetariane dove per nove giorni si mangiano solo alimenti vegetali e fanno cerimonie in templi cinesi. Una ricorrenza molto simpatica si tiene a novembre a Surin: è il raduno degli elefanti, una festa popolare dove si possono vedere gli animali giocare a calcio e dipingere. Tra le altre festività ricordiamo Capodanno, il 1° gennaio; il Makha Puja, nel mese di febbraio; la Giornata della Dinastia Chakri, il 6 aprile; il Giorno dell'Incoronazione, il 5 maggio; il Compleanno della Regina, il 12 agosto; il Festival di metà autunno, nel mese di settembre; la Festa della Costituzione, il 10 dicembre.

SPIAGGE: In tutta la Thailandia, così come nel resto dell’Estremo Oriente, non esistono spiagge private in quanto sono tutte demaniali. Può verificarsi che le stesse, così come le baie più belle, soprattutto nei periodi di alta stagione, siano affollate anche dalla popolazione locale.

GASTRONOMIA: Tutti gli alberghi offrono piatti di cucina tailandese, piuttosto speziata, e di cucina internazionale. Oltre agli hotel, ci sono numerosi ristoranti di buona qualità abbastanza economici. I vini sono tutti importati e di conseguenza il costo è spesso sproporzionato rispetto a quello del cibo. Famosa e molto diffusa la birra locale.

SHOPPING: Artigianato, gioielli e seta sono gli acquisti più comuni in tutta la Thailandia. In particolare al nord resterete sorpresi dalla varietà di manufatti locali, soprattutto in legno. Contrattare rende ogni acquisto più divertente.

Cenni storici:
La storia della Thailandia comincia in Cina nel 1.253 quando i mongoli di Kublai Khan, l'amico di Marco Polo, giungendo nella regione dello Yunnan occuparono il regno di Nanchai dove la popolazione locale dei Thai aveva già raggiunto un notevole livello di splendore ed organizzazione socio-economica.
Spodestati dalle loro terre i Thai cominciarono una migrazione verso Sud scendendo dalla valle dello Yang Tse e, sistematisi in un primo tempo nel delta del Mekong, trovarono poi un habitat più congeniale nell'area del Chao Phya.
La prima capitale della terra dei Thai fondata nel 1.257 a nome Sukhotai ed a circa 450 Km dall'attuale Bangkok, vide l'affermarsi dell'insediamento e la ricerca di un'identità nuova culminante con l'introduzione dell'alfabeto thai in sostituzione degli ideogrammi cinesi. Il consolidamento del Regno di Thailandia vede la sua naturale espansione verso il Golfo del Siam e quindi nel 1.530 il re Rama Thibodi sposta la capitale a Sud e precisamente ad Ayutthaya (80 Km a Nord di Bangkok) dove nell'arco di 400 anni, 33 regnanti si avvicendano alla guida del Paese per una strada non sempre facile ed in conflitto con popolazioni aborigene e confinanti. La terza guerra birmana del 1.767 mise fine a questo periodo, minacciando gravemente l'esistenza stessa dei Thai: rasa al suolo la capitale, trucidata la popolazione, decimato l'esercito; i superstiti guidati dal generale Tak-Sin mossero dal loro rifugio di Thon Buri, un piccolo villaggio alle foci del grande fiume, alla riconquista del paese combattendo con successo gli invasori. Il generale divenne sovrano per acclamazione ed il generale Chakri, suo successore, iniziò una nuova dinastia regnante che è l'attuale, fondando anche nel 1.782 un nuova capitale, proprio lungo il fiume e di fronte a quel villaggio di Thon Buri che aveva segnato il punto di partenza dopo la disfatta. Apertura all'Occidente e monarchia costituzionale sono le altre tappe che ci portano alla Thailandia odierna: più di mezzo milione di chilometri quadrati di estensione con oltre 50 milioni di abitanti.

Bangkok

Cuore spirituale, simbolico e reale della nazione, è anche conosciuta con il suo vecchio nome di Krung Thep (città degli angeli). Sosta immancabile durante un viaggio in Tailandia, offre il suo aspetto più caratteristico nelle silhouette dei templi buddisti che dominano la città, nella vita che si svolge nelle case di legno di teak lungo i canali (klong), sul fiume Chao Phya e nei numerosissimi mercatini locali. Non mancano gli aspetti moderni facilmente riscontrabili nei grattacieli ormai disseminati per tutta la città, nella metropolitana leggera ed in quella sotterranea, negli shopping centre e negli hotel che riescono sempre ad offrire servizi ad altissimo livello.
Il miglior periodo va da novembre a marzo.

Hotel
La varietà delle sistemazioni alberghiere è probabilmente tra le più ampie al mondo con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Altissimo lo standard qualitativo nelle sistemazioni di lusso che trovano le loro espressioni migliori lungo il fiume Chao Phya, sulla Silom Road e tra i Soi (vicoli) della lunghissima Sukhumvit.

Shopping
Un vero paradiso per gli amanti dello shopping.
L’esperienza più interessante è sicuramente tra le bancarelle di strada dove contrattare per il miglior prezzo è un obbligo, uno svago, un divertimento: i mercatini notturni delle centralissime vie di Patpong offrono di tutto e sono suggeriti a chi ha poco tempo a disposizione anche se difficilmente si potrà dire di aver fatto “il miglior affare”. Tra le bancarelle ed il mercato al coperto della zona di Pratunam si potranno trovare i capi di abbigliamento al miglior prezzo.
Ai fortunati che saranno in città il sabato o la domenica, suggeriamo una visita di qualche ora al mercato di Chatuchak (conosciuto anche come Week End Market e facilmente raggiungibile sia con lo Sky Train che con la metropolitana) dove è possibili acquistare letteralmente di tutto tra le sue 15000 bancarelle; dall’abbigliamento all’artigianato, dalla frutta ai fiori, dalle piante agli animali, dall’arredamento agli oggetti d’arte, dai libri ai dischi.
Per chi non ama troppo il caldo e preferisce fare shopping al fresco dell’aria condizionata, suggeriamo il Mahboonkrong (MBK) dove si possono trovare i migliori articoli locali di abbigliamento, artigianato, elettronica ed un intero piano dedicato ai ristoranti ed agli intrattenimenti.
Chi non riesce a fare a meno delle griffe più alla moda e dei centri commerciali più moderni ed eleganti dovrà immancabilmente visitare il Siam Paragon, Gaysorn, Central, The Emporium, Isetan, Robinson.

Da diversi anni la capitale thailandese è divenuta una importante meta per lo shopping a livello mondiale. In città si possono trovare sia i centri commerciali lussuosi che espongono articoli firmati dai migliori designer che le bancarelle lungo le strade di un mercato, piene di prodotti esotici, tessuti colorati e gioielli fatti a mano. Bangkok propone così una vastissima scelta di prodotti per accontentare i gusti più disparati di chi ama lo shopping e la possibilità di contrattare i prezzi.

Una gran quantità di oggetti meravigliosi di antiquariato o d’arte, capi di alta moda con le firme locali e mobili si possono trovare nei numerosissimi negozi, sparsi l’uno accanto all’altro, in varie zone della città. Quindi potete dar sfogo alle vostre abilità di compratore quando trovate oggetti da acquistare.

Centri commerciali ultra-moderni come Siam Discovery, Gaysorn Plaza e il nuovo Siam Paragon, sono posizionati a Siam, l’area per lo shopping più chic della città. La zona è collocata nel cuore di Bangkok, intorno alla stazione della metropolitana BTS Siam, e da la possibilità di effettuare shopping e divertirsi con orario continuato; consumatori stanchi possono fare una pausa prendendo un cappuccino in uno dei bar più raffinati o guardare un film in un cinema ben attrezzato. Questa area polimorfa è conosciuta anche per l’abbondante presenza di bancarelle (sovraccariche di vestiti e scarpe alla moda) per questo è molto popolare tra i giovani thailandesi e tra gli studenti universitari.

Nei paraggi si trova Central World Plaza e vicino, un nuovo arrivo fra gli shopping center, molto gradito ai thailandesi: The Platinum Mall, grande magazzino famoso per l’abbigliamento. Sulla stessa strada vi è anche un edificio di sette piani dedicato agli articoli tecnologici e computer, il Pantip Plaza.

Il mercato Chatuchak collocato a nord della città, oltre ad essere fornitissimo di ogni cosa, offre anche alla vista un bellissimo spettacolo di colori. Chatuchack è anche il più grande ed il più importante mercato di fine settimana di Bangkok, qui si possono acquistare una grande varietà di merci: dai mobili, agli arredamenti per la casa, agli oggetti d’arte e d’artigianato, persino animali esotici.

Lungo la via Silom e nel mercato notturno Suan Lum Night Bazaar si possono trovare innumerevoli bancarelle disposte lungo la strada. Da Silom a Patpong i compratori si accalcano per scegliere vestiti luccicanti, orologi particolari, statuette degli Dei induisti in granito, borsoni e valigie. Non temete di chiedere uno sconto dal momento in cui la contrattazione è una parte fondamentale nel gioco dello shopping in Thailandia. Entrambi le zone sono raggiungibili comodamente sia con la metropolitana BTS che MRT.

Lontano dal centro città si trova il quartiere cinese Yaowarat, conosciuto per offrire ai suoi frequentatori una vasta gamma di cibi raffinati da gustare nei locali posti lungo la strada ma famoso anche per la grande offerta di elettrodomestici, gioielli, oggetti d’arte e artigianali in stile cinese. A fianco, si trova Pahurat, o la Piccola India, sede del mercato di tessuti più grande del paese. Gli abitanti locali, i turisti ed i sarti si recano qui per la presenza di una varietà enorme di stoffe per fare e per farsi abiti in sartoria o decorare la propria casa.

Via Khaosan, resa immortale dal film The Beach, si presenta come meta di eccellenza nel Sudest Asiatico per viaggiatori con lo zaino in spalla ed è tutt’ora frequentata da una gioventù entusiasta anzi, in questi ultimi anni è stata la più gettonata rispetto ad altre destinazioni. Questo posto rappresenta un vero regno degli appassionati dello shopping e della vita notturna. Oltre ad accogliere un miscuglio di pantaloni da pescatore, distese di capelli, zaini e accessori in argento, la strada è stata arricchita da un centro commerciale il, Buddy Village, da outlet di stivali, un Burger King e un McDonald’s.

Dato che a Bangkok si possono scegliere varie opzioni per lo shopping, la cosa migliore da fare è studiare bene le informazioni sopra citate e pianificare la propria escursione. Comunque è consigliabile calcolare un po’di tempo in più da dedicare alle “scoperte”. Perché sicuramente, durante gli acquisti può capitare spesso di imbattervi in un nuovo negozio che non avete mai visto e trovare un oggetto carino da regalare ad una persona speciale o comprare per voi stessi qualcosa per chiudere in bellezza una giornata perfetta.

SIAM SQUARE
La piazza dedicata allo shopping, Siam, è situata in una zona comoda perché affiancata dalla linea metropolitana BTS (le stazioni Siam e National Stadium), in questo spazio sorgono numerosi complessi commerciali, alcuni sono attaccati gli uni agli altri mentre altri si trovano a pochi passi di distanza.

L’imponente Siam Paragon, posto immediatamente all’uscita della stazione BTS Siam, è il nuovo centro commerciale di Bangkok ed è stato inaugurato ufficialmente nel dicembre 2005. Più di 40 firme di alta moda internazionali e locali, orologi e gioielli di marche famose, concorrono a riempire un’ enorme galleria di cinque piani con un’area di 500,000 metri quadrati. Questo edificio è il complesso per lo shopping più importante della città.

Il mezzanino e il primo piano sono dedicati esclusivamente ai negozi delle grandi firme come Hermes, Chanel, Burberry, Hugo Boss, Gucci e Versace. Al primo piano potete trovare i migliori gioielli e gli orologi delle marche Frank Muller, Harry Winston e Rolex, così come anelli, collane e bracciali di produzione locale molto raffinati.

Al secondo piano sono esposti oggetti personali che si usano nel tempo libero come le attrezzature per giocare al golf e un grande numero di negozi di outlet come Sumsung Plaza, Sony Style Store, Bang & Olufsen and Bose. In questo piano ci sono anche centri benessere, negozi di occhiali e oreficerie.

Chi ama la lettura deve recarsi alla libreria Kinokuniya che si trova al terzo piano dove sono a disposizione libri in inglese, thailandese, cinese, giapponese, francese e tedesco. Accanto alla libreria, si trova il negozio di oggetti tecnologici TRUE Urban Park IT con un punto internetin cui si possono acquistare cellulari, gadget e altri prodotti digitali. Gli appassionati di computer verranno attratti dal Mac Studio (vicino a Kinokuniya) e IT City al quarto piano, dove si trovano anche i negozi di telefonia AIS Future World e Jay Mart.

Al terzo piano si trova un outlet con una vasta selezione di mobili e arredamenti di famosi designer. Per aggiungere alla vostra casa un tocco marcatamente esotico, date uno sguardo al negozio Jaspal Home Collection. Inoltre, sono disponibili anche le firme internazionali come Martha Stewart, Barbara and Yves Delorme.

Il quinto e il sesto piano sono occupati da un cinema e un IMAX cinema, insieme alle sale karaoke e bowling, il Teatro dell’Opera Siam di 1,600 posti. Al piano sotterraneo sono presenti punti di ristoro, punti internet, Gourmet Market e l’acquario Siam Ocean World.

Affiancato a Paragon si trova il Siam Center in cui sono presenti molte boutiques e negozi locali alla moda: le marche internazionali come Sisley, Swatch, Levi’s, Benetton e la marca locale Jaspal. Per una pausa di caffè vi è uno Starbucks al pianoterra.

Dall’altra parte della strada sorge Siam Square dove si possono comprare prodotti di pelle, borse, jeans, magliette e camicie stupende di tutti i colori. La maggior parte dei negozi sono dedicati ai giovani thailandesi perciò, a volte, non è facile trovare le taglie occidentali. Sono aperti dalle 11.00 fino alle 21.00.

Anche The Scala, Lido e il cinema Siam si trovano nella zona di Siam Square. Questi vecchi cinema in stile retro hanno un fascino particolare ed anche se non offrono un sistema audio-visivo di ultima generazione o uno schermo alto quanto un edificio di 10 piani, sono comunque tra i pochi cinema che proiettano esclusivamente film vincitori di premi internazionali e film artistici.

Collegato a Siam Center da un passaggio coperto troviamo il Siam Discovery Center (www.siamdiscoverycenter.co.th) che è stato rinnovato ed ha ora un aspetto bello e pulito. Alcuni punti vendita di marche internazionali come The North Face, MAC Cosmetics, Kipling e Asia Books sono presenti per intrattenere i compratori. Si può passare un momento di relax al The Metropolitan Museum of Art (www.metmuseum.org/store/index.asp), dove sono esposti gioielli e bijoux, riprodotti su modello di quelli antichi originali custoditi nel Museo di New York.
Il quinto piano è il Kid’s World dove potete trovare pupazzi e giocattoli di Tiny Tykes, The Maternity House e Pork Chop & Friends. Al sesto e settimo piano sono situati un cinema, un ristoro e alcuni ristoranti in franchising.

Attraverso il ponte pedonale si raggiunge Mah Boon Krong o MBK un centro commerciale enorme adatto sia per coloro che possiedono un budget modesto che per i più facoltosi. Un centro commerciale di sette piani (con all’ultimo piano un Cineplex diventato ultimamente molto alla moda in Thailandia) propone una vasta gamma di negozi thailandesi, occidentali, e giapponesi nel supermercato di nome Tokyo. Nelle bancarelle dove si vende un poco di tutto (come quelle di un mercato di strada) si possono contrattare i prezzi mentre, nei negozi più costosi i prezzi sono fissi.

Partendo dal piano terra, la maggior parte dei negozi e delle bancarelle sono pieni di oggetti di moda femminile, accessori per capelli e bijoux. Vi sono anche altre attività come supermercati, farmacie, laboratori fotografici e di macchine fotografiche, uffici di cambio e banche.

Al secondo piano vi sono in maggioranza negozi di abbigliamento e gioielli, saloni di bellezza, sale massaggi e un ufficio postale. Il terzo piano offre ancora vestiti, frutta secca, prodotti per la salute e la bellezza, laboratori che stampano magliette e negozi di macchine fotografiche. Mentre il quarto piano è esclusivamente dedicato alla tecnologia, telefonia mobile e prodotti elettronici. Mobili e arredamenti moderni, anche costosi, si trovano al quinto piano. Ancora al sesto piano, sono collocati un ristoro, negozi di moda, un punto di cambio ed esercizi che vendono prodotti artigianali thailandesi.

All’ MBK ci sono ovunque sportelli ATM che accettano tutti i tipi di carte di credito

RATCHAPRASONG
A solo due passi da Siam Square, quest’ area è un altro paradiso per i compratori raffinati.

Central World Plaza, recentemente rinnovato e decorato, è esattamente nel cuore di Ratchaprasong. Due grandi supermercati l’uno a fianco all’altro, Zen e Isetan, sono specializzati in prodotti giapponesi, questo centro di colore chiaro ed in stile futurista espone un grande numero di firme internazionali, mobili, oggetti d’arte e artigianali thailandesi.

Articoli di moda per uomo e donna si possono trovare al piano terra, insieme all’outlet di Jim Thompson, al negozio di prodotti di seta Naraya, ad un punto vendita Timberland e vari altri esercizi che propongono scarpe, valigie, oggetti di pelle, cd e dvd. Al secondo e al terzo piano sono esposti specialmente oggetti e capi di abbigliamento uomo-donna, alcuni ristoranti e bar. Da non perdere i magazzini multi livello di articoli di cartoleria B2S.

I computer ed i prodotti di elettronica sono in vendita al quarto piano; mobili, arredamenti per la casa al quinto piano; moda bambini, giochi, giocattoli, tessile thailandese, oggetti in legno, gioielli, costumi tradizionali e sciarpe di pashmina al sesto piano. Al sesto piano si trova anche il Parco TK, il primo centro di apprendimento interattivo che possiede una stanza reality virtuale e un centro per i giochi tridimensionali.

Central World Plaza offre anche un cinema e numerosi ristoranti al settimo piano dove si può mangiare un boccone prima o dopo lo spettacolo.

Orario d’apertura: dalle 10.00 del mattino alle 10.00 della sera.

Dall’altra parte della strada, vi è un edificio dalla facciata di marmo bianco e cromo luccicante, il Gaysorn Plaza, (www.gaysornbkk.com) qui sono esposti articoli di lusso e firmati da noti designer. L’esclusività dei suoi prodotti in vendita fa sì che il centro non sia affollato: l’ampio spazio circostante permette ai pochi visitatori di fare shopping in tutta tranquillità e lontano dal caos e dalla folla.

Oltre alle famose firme internazionali come Prada, Gucci, Christian Dior, Fendi, Burberry e Emporio Armani (per citarne alcune), Gaysorn ospita anche le case di moda locale come ad esempio Fly Now, Senada Theory e Closet Red Carpet.

Il centro è anche collegato alla stazione metropolitana BTS Chidlom.

Orario d’apertura: dalle 10.00 alle 20.00 tutti i giorni. I ristoranti rimangono aperti fino alle 21.00.

Sulla stessa strada si trova anche l’edificio di tre piani di Narai Phand, il centro espositivo di prodotti artigianali più grande del Paese. Fondato nel 1937 dal Ministero del Commercio come punto strategico per la diffusione e la vendita di deliziosi e caratteristici prodotti artigianali thailandesi, questo è un posto magnifico in cui potete tuffarvi nel patrimonio storico ed artistico locale di manufatti e di abbigliamento. Una grande parte dei prodotti qui esposti si possono trovare anche al mercato di fine settimana Chatuchak oppure al Suan Lum Night Bazaar, ma la differenza principale sta nel fatto che a Narai Phand i prezzi sono fissi e il centro è provvisto di aria condizionata.

Al primo piano è esposto qualcosa che potrebbe rimanervi impresso nella mente come ricordo della vostra visita in questo luogo come le tappezzerie coloratissime, le camice e le borse di vera seta thailandese 100%, le fodere, gli oggetti di metallo o di ceramica e i manufatti tribali.

Il secondo piano offre varie possibilità per trasformare il vostro salotto o ufficio in un locale più esotico. Qui si vendono mobili di rattan, elefanti incisi nel legno, statuette o figure del folklore thailandese in bronzo o ottone.

La bottega garantisce l’autenticità dei propri prodotti. Perciò un grande cartello è stato appeso alla scala mobile di ingresso per avvertire i clienti che i prodotti in vendita nei negozi di fronte non hanno nessuna connessione con il Narai Phand centro sponsorizzato e promosso dal Governo.

Il centro è aperto dalle 10.00 alle 20.00. È anche possibile ordinare i prodotti direttamente dal sito www.naraiphand.com

Più giù, lungo la stessa strada, accanto all’albergo che porta lo stesso nome, Erawan Bangkok, sorge un edificio di quattro piani dove è possibile godersi una buona cena potendo gustare 14 tipi di cucine internazionali differenti, usufruire di una vasta gamma di boutique splendide così come di centri benessere e spa. È facilmente raggiungibile tramite un passaggio pedonale dalla stazione BTS Chidlom.

Orario di apertura: dalle 10.00 alle 21.00, ristoranti dalle 8.00 alla mezzanotte.

PRATUNAM
Noto come il quartiere dell’abbigliamento, Pratunam accoglie nel proprio perimetro molti centri commerciali e migliaia di bancarelle sparse per le strade circostanti che vendono una quantità enorme di vestiti e di scarpe.

Il nuovo Platinum Mall si affaccia sulla caotica via Phetchaburi. L’esterno lucido e cromato, che cattura certamente lo sguardo dei turisti, racchiude l’interno articolato su 4 piani saturo di negozi stracarichi di vestiti, magliette, e uniformi universitarie a prezzi molto economici. Quindi è un posto ideale per i commercianti, impiegati e studenti dato che un acquisto di molti capi insieme consente di ricevere un fortissimo sconto.

A pochi metri da qui, si trova Pantip Plaza, l’impero del virtuale e degli apparecchi elettronici, computer e qualsiasi cosa che ha bisogno di batterie, prese e adattatori. IT City, posto al settimo piano, è un luogo perfetto per trovare tutti i pezzi di elettronica con garanzia del produttore. Il sesto piano propone componentistica per computer, solfware, lettori mp3 e mp4, computer portatili e computer da tavolo.

Con una breve camminata da Pantip attraversando la strada si arriverà al mercato Pratunam, dove vi attenderà un intreccio di bancarelle che vendono di tutto: borse alla moda, occhiali da sole, gioielli fatti a mano, costumi da bagno e persino graziose idee regalo per tutti i vostri familiari a un prezzo abbordabile.

SUKHUMVIT
La via Sukhumvit non è soltanto una delle strade più lunghe al mondo – dal momento in cui è diventata un’autostrada che porta fino al confine con la Cambogia – ma è molto importante anche perché accoglie lungo il suo percorso cittadino gli edifici più importanti della città, meravigliosi parchi, uffici, alberghi lussuosi e ristoranti raffinatissimi. Questa strada è frequentatissima dalle 24.00 alle 7.00.

Nella zona di Sukhumvit Soi 4, i venditori ambulanti espongono ventagli, incisioni di legno, pitture di Buddha, attrezzature sportive e una grande quantità di valigie. Vi sono poi numerosi sarti, intenti ad invitare i turisti a entrare nelle loro botteghe dove verranno realizzati completi o abiti su misura di ottima qualità a un prezzo ragionevole.

Verso Sukhumvit Soi 24, vicino alla stazione BTS Phrom Phong, si trova il complesso commerciale Emporium. Nei locali di questo edificio espongono le firme di designer contemporanei come ad esempio Guess, Chaps, Esprit e Jaspal, le quali fanno di questo posto una meta preferita dai giovani benestanti della elite di Bangkok. Al terzo piano sono situate due librerie che vendono libri in inglese e un negozio di cd. Inoltre, all’ultimo piano vi è un cinema e un supermercato.

La zona ristoro, all’ultimo piano, è una parte recentemente aggiunta al complesso ed offre al cliente una vasta scelta di cucine internazionali, ognuna situata in un ambiente elegante e rilassante. Esistono su questo piano un grande supermercato e una bottega di vino e bevande alcoliche.

I saldi di mobili e di vestiti firmati normalmente hanno luogo durante l’anno in concomitanza con ricorrenze importanti. Pagare con una carta di credito intestata al compratore permette di avere uno sconto del 5-10% sugli acquisti.

Orario di apertura: dalle 9.00 del mattino alle 21.00.

Non lontano da lì, a Sukhumvit Soi 55 si trova il nuovo e simpatico Playground!, una nuova generazione di botteghe in Soi Thong Lor. Si tratta di un paradigma dei nuovi design e delle creatività di Bangkok. Ispirata alle botteghe come quella di Collette a Parigi, qui si può trovare una mescolanza di articoli per la casa, vestiti, cd e libri di arte esposti in un atrio illuminato dal sole che ospita anche un’enorme casetta per il cane decorata da graffiti coloratissimi. I prodotti esposti includono articoli per ufficio, accessori e jeans ridisegnati da una casa produttrice thailandese la Medium-Rare. All’ultimo piano ci sono due ristoranti di cucina thailandese-fusion, una galleria d’arte e un auditorium.

MERCATO (DI) DEL FINE SETTIMANA CHATUCHAK
Chatuchak (conosciuto anche come JJ Market) è il campione indiscutibile tra i mercati di Bangkok, o addirittura del mondo! Con più di 1,500 bancarelle e botteghe sparse su di un’area di circa 35 acri, il mercato espone merci che variano dai manufatti locali come ad esempio tappeti di bambù, lampade, e altri arredamenti per la casa ad articoli religiosi, vestiti strepitosi, oggetti artistici e di antiquariato, animali domestici e piante.

A prima vista, ai visitatori, questa esposizione caotica darebbe l’idea d’un impresa impossibile per chiunque volesse addentrarvisi alla ricerca di un qualsiasi oggetto, ma in realtà, esistono alcuni metodi per affrontare questa confusione apparente. Nella zona esterna del mercato, di solito, si vendono piante, attrezzature per il giardinaggio e capi di abbigliamento usati, mentre nelle sezioni interne sono disposti vestiti, articoli da regalo, souvenir, gioielli, e arredamenti per la casa. Sul retro e sul lato settentrionale si possono acquistare piante, pesci e animali esotici. I nuovi lotti del mercato al riparo con l’aria condizionata sono stati realizzati negli ultimi anni per accontentare i clienti stanchi dal caldo soffocante.

Vicino alla stazione metropolitana sotterranea MRT Khamphaeng Phet si trovano le rivendite degli ambulanti di vestiti, oggetti d’arte e d’antiquariato. Inoltre vi è un negozio sotto l’egida reale Phu Fa in cui si vendono manufatti e oggetti deliziosi disegnati da Sua Altezza Principessa Maha Jakri Sirindhorn, il ricavo delle vendite è destinato a progetti per lo sviluppo delle zone rurali del Paese.

Per aiutare i clienti ad orientarsi nel mercato, sono disponibili mappe gratuite allo sportello del parcheggio di Chatuchak e le piantine colorate di Nancy Chandler sono in vendita nelle librerie.

Oltre ad una piantina, non dimenticate di portare con voi anche una bottiglia d’acqua, un ventaglio e le vostre abilità diplomatiche per contrattare i prezzi. Normalmente, i prezzi a Chatuchak sono più bassi rispetto ad altri mercati popolari tra i turisti come Patpong e Suan Lum Night Bazaar, e la qualità dei prodotti è migliore, per cui questo mercato è ottimo per chi ama contrattare divertendosi nel praticare questa abilità. Fare attenzione quando si comprano gli oggetti di antiquariato, dato che ci sono molti pezzi falsi in vendita. Per portare fuori dal regno un oggetto autentico di antiquariato c’è bisogno di un permesso, anche nel caso in cui il pezzo sia una riproduzione eseguita in modo perfetto da poter ingannare anche l’Ufficio Doganale.

Per scoprire a pieno e godersi le caratteristiche di questo mercato bisogna arrivarci nel primo mattino quando l’aria è ancora fresca e il posto meno affollato. Il mercato è raggiungibile con la metropolitana BTS alla stazione Mo Chit e la metropolitana sotterranea MRT alla stazione Chatuchak e Khamphaeng Phet.

Orario d’apertura: sabato e domenica dalle 7.00 alle 18.00 mentre venerdì è dedicato alle vendite all’ingrosso ma anche al dettaglio; mercoledì e giovedì dalle 7.00 alle 18.00 il reparto giardinaggio è aperto.

SILOM
Durante la giornata le strade intorno a via Silom sono inondate da impiegati e uomini d’affari che vi si recano per un appuntamento o per mangiare un boccone in uno dei graziosi ristoranti o direttamente alle bancarelle ambulanti sulla strada. Ecco perché la zona è chiamata la Wall Street di Bangkok.

Mentre di sera l’area viene ravvivata dalle bancarelle che propongono capi di abbigliamento che si rifanno alle firme famose, portacandele di legno, fodere di raso o di seta, lampadine brillanti, gioielli e accessori, e molti altri oggetti curiosi. Questa area vibrante è un paradiso per i turisti appassionati dello shopping, del bere e della buona cucina.

Esistono nella zona due centri commerciali moderni. Situato all’inizio della strada, Robinson, a due passi dalla stazione metropolitana MRT Silom, è un ambiente carino dove si trovano gioiellerie e una caffetteria Starbucks al piano terra, abbigliamento uomo e donna al secondo e terzo piano, attrezzature sportive e utensili o arredamenti per la casa al quarto e quinto piano.

Silom Complex,ubicato più giù sulla via Silom è raggiungibile tramite un passaggio pedonale dalla stazione MRT Sala Daeng. Nel complesso si trova il gigantesco Central Department Store che contiene linee di prodotti importanti a prezzi modici, vestiti firmati, giocattoli, apparecchiature e scarpe per tutta la famiglia. Al livello medio ci sono anche bar come il Black Canyon Coffee e l’Antie Anne’s Pretzels. Il punto di ristoro è collocato all’ultimo piano dove si può gustare la cucina thailandese e giapponese.

Al piano terra si trovano sempre i prodotti thailandes in saldo, affiancati da outlet di vestiti. Questo piano è molto frequentato dai giovani impiegati thailandesi in cerca di capi d’abbigliamento all’ultimo grido. Al piano superiore c’è Bookazine (che dispone di una vasta gamma di libri, riviste e giornali in lingua inglese), agenzie turistiche, parrucchieri, laboratori ottici dove gli acquirenti con un “buon occhio” per gli sconti potranno comprare una montatura modaiola e lenti a un prezzo modico da portare a casa.

Il supermercato Top al piano terra è un banchetto succulento di sapori eccezionali per la presenza di una ampia selezione di formaggi, olive e pane tedesco.

Di fronte a Silom Complex si trova il famoso mercato notturno Patpong. Conosciuto come il quartiere “a luci rosse” di Bangkok, ma ad altro modo di vedere, si tratta piuttosto di un luogo per lo shopping dove i venditori si fanno concorrenza nel rumore della musica dei locali go-go. Le merci di “marca” a Patpong, anche se la qualità è accettabile, sono per la maggior parte imitazioni, chiedere lo sconto in questi casi è più che lecito. Contrattare il prezzo è un momento cruciale dell’acquisto, una buona tattica è quella di dimezzare subito il prezzo richiesto per stabilire da lì le basi di una buona contrattazione. Il mercato rimane aperto fino a mezzanotte mentre le bancarelle sulla strada rimangono aperte ancora qualche ora – se restate fino a tardi potrete fare sicuramente qualche buon affare con i venditori che a quell’ora vogliono svendere gli ultimi pezzi rimasti della giornata.

Lungo strada, gli oggetti più gettonati sono le borse di firma, prodotti di pelle, abiti di seta, orologi, valigie, magliette souvenir, tappezzerie in stile thailandese e statuette religiose.

Con un piccolo salto, da Patpong si arriva all’outlet della fabbrica di Jim Thompson in via Surawong (www.jimthompson.com). La casa leggendaria produttrice e promotrice della seta thailandese che è divenuta un’istituzione in Thailandia e all’estero, offre i propri manufatti anche in vendite promozionali; date uno sguardo ai pezzi meravigliosi di seta che risplendono di colori luccicanti e di motivi dal design sofisticato capirete il perché della sua fama.

I prodotti firmati includono cravatte, borse, sciarpe, abbigliamento per bambini, magliette, camicie, copri divano, copriletto e tende. La seta è esclusiva ma i prezzi sono ragionevoli. Le cravatte costano da 1,000-1,350 baht mentre una piccola pochette costa soltanto 1,350 baht. Le magliette stampate hanno prezzi che partono da 580 baht. Dal momento in cui il negozio in via Surawong è l’outlet della fabbrica, alcuni prodotti hanno prezzi più bassi del normale. Ci sono 17 negozi Jim Thompson a Bangkok, l’ultimo è posizionato al piano principale del complesso commerciale Siam Paragon.

Nel cuore della Silom Area si trova il MAHANAKHON SKYWALK, un nuovo punto panoramico da capogiro, che consente una vista a 360 gradi sulla città, camminando sospesi a 310 metri d’altezza.

https://kingpowermahanakhon.co.th/en/skywalk

Il King Power Mahanakhon building, che ospita questo nuovissimo rooftop bar della città, è situato nella zona di Silom, adiacente alla stazione dello sky train di Chong Nonsi.


Trasporti
Il traffico è uno dei punti dolenti della città; capita spesso di impiegare anche mezz’ora per percorrere solo pochi chilometri di strada. I taxi sono comunque economici e funzionali, possono essere fermati per la strada e sono solitamente dotati di tassametro (evitate quelli senza o chi non vuole metterli in funzione). I Tuk Tuk (simili all’Ape della Piaggio) possono rappresentare una simpatica esperienza anche se non particolarmente salutare (indispensabile concordare il prezzo della corsa che spesso sarà superiore a quella del taxi).
Per percorrere lunghe distanze suggeriamo di utilizzare la metropolitana leggera (Sky Train - BTS) oppure la metropolitana (MRT).

Cena e dopo cena
Eleganti, raffinati e spesso a buon mercato, si trovare praticamente le cucine di tutto il mondo. Da segnalare le cene in battello navigando il fiume Chao Phya, quelle in stile locale accompagnate da balletti e danza Thai, quelle in uno dei tanti ristoranti di pesce dove, quasi come andando al mercato, sarete proprio Voi a scegliere il pescato ed a suggerire come vorrete venga cucinato. Numerosi i ristoranti disponibili presso Heaven, presso ZEN in cima al World Trade Centre.
Per il dopo cena (volendo possibile anche cenare) suggeriamo un drink a The Dome o The Breeze, in cima all’Hotel LeBua at State Tower, o presso il Vertigo, in cima all’Hotel Banyan Tree.

Alcuni suggerimenti per Bangkok

Sirocco (LeBua Hotel), international cuisine
Vertigo (Benyan Tree Hotel), international cuisine
Kudeta, Japanese
Sala Rim Naam (Mandarin Oriental Hotel), Thai
Long Table, Thai

Per gli amanti della cucina Thai, suggeriamo i seguenti ristoranti, Alcuni propongono una rivisitazione dei piatti tipici thailandesi in chiave moderna e raffinata, altri offrono ambientazioni tipiche Thai (spesso all’interno di famosi Hotel):
Bo.lan - www.bolan.co.th
Issaya Siamese Club - www.issaya.com
Le Du - www.ledubkk.com
Nahm - www.comohotel.com
Salathip - www.shangri-la.com
Paste - www.pastebangkok.com
Celadon - www.sukhothai.com
Sra Bua by Kin Kin - www.kempinski.com
Saneh Jaan - www.glasshouseatsindhorn.com
Siam Wisdom - www.siamwisdomcuisine.com
Benjarong - www.dusit.com
Blue Elephant - www.blueelephant.com
Osha - www.oshabangkok.com
Soul Food Mahanakorn - www.soulfoodmahanakorn.com

Oppure consulatate il sito:
http://bk.asia-city.com/toptables

Visite
Immancabile quella al Palazzo Reale, meglio se accompagnata a quella dei Templi cittadini. Piacevole quella sui Klongs (i canali rurali) alla scoperta della parte più originale della città.
Con un’intera giornata a disposizione si può scegliere tra il classico mercato galleggiante di Damnoern Saduak (suggerito agli amanti della fotografia) o le rovine dell’antica capitale di Ayutthaya con navigazione sul fiume Chao Phya.

Crociere
Piacevoli e romantiche quelle di 1 notte verso o dalla antica capitale di Ayutthaya a bordo di tipiche imbarcazioni in legno ricostruite sulla base di quelle che un tempo trasportavano il riso lungo il Chao Phya.

Bangkok è una delle città più entusiasmanti del mondo ed è conosciuta come Krungthep, “la Città degli Angeli”.
Sede da oltre 200 anni del governo è la ricostruzione dell’antica capitale Ayutthaya.
Durante il saccheggio di Ayutthaya da parte dei Birmani, il Generale Taksin e il generale Chakri organizzarono lo smantellamento della città, inclusi i templi, le case e le mura per farli trasportare sino a Bangkok dove venne ricostruita la città con le dimensioni dell'antica capitale.

Oggi Bangkok è una scintillante metropoli di sei milioni di abitanti con due affascinanti volti: quello della città vecchia con i palazzi e i templi del XVIII secolo e la città moderna con i suoi centri commerciali e le aree di sviluppo lambite dal fiume. Qui potrete scegliere di visitare le bellezze monumentali della città,rilassarvi in qualche parco oppure avventuravi nella vita notturna e nei vivaci negozi e mercati per fare shopping.

Gli amanti della cucina non resisteranno alle tentazioni dell'arte gastronomica thailandese mentre chi preferisce immergersi nella cultura non si lascerà certo sfuggire una passeggiata lungo il fiume Chao Praya, l’incantevole “Fiume dei Re” .
Tra le innumerevoli attrazioni meritano una menzione il Palazzo Reale e il Tempio del Buddha di Smeraldo (Wat Phra Kaeo). Questa parte della città con i templi dorati, le torri a spirale e le decorazioni sfavillanti, si erge protetta da una bianca fortezza.

Il Wat Phra Kaeo è la cappella personale di Sua Maestà il Re ed è anche il venerato luogo del Sacro Protettore della Thailandia, il Buddha di Smeraldo.

Il Palazzo Reale è aperto al pubblico dalle 8.00 alle 11.00 e dalle 13.00 alle 16.00. Altri luoghi d’interesse sono il Tempio del Buddha d’Oro che custodisce un Buddha interamente in oro risalente al periodo Sukhothai (1238-1378), il Museo Nazionale e il Mercato Galleggiante, un pittoresco aspetto della vita fluviale thailandese.

Oltre ai centri commerciali, negozi e botteghe di antiquariato a Bangkok e nella sua provincia, e’ possibile visitare alcuni tipici mercati galleggianti.

Mercato galleggiante di Damnoen Saduak
Situato a 110 km ad ovest di Bangkok, è un posto davvero affascinante specialmente per coloro che desiderano conoscere uno stile antico e un modo tradizionale di vendere e comprare frutta, verdura e altre merci tra le barche. Si può prendere un autobus dalla stazione Sud per la provincia di Ratchaburi, distante 80 km da Bangkok. Dal capolinea del bus si può raggiungere il mercato camminando sul passaggio pedonale oppure utilizzando una barca dal porto. Durante il tragitto, è possibile ammirare le case tradizionali ed il modo di vivere e di viaggiare sulle barche dei locali. Mentre i “klong” o i canali del mercato sono riempiti dalle barche piatte, cariche di prodotti freschi; alcune rimangono parcheggiate ed altre, in genere condotte dalle donne, sono sempre pronte a fermarsi per contrattare con i turisti appena notato il loro interesse. Questo luogo è coloratissimo, rumoroso e turistico ma, nel frattempo, rappresenta un divertimento unico. Frutteti, case tradizionali e attività della gente del posto sono aspetti decisamente interessanti da osservare lungo il tragitto sulle barche a coda lunga (long tail boats) verso il mercato galleggiante.
Orario di apertura: dalle 07.00 alle 11.00

Mercato galleggiante di Taling Chan
Attraversando il fiume Chao Phraya per raggiungere l’altra parte di Bangkok, ossia Thonburi, si incontra un altro mercato galleggiante, situato davanti al Comune di Taling Chan. Questo mercato, non troppo distante dalla città di Bangkok, è l’ideale per una gita di fine settimana soprattutto per chi cerca una nuova esperienza dello shopping. E’ possibile fare un’escursione nei canali intorno al mercato affittando una barca; piccoli villaggi si ergono lungo le sponde dei canali. Sono disponibili in affitto case tipiche che offrono la possibilità di scoprire il modo tradizionale di vita della gente del posto.
Orario di apertura: dalle 9.00 alle 17.00 (solo nei weekend)

Mercato galleggiante di Bang Khu Wiang
Il modo ottimale per raggiungere questo luogo è prendere a noleggio una barca dal porto Tah Chang (a Bangkok) e farsi portare al mercato Noi Klong Om – Bang Kru Wiang. Un’alternativa più economica è il traghetto che impiega per Bang Kruai 45 minuti dal porto di Wat Chalo con partenze ogni 15 minuti dalle 05.00-20.00 . Da Bang Kruai si impiegano altri 10 minuti di viaggio in barca per arrivare al mercato. Se le barche non sono consone al vostro gusto, taxi e tuk tuk sono sempre disponibili. Bang Khu Wiang e’, probabilmente, la scelta migliore per chi vuole vivere l’esperienza di un mercato galleggiante tipico, lontano dalla ressa turistica. Di prima mattina, i monaci buddisti arrivano sulla barca per il “tak baat” giornaliero (con il contenitore rotondo). Ricevono il cibo e le offerte direttamente al mercato in quanto qui e possibile trovare una grande varietà di prodotti freschi provenienti direttamente dall’ orto o dalla fattoria.
Orario di apertura: dalle 04.00 alle 07.00 (tutti i giorni)

Mercato galleggiante pomeridiano di Amphawa
Si trova nella provincia di Samut Songkram. E’ un luogo delizioso e dal fascino unico in cui la vita dei locali e dei numerosi venditori ambulanti si svolge prevalentemente sulle barche che offrono bevande, prodotti freschi e piatti cucinati a base di pesce e frutti di mare. Le abitazioni sono di vari stili, antico e contemporaneo si fondono assieme sulle rive del canale. Molte case sono state trasformate in ristoranti e negozi sempre piuttosto affollati, soprattutto nel tardo pomeriggio. Al tramonto le botteghe illuminate dalle luci al neon colorate rendono questo luogo ancora più attraente. I turisti si lasciano incantare volentieri dall’atmosfera accogliente e dalla banda musicale dei membri della comunità.
Orario di apertura: dalle 14.00 alle 21.00

VIA KHAO SAN
È la strada più famosa al mondo tra i giovani che viaggiano con lo zaino in spalla, i così detti ‘backpacker’, dal momento in cui la zona offre un’esperienza multiculturale sia dal punto di vista delle tipologie dei prodotti venduti che delle etnie dei suoi frequentatori. Questo posto attira anche molti giovani thailandesi mondani e modaioli che vi si recano per fare shopping od organizzare feste serali o durante i weekend.

Negli ultimi anni, l’aspetto dell’area è cambiato moltissimo divenendo una specie di passeggiata chiusa al traffico dalle 5.00 del pomeriggio in poi. I venditori ambulanti presenti lungo il percorso vendono di tutto: dai cd economici, agli occhiali da sole, alle magliette e zaini agli accessori di legno ed altri oggetti strepitosi. Molti giovani artisti thailandesi si ritrovano lì per esporre le proprie pitture, foto e magliette decorate a mano. Inoltre, vi è un numero infinito di agenzie di viaggio e ristoranti – thailandesi, italiani, giapponesi, indiani e israeliani.

Dato che tutti i negozi tendono a vendere gli stessi tipi di merce, è meglio per voi fare un giro esplorativo per verificare i prezzi prima di acquistare. Dire ad un venditore che avete visto lo stesso oggetto ad un prezzo migliore in un altro negozio vi avvantaggerà notevolmente nella trattativa.

Le sartorie che creano vestiti su misura sono numerose così come i punti internet che permettono di effettuare telefonate internazionali.

Buddy Villagemerita una visita perché è un complesso commerciale dove si può trovare ogni tipo di articolo. Gli oggetti in vendita sono simili a quelli esposti in via Khaosan, piccole bancarelle espongono cose particolari in un ambiente molto caratteristico. Al piano terra al Silver Trade Centre c’è la possibilità di comprare oggetti fatti con metalli preziosi. (In una traversa di via Thanao, si trovano molti negozi che vendono monili in argento come anelli, collane e altri tipi di gioielli. La qualità è alta ma i costi sono bassi).

Volete un souvenir che vi ricordi in maniera “indelebile” la vostra vacanza? Una grande quantità di laboratori di tatuaggi lungo strada, ad esempio dietro al Chart Guesthouse sono pronti ad esaudire ogni vostra fantasia. Attualmente, i tatuaggi raffiguranti un drago cinese, un dio di Angkor Wat, una farfalla ed altre figure tipiche thailandesi vanno molto di moda, quindi potete scegliere un ‘bel disegno’ ad un costo veramente abbordabile.

Non perdetevi un giro in Soi Rambutri, la strada che corre parallela a Via Khaosan. Il tragitto è bordato da alberi verdeggianti ed arricchito dalla presenza di locali, bar e ristoranti deliziosi con tavole apparecchiate all’aperto. Un avviso per le signore, ricordatevi che le magliette esposte sulla strada si possono acquistare ad un prezzo stracciato. Per quanto riguarda gli accessori originali, le borse di camoscio ed i vestiti di marca bisogna recarsi invece a Or2K, negozio situato al numero 106/4 di via Rambutri. Un altro negozio dove si vendono capi di abbigliamento davvero particolari come magliette, top, abiti, borse e così via, stampati con disegni retro in colori vividi, è il T&T Collections al numero 72/2 sempre in via Rambutri.

I negozi in via Khaosan sono aperti dalla mattina fino verso la mezzanotte o l’una.

MERCATO BO BE
Questo lungo mercato sulla strada dista solo 15 minuti di auto procedendo verso est da via Khaosan, ed è anche vicinissimo alla stazione dei treni Hua Lamphong. Nonostante l’area sia frequentata da tanti turisti, riesce comunque a regalare un’atmosfera autentica della vita thailandese e mostrare alcuni tratti caratteristici dell’antica Bangkok. Questo è il mercato preferito dai piccoli venditori che sono già all’opera di primo mattino. Abbigliamento e altri oggetti di prima necessità vengono venduti all’ingrosso per piccole o grandi quantità.

È ottimo per acquisti di capi ordinari e altri prodotti fatti in serie, ma non è adatto ad esempio per l’acquisto di un abito di un modello o di un colore particolare. Una parte del mercato è all’interno di un edificio dal tetto alto e con l’aria condizionata che offre un riparo piacevole al caldo. Molti venditori di frutta e verdura mettono in vendita fin dalla mattina presto le loro merci, mentre le altre bancarelle rimangono aperte fino a tardi.

CHINATOWN & PHAHURAT
Il quartiere cinese di Bangkok, di giorno è brulicante di vita, mentre di sera è illuminato fino all’inverosimile dalle luci lampeggianti delle insegne al neon. È situato sulla via Yaowarat e sulla via Charoen Krung fino alla rotonda Odeon. Una massiccia porta in stile cinese fa da entrata nel quartiere che è il centro principale per il commercio svolto dalla popolazione cinese di Bangkok da quando si trasferirono dalle loro vecchie residenze nei pressi del Palazzo Grande nel 1792.

La via Yaowarat è costellata di oreficerie, lì presenti da più di cento anni. Ad esempio l’oreficeria Tang To Gung, situata all’angolo dell’incrocio tra via Sampheng e via Mangkon, è un ampio edificio storico centenario. Così come gli altri negozi che hanno l’insegna scritta con caratteri cinesi color oro. Se cercate un’opportunità d’oro per comprarvi una collana, un anello o altri accessori fatti di questo metallo prezioso, Chinatown a Bangkok è la meta più adatta alle vostre esigenze. Per uno sguardo ed un salto nel passato, visitate una delle botteghe di erbe medicinali cinesi, spostandovi verso via Sampheng.

Chinatown è un quartiere da esplorare a piedi. Infatti, una delle sue strade strette, come Sampheng, sono percorribili solo dai pedoni. Tuttavia la maggior parte dei turisti non si interesseranno ad acquistare pesci seccati o erbe medicinali, ma saranno attratti soprattutto dai colori variopinti che abbelliscono questa strada storica aperta come una finestra sul passato.

Nakhon Kasem, viene ufficialmente chiamato mercato Thieves, è un altro pezzo nel puzzle della realtà sino-thailandese di Bangkok, abitato da persone della classe media e bassa.
Delimitato da via Boriphat e Chakrawat, questo blocco compatto fu, un tempo, la migliore fonte di approvvigionamento di oggetti di antiquariato per i commercianti thailandesi e cinesi. Oggi il mercato è riempito da una grande varietà di oggetti in ottone, oggetti di antiquariato restaurati, porcellane cinesi, strumenti musicali e pezzi di ricambio per auto.

Per l’acquisto di tutti i prodotti di elettronica bisogna spostarsi in via Khlong Thom e Charoen Krung (dall’altra parte del mercato Thieves). All’interno si trovano delle piccole bancarelle ammucchiate l’una sull’altra dove si vendono apparecchi elettronici, cd e dvd, fili elettrici, gadget e così via. Fuori dal mercato, si trova un corso lungo coperto da teli dove sono in vendita macchine fotografiche e apparecchiature elettroniche di seconda mano.

Nei paraggi di Chinatown e di Charoen Krung, si trova Old Siam Plaza: si tratta di un centro commerciale storico di Bangkok che accoglie molti negozi di gioielli, articoli di moda, strumenti musicali thailandesi come ad esempio i flauti di bambù o le cassette e cd musicali (della musica classica e contemporanea), così come i pigiami di seta in stile cinese. Tutti questi oggetti potrebbero trasformarsi in idee regalo in stile thailandese.

Scendendo lungo via Sampheng e percorrendo tutta via Chakrawat, troverete alla fine Phahurat, ovvero il quartiere indiano di Bangkok. Anche se non è grande quanto Chinatown, le sue strade sono ricolme di vestiti e scarpe a prezzi abbordabili. Inoltre, è conosciuto come il mercato del tessile più grande della capitale. Anche gli odori delle spezie e dei curry, che fuoriescono dai ristoranti circostanti, insieme ai suoni tradizionali vi offriranno un’esperienza sensoriale unica che vi riporterà con la mente in luoghi caratteristici tipici dell’India.

Al centro della così detta “la piccola India” si trova l’edificio multi piano del mercato Phahurat; qui si possono ritrovare i colorati saari indiani, sandali, braccialetti d’argento e moltissimi articoli di tappezzeria con disegni di divinità induiste. Ma la cosa più ricercata tra tutte le altre è (una) la grande quantità di stoffe colorate dipinte con tutti i motivi possibili ed immaginabili. Appena dietro al mercato si trova un tempio sikh, reputato il secondo per grandezza tra i templi sikh fuori dall’India. La maggioranza degli indiani in Thailandia sono sikh.

Uno dei vantaggi di questa zona sta nel fatto di non essere particolarmente frequentata dai turisti quindi in tutta tranquillità potete far visita alle innumerevoli botteghe caratteristiche poste in tutte le stradine e ad ogni angolo dove potrete trovare qualcosa di travolgente. In alcuni di questi negozi si vendono dvd e cd degli ultimi film di Bollywood con il sottotitolo in inglese. Dire che siete un fan di questo genere di film, farà molto piacere all’addetto alle vendite che parla inglese e vi accompagnerà immediatamente alla ricerca di film recenti in cui recitano attrici indiane famose ed affascinanti. Sono disponibili, inoltre, cassette e cd di musica indiana, ricca di suoni incantevoli di tamburelli e mandolini sitar indiani.

Per assaporare i gusti del continente d’origine, si può fare uno squisito spuntino in uno dei molti punti di ristoro che si trovano ad ogni angolo. Il regale Royal India Restaurant (392/1 Chakraphet) serve i migliori piatti della cucina dell’India settentrionale. Accanto al ristorante si trovano un paio di pasticcerie indiane.

VIA CHAROEN KRUNG
Grazie ai suoi famosi ospiti come Somerset Maugham e Mick Jagger ed ai numerosi articoli sulle riviste note a livello mondiale, l’albergo Oriental Bangkok (ha celebrato i suoi 130 anni di servizio nel 2006) gode di una eccellente reputazione che lo pone al primo posto tra gli alberghi del Sudest Asiatico. L’albergo ospita alcuni outlet di alto livello come il Lotus Arts de Vivre, un negozio che contiene un tesoro tra gioielli raffinati, pitture stupende ed altri oggetti preziosi. Ma se vi sentite di dare un semplice sguardo alle vetrine ed immergervi in un ambiente, per così dire storico, fate una pausa all’Author’s Wing per un tea-time delizioso nel pomeriggio.

L’albergo è situato sul fiume Chao Phraya, in fondo al viale Oriental ornato da negozi lussuosi in cui si vendono oggetti d’antiquariato, mobili in legno rosa decorati con madre perla e statuette del Buddha.

Vicino all’albergo, si trova l’Oriental Place Shopping Arcade al numero 38 di via Charoen Krung. Similmente alle botteghe presso River City, sono qui esposti pezzi raffinati d’antiquariato e una grande varietà di opere d’arte provenienti dal Sudest Asiatico. Molti compratori arrivano alla ricerca di gioielli o pietre preziose nelle gioiellerie di prima classe, collocate in questa strada affollatissima.

A una distanza percorribile anche a piedi si trova River City. Questo complesso è dedicato agli intenditori d’arte e di antiquariato provenienti da tutta l’Asia. Ci sono più di 200 negozi, posizionati sui quattro piani di questa struttura: alcuni sono esposizioni delle teglie ornate con raffinatezza della Thailandia, vasi cinesi, legno inciso proveniente dal Myanmar e oggetti d’argento lavorati in forno del patrimonio khmer. Ci sono anche collezioni di orologi decorativi provenienti dall’Europa.

La prima domenica di ogni mese, al quarto piano si svolge un’asta di oggetti d’arte e d’antiquariato. La stanza dell’anteprima è aperta 15 giorni prima in modo da permettere alle persone di visionare gli oggetti prima del giorno della battitura. Questi oggetti vengono elencati in cataloghi editi mensilmente e forniti ai clienti dalla Casa d’asta. Quando non c’è la vendita all’incanto lo spazio normalmente è dedicato alle mostre d’arte.

Nakhon Pathom
Luogo dove si trova il più famoso stupa presente in Thailandia, il Phra Pathom Chedi, Nakhon Pathom è situato a 56 km ad ovest di Bangkok ed è il capoluogo di una piccola provincia che porta lo stesso nome. E’ considerato da molti la città più vecchia del paese. Oltre all’attrazione esercitata dal grande stupa, la provincia ha anche alcuni interessanti musei, una residenza reale di campagna, un delizioso giardino di rose e spettacoli di elefanti.

Sukhothai
La provincia si estende su un territorio di 6,596 km2ed è nota soprattutto per essere stata il centro dell’antico regno thai. Nelle città di Sukhothai e Si Satchanalai, in special modo, troviamo un’alta concetrazione di siti archeologici.

Sukhothai è situata nella parte meridionale della porzione Nord del paese, il suo capoluogo omonimo, si trova a circa 450 km. a nord di Bangkok e a 350 km. a sud di Chiang Mai. La provincia si estende su un territorio di 6,596 km2ed è nota soprattutto per essere stata il centro dell’antico regno thai. Nelle città di Sukhothai e Si Satchanalai, in special modo, troviamo un’alta concetrazione di siti archeologici.
La sua principale attrattiva naturale è il parco montano di Khao Luang. Il capoluogo di provincia, che a volte viene chiamato Sukhothai Nuova, è una piccola città che sorge sulle rive del fiume Yom, qui l’attività prevalente è il turismo che sfrutta il flusso di visitatori che vengono a vedere il vicino complesso archeologico di Sukhothai.

Luoghi di interesse della città
Santuario Phra Mae Ya
Situato di fronte al palazzo comunale, il santuario conserva un monumento a Phra Mae Ya vestita con un antico abito da regina. Si pensa che sia stato commissionato dal re Ramkhamhaeng in memoria della defunta madre Nang Sueang.

Museo Sangkhalok
Nel museo sono conservate le ceramiche prodotte nell’antico regno di Sukhothai e di Lanna (attualmente il Nord della Thailandia). Dista 1 km. dalla città lungo la via Phitsanulok; apertura gionaliera dalle 8.00-17.00; costo: 100 bath per adulti e 20 bath per bambini.

Museo ittico
Si trova nel parco Rama IV, in via Phitsanulok. Il museo ospita vari tipi di pesce d’acqua dolce, presenti nella letteratura thailandese. L’apertura è giornaliera, eccetto il giovedì, dalle 9.00-17.00; l’entrata è gratuita.

La città antica di Sukhothai
Fondata nel XIII secolo, Sukhothai è il primo territorio thai indipendente che ebbe la sua epoca d’oro durante il regno del magnifico re Ramkhamhaeng. Era una città fertile che è continuata a crescere per molti secoli. I suoi splendidi templi e monumenti sono stati conservati nel complesso storico-archeologico di Sukhothai, dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Una tappa obbligatoria per tutti i viaggiatori, Sukhothai è uno dei siti storici più importanti della Thailandia.

Storia della città
Sukhothai, ovvero “alba della felicità”, fu il primo regno dei thai. Diventò la loro capitale nel 1238, dopo che le forze armate dei thai cacciarono i khmer fuori dalla città che fino a quel momento era stata un importante luogo di frontiera dell’Impero Khmer. Il figlio del primo re, Ramkhamhaeng il Grande, salì al trono nel 1278 e regnò per quarant’anni. Ramkhamhaeng il Grande fu un formidabile gueriero che trasformò Sukhothai in un regno vasto e potente che si estendeva su molti territori, attualmente appartenenti ad alcune nazioni vicine. Inoltre, egli intraprese rapporti politici diretti con la Cina e visitò questo paese per due volte. Al ritorno dalla Cina portò con sé degli artigiani cinesi che insegnarono ai thai tecniche raffinate per la produzione delle ceramiche; le famose ceramiche Suwankhalok sono il risultato di questo insegnamento.
L’innovazione più grande apportata dal re Ramkhamhaeng riguarda la creazione di un sistema unificato di scrittura attraverso la fusione dei vari alfabeti khmer. Questa operazione dette vita nel 1283 al primo esempio di lingua Thai nella forma usata ancora oggi.

Il regno del re Ramkhamhaeng il Grande, è conosciuto come un periodo di prosperità e di serenità per la popolazione come testimonia l’iscrizione su una pietra famosa tra i thailandesi: “Questo regno è buono. Nell’acqua ci sono i pesci e nei campi c’è il riso. Il governatore non impone nessuna tassa alle persone che viaggiano insieme ai bovi per andare a commerciare o cavalcano per andare a vendere. Chi vuol comprare o vendere gli elefanti, lo faccia. Chi vuol comprare o vendere i cavalli, lo faccia. Chi vuol vendere o comprare l’argento e l’oro, lo faccia”.
Il re Ramkhamhaeng il Grande promuoveva anche la religione e la cultura, e grazie al suo impegno il Buddismo si diffuse progressivamente tra la gente. La fede diede l’ispirazione per la nascita delle forme classiche dell’Arte religiosa thai. Le statue del Budda scolpite durante il periodo di Sukhothai sono tesori culturali che trasmettono una sensazione di pace e serenità. Ancora otto re dopo Ramkhamhaeng si succedettero al trono di Sukhothai che conservò per questo periodo l’egemonia su tutta l’area, fino a quando iniziò a manifestarsi un graduale declino che portò la città prima, a subire il vassallaggio di Ayutthaya nel 1365, poi alla caduta completa ed alla fine del primo regno thai. Ayutthaya fu il nuovo fulcro del potere, mantenne il suo ruolo di capitale per circa quattro secoli, e fu poi spodestata da Bangkok l’attuale capitale.

Sito archeologico di Sukhothai
Il Parco si trova a 12 km. dal centro di Sukhothai sull’autostrada per Tak; è aperto tutti i giorni dalle 8.30-16.30; costo 40 bath. Si possono noleggiare le biciclette per girare tra le rovine. Il Centro per le informazioni turistiche del Parco (Tel: 0 5569 7310) offre assistenza ai visitatori, conserva i modelli delle costruzioni storiche e la pianta dell’antica Sukhothai. Le rovine dei palazzi reali, dei templi buddisti, le porte della città, le mura, le fosse, le dighe, gli stagni , i laghetti e i canali e il sistema di controllo dell’acquadotto sono ben conservate, supportate da un lavoro di restuaro, a cura del Dipartimento delle Belle Arti in cooperazione con l’UNESCO.

Dentro le cittadine mura
Il cuore della città era circondato da mura e da terrapieni (bastioni). Era rettangolare, misurava 1,300 metri per 1,800 e aveva quattro porte. L’iscrizione su una pietra riporta che il re Ramkhamhaeng il Grande mise un campanello ad una delle porte. Se i suoi sudditi avessero avuto bisogno d’aiuto, avrebbero potuto suonare questo campanello e il re si sarebbe recato alla porta di persona per ascoltarli od assistere alle loro controversie ed emettere alla fine un giudizio che avrebbe messo daccordo le parti. Dentro le mura sono rimaste 35 strutture delle quali le principali sono le seguenti:

Palazzo reale e Wat Mahathat
Il palazzo reale è situato nel punto più centrale del complesso, circondato da una fossa ed è composto dalla residenza reale e dal santuario. In questo luogo la famosa iscrizione sulla pietra fu trovata dal re Mongkut (Rama IV) nel XIX secolo insieme ad una parte del trono in pietra chiamato “Manangkhasila-at”.
Il re Ramkhamhaeng il Grande posizionò un trono in mezzo a una piantagione di palme da zucchero, dove, per sua richiesta, durante le feste religiose buddiste un monaco vi svolgeva le pratiche religiose e nei giorni feriali, il re vi conduceva gli affari di stato. Questo trono, venne trasferito successivamente al Tempio del Budda di Smeraldo a Bangkok.

A ovest del Palazzo reale, si trova Wat Mahathat ovvero il santuario reale che è il tempio più grande della città di Sukhothai con il consueto chedi principale dalla forma di fiore di loto chiuso (una stupa con la forma di una campana) e una sala della statua. Alla base della stupa stanno i discepoli buddisti seduti in una maniera rispettosa e sul piedistallo stanno sedute le statue del Budda. Di fronte a questo santuario sorge la sala principale che custodisce ufficialmente la statua del Budda di bronzo in stile Sukhothai, che fu progettato e installato dal re Lithai di Sukhothai nel 1362. Verso la fine del XVIII secolo la statua fu trasferita nel Vihara Luang, presso Wat Suthat a Bangkok per ordine del re Rama I e da allora viene chiamato Phra Si Sakaya Muni. Davanti alla sala della statua, vi è un’altra sala minore che propabilmente fu costruita durante il dominio di Ayutthaya. La statua principale del Budda (alta 8 metri) è conservata in una stanza separata. Più a sud, rispetto al Budda, fu trovata la scultura chiamata Khom Dam Din che adesso è conservata nel santuario di Phra Mae Ya, vicino al Palazzo comunale. Nella parte meridionale si strova un piedistallo di un grande chedi scalato, il cui strato più basso è decorato a stucco dalle belle figure dei demoni, elefanti e angeli che cavalcano dei leoni. Una pittura murale abellisce questo stupa.

Monumento del re Ramkhamhaeng il Grande
Situato a nord di Wat Mahathat, la statua di bronzo del re Ramkhamhaeng il Grande è seduta su un trono e alla base, un basso rilievo che descrive la sua vita.

Wat Si Sawai
Emerge in mezzo a uno scenario magnifico a sud-ovest di Wat Mahathat, Wat Si Sawai è composto da tre pagode ed è circondato da un muretto di laterite. All’interno del perimetro, la pagoda che si trova a sud, costruita con la laterite in stile khmer, è separata da quella principale che è invece di stile Lop Buri o Indù. Una traccia della scultura Indù “Sayomphu” fu trovata qui. Questa scoperta indica che il luogo era in origine un santuario Indù, che successivamente fu convertito in tempio buddista.

Wat Traphang Ngoen
Si trova ad ovest di Wat Mahathat, Wat Traphang Ngeon è composta da un piedistallo quadrato, il santuario principale e le statua del Budda in piedi a stucco in quattro nicchie. Di fronte vi è la pagoda mentre ad est del laghetto si trova una piccola isola con un palazzetto. Questo edificio è crollato quasi del tutto, ci rimangono soltano le sue fondamenta ed alcune colonne di laterite. Da questo posto si possono vedere diversi monumenti e godere di uno scenario stupendo.

Wat Chana Songkhram
A nord di Wat Mahathat, è situato Wat Chana Songkhram, la sua stupa più importante è un chedi rotondo di stile Cingalese. Nella parte anteriore del chedi si trova la base della pagoda mentre dietro, un palazzo. Le fondamenta delle dodici piccole pagode sono visibili. Nei pressi della via Charot Withithong si trova un chedi particolare con tre basi, una sopra l’altra.

San Ta Pha Daeng o il santuorio della divinità
Questo monumento è composto solo da una pagoda con dei gradini di fronte. Qui sono stati rinvenuti oggetti sacri della cultura indù in arenaria.

Wat Mai
A nord di Wat Mahathat, si trova Wat Mai, dove una pagoda, costruita con mattoni in stile Ayutthaya e con colonne di laterite, è il santuario principale. Una statua del Budda di bronzo sotto il Naga, ossia l’animale mitologico per metà serpente e per metà drago, fu trovata qui ed è preservata adesso nel Museo Nazionale di Ramkhamhaeng.

Wat Traphang Thong
Questo tempio si trova sull’isola in mezzo allo stagno grande, dove vi sono le rovine di un chedi di laterite in stile Cingalese e un nuovo edificio che contiene l’impronte dei piedi del Budda, costruito da re Lithai nel 1390. La fiera annuale, che è il momento in cui si usa pregare presso questo monumento sacro, si svolge nello stesso periodo del festival di Loi Krathong.

Museo Nazionale di Ramkhamhaeng
Il museo rappresenta un eccezionale introduzione alle arti e ai manufatti di Sukhothai e delle sue città asservite dove vengono conservati gli oggetti scavati o raccolti nei siti archeologici di Sukhothai o delle provincie intorno. All’interno dell’ampio edificio sono esposte le statue Khmer, le stuatue del Budda di Sukhothai, le ceramiche di Sawankhalok e i manufatti ritrovati nella zona. Apertura giornaliera dalle 9.00-16.00; costo 30 baht. Per informazione, telefonare allo 0 5569 7367.

Fuori dalle mura
I siti settentrionali
Wat Phra Phai Luang
Questo tempio si trova a 500 metri dalla Porta San Luang (Porta nord). Il santuario tipico era una stupa Khmer-Indù che venne convertito in tempio buddista esso è circondato da un fossato. È il secondo tempio più importante dopo Wat Mahathat. Vi sono tre stupa come a Wat Si Sawai ma quelle che si trovavano a sud e al centro sono crollate. Vi rimane solo la stupa settentrionale che è decorata con delle figure a stucco. Di fronte, si trovano la sala principale e il resto d’un chedi, la cui base è decorata da statatuette a stucco di Budda seduto. Una sala contiene le statue del Budda in quattro posizioni: seduto, sdraiato, in piedi e mentre cammina. Un Sivalinga (un emblema fallico indu) fu scavato dal complesso di questo santuario.

Rovine dell’antica fabbrica di terracotta (la fornace Thuriang)
La fornace Thuriang è un sito in cui la terracotta di Sukhothai veniva prodotta. I forni si trovano in un’area di metri 100 x 700 e ognuno è diviso in tre sezioni; un posto per il fuoco, una fornace per assiccare e un tubo per i fumi. Il vasellame trovato qui, in grande parte, è dipinto al fondo con tre disegni: un cerchio, un pesce e un fiore. Quarantanove fornaci e piccole botteghe sono ancora visibili. Nella parte nord è stata scavata una piscina nella roccia.

Wat Si Chum
Dista circa 1,500 metri da Wat Mahathat e nel passato, era bordato da un fossato. Un mondop quadrato (una struttura cubica con la pianta quadrata e una specie di piramide in cima), ovvero il santuario principale, contiene una statua del Budda in mattoni, ricoperta da stucco, chiamato Phra Achana. Questa statua, seduta sul pavimento a gambe incrociate, misura 11,3 metri da un ginocchio all’altro. Il mondop è di 32 m.2 e misura 15 metri d’altezza mentre il muro è di 3 metri di spessore. Esiste un passaggio nel lato sinistro del muro che porta alla traversa sopra. Nel soffitto del passaggio vi sono più di cinquanta piastre incise che illustano le scene di Jataka.

I siti occidentali
Wat Saphan Hin
Situato su una collina di 200 metri, il santuario è raggiungibile tramite un marciapiede di piastrelle di ardesia.

Wat Chang Rop
Questo tempio si trova nella zona di Aranyik, ha un chedi decorato da elefanti che emergono dalla base. Di fronte, vi rimane la traccia della sala principale con le colonne di laterite.

La diga di Phra Ruang
È una diga di terra, costruita per raccogliere l’acqua tra le colline Phra Bat Yai e Kio-Ai-Ma. È stata restaurata dal Dipartimento dell’Irrigazione. Il riferimento a questa costruzione si trova nella famosa iscrizione sulla pietra di Sukhothai.

I siti meridionali
Wat Chetuphon
Un mondop custodisce le statue del Budda in quattro posizioni differenti: seduto, in piedi, mentre cammina e sdraiato. Le pareti esterne dell’edificio mantengono ancora una parte di balaustra di ardesia. L’entrata dell’edificio è a nord. Dietro il mondop si trova un piccolo santuario che contiene una statua del Budda, conosciuto dai locali come Phra Si Ariya Maitreya, il Budda del Futuro.

I siti nella zona orientale
Wat Chang Lom
Il tempio è situato a nord della via Charot Withithong, al centro vi è un chedi a forma di campana, struttura influenzata dall’arte Ceylonese. Il chedi sta sopra alla base quadrata a tre livelli con una piattaforma bordata da elefanti. Questo tipo di decorazione con gli elefanti è utilizzato in molte città antiche durante il periodo di Sukhothai, ad esempio a Khamphaeng Phet e Si Satchanalai.

Wat Traphang Thonglang
Un mondop quadrato è il santuario principale, di fronte al quale, sul lato orientale vi è la sala principale, e dietro a questa sala si trova un ubosot ossia la sala della cerimonia religiosa. L’esterno del mondop è decorato accuratamente con delle figure a stucco dentro delle nicchie. Sul lato meridionale una figura di Budda fiancheggiato da angeli che scendono dal Paradiso Tavatimsa (il secondo dei sei paradisi buddisti). Sul lato occidentale, viene riprodotta una scena in cui il Budda predica a suo padre e ai suoi parenti. Sul lato settentrionale viene rappresentato l’episodio di quando Budda torna a predicare a sua moglie. Queste figure a stucco, specialmente quelle sul lato meridionale, rappresentano i capolavori dell’Arte di Sukhothai.

Parco Nazionale di Ramkhamhaeng (Khao Luang Sukhothai)
Questo delizioso parco nazionale è una combinazione di natura e di siti storici. Si estende su un’area di 314 km.2, composta da montagne e rupi ripide tra cui alcune superano 1,200 metri d’altezza. Inoltre, la vegetazione è molto variegata: cascate e animali sono le attrazioni naturali che accompagnano le rovine archeologiche. Questo parco è raggiungibile dall’autostrada numero 101, a 20 km. a sud di Sukhothai, e dopo, altri 16 km a sud sulla strada di laterite. Chi vuole fare trekking deve provvedere per il cibo e gli attrezzi necessari. I bungalow e le tende sono disponibili. Per informazione a Bangkok, contattare il Dipartimento per la Protezione del Parco Nazionale, animali e piante, telefonare allo 0 2562 0760.

Sawankhalok
Museo Nazionale Sawankhaworanayok
È situato nella città di Sawankhalok, a 38 km. a nord di Sukhothai, sull’autostrada numero 101. Nel museo sono esposte le sculture di vari periodi e il vassellame di Sangkhalok (Sawankhalok) dell’epoca di Sukhothai. Alcuni di questi oggetti sono stati ritirati su dai contenitori affondati nel Golfo della Thailandia. Apertura da giovedì-domenica dalle 8.30-16.00, eccetto giorni festivi. Per informazione, chiamare 0 5564 1571

Si Satchanalai
Era una città del Regno di Sukhothai, emersa accanto alla città nuova di Si Satchanalai. Dista 67 km. da Sukhothai in direzione nord, sull’autostrada numero 101.

Sito archeologico di Si Satchanalai
È composto dalle rovine dell’epoca di Sukhothai. In effetti, il parco ha le strutture e l’ambiente molto simili a quelli del Parco storico di Sukhothai. Le rovine del XIII-XV secolo sorgono tra le sponde del fiume Yom e le colline, e sono meno ben conservate rispetto alle rovine del Parco di Sukhothai. Apertura giornaliera dalle 8.30-16.30. L’antico sito era la seconda città del Regno ed era la residenza del principe erede. Aveva un ruolo importante come si può notare dalla grandezza delle costruzioni. 134 strutture sono state scoperte presso il parco.

Wat Phra Si Rattana Mahathat
Questo tempio, chiamato anche Wat Phra Borommathat Mueang Chaliang o Wat Phra Prang, è situato a 3 km. a sud del centro storico di Si Satchanalai. Una immensa stupa di laterite sulla base quadrata rappresenta il punto centrale del tempio. Una scalinata ripida, di fronte alla preminente stupa, porta alla stanza in cui viene conservata la reliquia.

Wat Khao Phanom Phloeng
È un tempio in cima ad una collina presso la città antica di Si Satchanalai. Al centro si trova un chedi di laterite, di fronte al quale vi è una sala della statua e dietro, un piccolo santuario: tutte strutture molto rovinate. Mentre si vedono ancora alcuni pilastri e una statua di Budda costruiti con lastre di laterite e rivestiti con la malta.

Wat Khao Suwan Khiri
È situato in cima ad una collina e dista 200 metri da Wat Khao Phanom Phloeng. Un grande chedi a forma di campana a cinque sulla base di cinque piani è il punto centrale del tempio. Le rovine della sala della statua, del chedi e dei resti delle figure a stucco sono sparpagliate qua e là a terra. La sommiglianza di alcune figure con quelle presenti a Wat Chang Lom di Sukhothai, fa pensare che sia stato il re Ramkhamhaeng il Grande a far costruire questo tempio.

Wat Chedi Chet Thaeo
È uno dei templi più affascinanti della provincia di Sukhothai. Le stupe di diversi stili e varie influenze sono state qui riprodotte. Si possono ancora ammirare alcune tracce di pitture murali in qualche stupa.

Wat Chang Lom
Un enorme chedi a forma di campana fa da centro del tempio, esso è sostenuto alla base da 39 elefanti dei quali quattro di loro, quelli posti ai punti cardinali, sono decorati con cura,. Sopra la base fatta di elefanti ci sono delle nicchie che ospitano le statue in una posizione chiamata “domare il demone”.

Wat Suan Kaeo Utthayan Yai
Si trova vicino a Wat Chedi Chet Thaeo, in questo tempio vi sono le rovine di una grande sala della statua. Viene chiamato anche Wat Kao Hong, ovvero il tempio di nove stanze.

Wat Suan Kaeo Utthayan Noi
Le rovine del tempio sono composte da una sala della statua che custodisce un Budda, con il tetto di laterite.

Wat Nang Phaya
Il tempio è famoso per i suoi basso rilievi delicati di stucco sulle rovine della parete nord-ovest della sala della statua formata da sette stanze. I pilastri sono decorati con ceramiche opache. La stupa centale di laterite è circondata da lampioni ed è raggiungibile tramite una stretta scalinata.

Centro della Conservazione e degli Studi dei siti delle fornaci antiche di Sankhalok
Un tempo, centinaia di enormi fornaci per la produzione di terracotta sorgevano lungo il fiume Yom in questa area. Diverse fornaci sono state dissotterrate con la massima attenzione, e una tra queste, di forma ovale con il tetto curvo, larga circa 7-8 metri, è stata esposta all’interno del Centro mentre in un altro sito, poco distante, si può ammirare una grande fornace posta all’esterno. Presso il Centro sono esposti vassellame, vasi e cocci, trovati nella zona e pannelli scritti che informano sull’evoluzione delle antiche ceramiche. Dista 4 km. a nord di Si Satchanalai; apertura giornaliera dalle 9.00-16.00. Ci si può arrivare in auto a 6,5 km. dal Parco storico di Si Satchanalai in direzione di Ban Ko Noi, o percorrendo l’autostrada numero 1201 da Si Satchanalai nuova.

Parco nazionale di Si Satchanalai
Questo parco forestale e montano, di 213 km.2, offre dei sentieri per il trekking verso cascate, grotte ed una fontana termale. Si trova a 100 km. da Sukhothai, è raggiungibile seguendo l’autostrada numero 1113 e 1294, o prendendo un autobus locale che fa solo un viaggio al giorno di 50 minuti dalla città di Si Satchanalai dove sono disponibili alloggi. Per la prenotazione e informazioni ulteriori a Bangkok, chiamare 0 2579 7223 oppure 0 5561 214-5.

Eventi speciali
Festa dell’Ordinazione (consacrazione) di Si Satchanalai
Aprile
Chiamato Buat Chang Hat Siao dagli abitanti locali, questo evento si svolge a Hat Siao, presso Si Satchanalai, ed è organizzato dal popolo Thai Phuan. Qui sfila un corteo spettacolare di coloro che si stanno preparando per diventare monaci buddisti, vestiti con costumi colorati ed in groppa a 20-30 elefanti, anch’essi decoratissimi.

Festival di Songkran
13-15 aprile
Si tratta della festa del Capodanno tradizionale thailandese, conosciuto anche come la festa dell’acqua. Songkran viene menzionato anche nella famosa iscrizione sulla pietra, risalente al periodo del Regno di Ramkhamhaeng il Grande.

Festival di Loi Krathong e della Candela
Ottobre/novembre
La spettacolare festa di Loi Krathong si svolge nel Parco storico di Sukhothai. Il festival dura più di 5 giorni per celebrare Loi Krathong che avviene nella notte di luna piena del 12° mese. Le attrazioni più interessanti della festa consistono in spettacoli con effeti speciali di luci e suoni, arricchiti da una sceneggiatura storica. Durante la festa si fanno galleggiare i Krathong nel fiume, si può assistere a spettacoli di lumi e di fuochi d’artificio, a giochi locali e alle rappresentazioni teatrali.

Prodotti locali
Il vassellame di Sangkhalok
Una vasta gamma di prodotti locali consistenti in oggetti di terracotta Thung Luang di Khiri Mat, dipinti con disegni particolari; prodotti di argento e d’oro di Si Satchanalai, fatti a mano da orafi abili; le noccioline fritte di Si Samrong, chiamate anche noccioline 200 anni cucinate come vuole una ricetta antica; le stoffe Hat Siao di Si Satchanalai, i tessuti dei discendenti degli immigrati Thai Phuan del Laos P.D.R.

Come arrivare
In auto
Da Bangkok, prendere l’autostrada numero 1 e dopo la numero 32 per Nakhon Sawan che a un certo punto, diventa di nuovo la numero 1. Perseguire per Khampahaeng Phet e prendere l’autostrada numero 101 per Sukhothai.

In autobus
Autobus con e senza aria condizionatore partono ogni giorno dalla Stazione in via Khampahaeng Phet II da Bangkok per Sukhothai (un viaggio di 7 ore) per informazioni chiamare 0 2936 2852-66 oppure visitare il sito internet: www.transSangkhalok Potteryport.co.th
Agenzia Win Tour 0 2936 3753 oppure 0 5561 1039.
Agenzia Phitsanulok Yan Yon 0 2936 2924-5 oppure 0 5525 8647.

In treno
La stazione del treno più vicina è a Pitsanulok, da dove partono frequentemente gli autobus per Sukhothai che si trova a 50 km. di distanza. I treni partono dalla Stazione Hua Lamphong. Telefonare 0 2220 4334.

In aereo
La compagnia Bangkok Airways offre un volo giornaliero di 1 ora da Bangkok. L’aeroporto di Sukhothai dista dal centro della città 40 km. a nord. Per informazioni telefonare 0 2265 5555 oppure numero verde 1771 o visitare il sito internet: www.bangkokair.com

Uttaradit
Era un fiorente porto per il commercio locale che durante il regno di Rama V (1868-1910) cambiò nome in Uttaradit, il cui significato letterale è “Porto del Nord”, e così divenne il capoluogo di provincia.

Uttaradit, provincia nella parte meridionale del Nord, ha una lunga storia che affonda le proprie radici fino al periodo di Sukhothai (nel XIII secolo). Oggigiorno è meglio nota per le coltivazioni del frutto di langsat e per il grande lago formato dal fiume Sirikit Dam. Il capoluogo di provincia è situato a 491 km da Bangkok e la provincia ricopre un’area di 7.838 km2 . La città originaria, chiamata Bang Pho Tha It, era situata sulla riva destra del fiume Nan. Era un fiorente porto per il commercio locale che durante il regno di Rama V (1868-1910) cambiò nome in Uttaradit, il cui significato letterale è “Porto del Nord”, e così divenne il capoluogo di provincia. Quando la linea ferroviaria del nord fu costruita ai primi del XX secolo, facendo tappa ad Uttaradit dette un ulteriore impulso alla città. Sfortunatamente, il centro della città fu ampiamente distrutto nell’incendio del 1967 e fu ricostruito in stile moderno.

Luoghi di interesse della città
Wat Yai Tha Sao
È posizionato ad est a tre km. dal centro città lungo la Via Samranrun. La caratteristica di questo tempio è una vecchia cappella con degli architravi ed una bella porta intarsiati nel legno.

Wat Tha Thanon
Situato accanto al fiume Nan, questo tempio ospita Luang Pho Phet, la principale statua di Budda della provincia, realizzata in antico stile Chiang Saen di bronzo.

Wat Thammathipatai
In questo tempio sono ancora conservate le grandi ed antiche ante della porta della porzione centrale di Wat Phra Fang. Le ante di legno sono larghe 2.20 m. ed alte 5.30 m. e sono realizzate secondo il grazioso stile del periodo tardo Ayutthaya. Soltanto i pannelli della porta del Wat Suthat a Bangkok sono conservati così bene come a Wat Thammathipatai.

Monumento alla memoria di Phaya Phichai Dap Hak
Questa statua commemora un valente governatore che, nel 1772, combattè gli invasori birmani fin quando una delle sue spade si spezzò in due. Ciò nonostante egli prevalse su di loro e per questo fu ricordato come “Phichai dalla spada rotta”.

Complesso Culturale della provincia di Uttaradit
Una volta era la residenza ufficiale del governatore della provincia. L’edificio, fatto di legno e realizzato verso gli ultimi del XIX secolo, custodisce importanti reperti storici. L’oggetto di maggior valore è rappresentato dal Yan Mat, una colonna portante di legno intarsiato fatta da artigiani in stile tardo Ayutthaya.

Luoghi di interesse fuori dalla città
Wat Klang
Situato a circa 3 km. fuori dalla cittadina di Ban Kae, questo antico tempio possiede un bell’intonaco a bassorilievo sopra alla sala principale. All’interno vi sono rari dipinti murali del primo periodo Rattanakosin raffiguranti il Jataka e gli angeli dal cielo.

Wat Phra Boromathat Thung Yang
Situato a circa 3 km. dalla città sull’autostrada 102, questo antico tempio, una volta chiamato Wat Mahathat, ha un ampia pagoda in stile Cingalese che racchiude una reliquia sacra.

Wat Phra Yun Phutthabat Yukhon
Situato vicino a Wat Phra Boromathat Thung Yang, la caratteristica di questo tempio è un mondop in stile Chiang Saen che custodisce le sacre impronte dei piedi di Budda e ospita una statua di Budda in bronzo in stile Sukhothai.

Laplae
Una communità antica risalente al periodo di Ayutthaya, Laplae è un posto affascinante da visitare. Vi sono le tipiche case di legno, stoffe tessute a mano e altri prodotti artigianali. È una delle città produttrici più importanti di langsat, il frutto famoso della provincia. La cittadina si trova a ovest del centro di Uttaradit: percorrere 3 km. l’autostrada numero 102 e poi prendere la numero 1041 sulla destra e proseguire per altri 6 km.

Wat Phra Thaen Sila At
Situato vicino a Laplae, si pensa che il tempio appartenesse al periodo di Sukhothai. La base d’un trono del sermone di laterite è l’oggetto più prezioso del tempio.

Namtok Mae Phun
Si trova nei pressi di Ban Ton Klau e dista 20 km. dalla città. La cascata si presenta formata da piccole cadute d’acqua multi-livello essa sorge in mezzo ad una piacevole cornice naturale.

Diga Sirikit
Costruita a Tam Pla, a 68 km dalla città sulla strada Uttaradit-Tam Pla, questa è la diga di terra più grande della Thailandia. La diga è larga 800 m. e serve a trattenere il fiume Nan. L’enorme lago offre uno scenario stupendo e durante la stagione fresca il paesaggio è coperto di fiori in boccio. Alloggi e barche a noleggio sono disponibili.

Parco forestale Sak Yai
Questo parco si trova nel comune di Nam Pat, a 80 km. dalla città sull’autostrada numero 1045, 1146 e 1047 e ospita l’albero di teak più grande nel mondo: ha 9.78 metri di circonferenza e circa 1,500 anni d’età. Per sfortuna, la cima dell’albero è stata spezzata durante un temporale, quindi l’altezza che era 48,50 metri, è ridotta a 37 m., ma è ancora vivo.

Bo Lek Nam Phi
In questo villaggio si producono spade e armi d’acciao di alta qualità. Esistono ancora due miniere da dove si crede venisse estratto il minerale metallifero per battere le spade solo per i re. Questo sito antico è raggiungibile, passando da Thong Saen Khan, a 42 km. dalla città, e dopo prendendo l’autostrada numero 1245 per 14 km.

Eventi speciali
La tradizionale cremazione di Budda
Maggio
E’ un particolare rituale religioso che si svolge presso Wat Phra Boromathat Thung Yang, dopo il giorno della festa Visakha Puja. Viene rappresentata la cerimonia del funerale di Budda.

Giornata della Fiera del langsat
Fine settembre
È la giornata in cui si festeggia il frutto più conosciuto della provincia. La coltivazione del langsat è l’attività principale degli abitanti di questa zona. Nella fiera vengono esposti vari prodotti, si fanno concorsi e cortei con bellissime composizioni di frutta e di fiori, e in fine spettacoli e divertimenti.

Shopping
Interessanti oggetti in stoffa fatti a mano con deliziosi disegni e colori o frutti conservati come la pasta Kluai Kuan (un dolce fatto con le banane) sono prodotti da acquistare.

Come arrivare
In auto

1. Da Bangkok, prendere l’autostrada numero 1 (oppure 32 da Ayutthaya) direzione Nakhon Sawan, e dopo, prendere la numero 117 per Phitsanulok, e poi la 12 e 11 per Uttaradit.
2. Da Bangkok, prendere l’autostrada numero 1 per Ayutthaya, dopo, prendere la numero 32 per In Buri, e in fine la numero 11 per Uttaradit.

In autobus
Autobus con o senza aria condizionata partono dalla Stazione di Bangkok in via Khamphaeng Phet II per Uttaradit ogni giorno. Per informazione chiamare 0 2936 2852-66 o visitare il sito internet: www.transport.co.th
Oppure chiamare Win Tour 0 2936 3753-4 o Cherdchai Tour 0 2936 0199

In treno
Partono treni per Uttaradit dalla Stazione Hua Lamphong di Bangkok ogno giorno. Per informazione chiamare 0 2220 4334 oppure il numero verde 1690 o visitare il sito internet www.railway.co.th.

In aereo
La compagnia aerea Bangkok Airways offre voli da Bangkok per Sukhothai. Per informazione chiamare 0 2265 5555 e il numero verde 1771, o visitare www.bangkokair.com


Phitsanulok
Il capoluogo di provincia è a 377 km. a nord di Bangkok, e vanta un tempio importante a livello nazionale. Gran parte del terreno è pianeggiante e quindi contrasta con le catene montuose che si ergono a est, dove parchi nazionali e cascate offrono delle opportunità per fare escurzioni nella natura.

Phitsanulok è la provincia principale della parte meridionale della Regione, e si trova precisamente nel punto in cui la Pianura Centrale comincia a innalzarsi verso il Nord. Il capoluogo di provincia è a 377 km. a nord di Bangkok, e vanta un tempio importante a livello nazionale. Gran parte del terreno è pianeggiante e quindi contrasta con le catene montuose che si ergono a est, dove parchi nazionali e cascate offrono delle opportunità per fare escurzioni nella natura. La città di Phitsanulok sorge sulle rive del fiume Nan, ed è sempre stata una grande comunità sin dai tempi dell’antico Khmer. Tuttavia la città raggiunse il massimo del suo splendore nei periodi di Sukhothai e di Ayutthaya. In effetti durante gli anni 1463-1487 divenne la capitale reale perché il re Borom Thrailokanat di Ayutthaya risiedeva permanentemente nella provincia. Purtroppo, la maggior parte della città fu distrutta da un incendio nel 1955 per questo, le costruzioni attuali sono in stile moderno.

Luoghi di interesse della città
Wat Phra Si Rattana Mahathat
È un tempio importante a livello nazionale, viene chiamato comunemente Wat Yai. La sua orgine risale al XIV secolo e si trova sulla riva orientale del fiume. La sala principale ospita la statua del Budda seduto di bronzo del periodo di Sukhothai, chiamata Phra Phutta Chinnarat, la quale si pensa, sia la più bella e raffinata della Thailandia. La celebrazione per onorare il Budda Chinnarat si svolge verso la fine di gennaio. Un’altra opera d’arte sono le grandi porte del 1756 della Sala delle statue, intarsiate con pezzi di madreperla incastonati nel legno ad opera degli artigiani della casa reale. In questa sala viene conservato anche una statua del Budda in piedi di 8 m. d’altezza, chiamato Phra Attharot, risalente allo stesso periodo del Budda Chinnarat, originariamente era conservata in una sala grande che attualmente è completamente crollata. Al centro del complesso è situata una pagoda in stile Khmer (prang). Si pensa questa stupa a forma del fior di loto appartenesse al periodo di Sukhothai che successivamente, durante il periodo di Ayutthaya, fu trasformato in pagoda.

Wat Chedi Yot Thong
Ubicato in via Phraya Sua, questo tempio possiede un chedi a forma del fior di loto chiuso del XV secolo in stile di Sukhothai ed è l’unica struttura di questo genere della provincia.

Wat Chula Mani
Situato sulla riva orientale del fiume Nan, a 5 km. dal centro della città. Questo è ubicato in via Borom Thrailokanat ed era l’insediamento originario della città. Nel 1416, il re Borom Thrailokanat, accompagnato dai 2,000 sudditi, fu ordinato monaco qui. Un’antica struttura importante del tempio è la sala che contiene un’impronte sacra e un inscrizione su di una lapide fatta per ordine del re Narai il Grande di Ayutthaya. Vi è anche una pagoda in stile khmer di laterite che è decorata con dei disegni di cigni.

Wat Ratchaburana
È un tempio che è sopravvissuto ad un incendio e si trova sulla riva orientale del fiume di Nan, a sud del tempio Wat Phra Si Rattana Mahathat. La sala dell’ordinazione raffigura il naga (serpente mitologico) sopra le gronde e possiede pitture murali dell’inizio del XIX secolo. Il tempio fu costruito dal re Borom Thralokanat, persona che ebbe un ruolo importante nella diffusione del buddismo in provincia.

Stupa del re Naresuan il Grande
La stupa è situata presso il palazzo Chan, luogo di nascita e di residenza del re Naresuan il Grande, un re molto amato e famoso per aver difeso il paese dai birmani. Il monumento si trova vicino al fiume sulla riva ovest e raffigura la statua del re Naresuan nel momento in cui egli dichiarò l’indipendenza dalla Birmania.

Museo folcloristico
Il museo si trova in via Wisukasat ed è considerato uno dei musei più ricchi di arte e di oggetti di manufattura indigena. In questa galleria nata dalla passione del Dr. Thawi, sono esposte collezioni di vassellame, articoli per la cucina, attrezzi agricoli e strumenti musicali: tutto ciò che rappresenta lo stile di vita e la creatività della comunità locale. È aperto dal giovedì a domenica dalle ore 8.30-16.30; l’entrata è gratuita.

Fonderia delle statue del Budda
Situata di fronte al Museo folcloristico è stata realizata dallo stesso Dr. Thawi. La Fonderia produce i prototipi delle statue del Budda che nella maggior parte dei casi riprendono, in varie dimensioni, lo stile della statua del Budda Chinnarat. L’apertura è dalle 8.30-16.30.

Le mura cittadine
Originariamente erano costruite in pietra grigia come quelle di Sukhothai ma nel periodo di Ayutthaya avevano lo scopo di difendere la città dalle incursioni dei Lanna e dei Birmani. I ruderi si possono vedere ancora a nord e a est della città. Qualche parte del fossato antico, largo 12 metri, è ancora esistente e si trova a ovest parallelamente alla via Phra Ruang.

Case galleggianti
Sono situate unicamente nella città e molte persone vivono nelle case che galleggiano sull’acqua.

Luoghi di interesse fuori dalla città
La panoramica autostrada numero 12
Attraversando le catene montuose di Phitsanulok, il percorso offre aree forestali e cascate dentro a parchi nazionali. Per visitare questi luoghi, sono disponibili i mezzi di trasporto dalla città. Da non perdere sono la cascata Wang Nok An e le rapide Kaeng Sai, presso Sakunothayan Arboretum, che è a solo 1 km. dall’autostrada principale al 33° km. Mentre al 45° km. si trova la cascata Kaeng Song e al 72° km. dell’autostrada e dopo altri 2 km. sulla strada secondaria, vi è la cascata Namtok Kang Sopha che ha tre livelli e scorre sulle rocce massicce tra le vegetazioni lussureggianti.
La stagione migliore per visitare queste cascate è da settembre a dicembre quando l’acqua raggiunge il livello massimo.

Parco nazionale di Namtok Chattrakan
Questo parco forestale si estende a 145 km. dalla città ed è raggiungibile, percorrendo l’autostrada numero 12 e girando al 68° km. per l’autostrda numero 2013 direzione Nakhon Thai e inseguito la numero 1143 per il comune di Chattrakan. La cascata di sette livelli scende in un vasta piscina con spiaggia. Su alcune pareti delle rupe si presentano tracce di incisioni antiche. Conferire con l’ufficio del parco per aver il permesso di campeggiare.

Parco nazionale di Thung Salaeng Luang
Questa area protetta di foresta montuosa e praterie copre 1,262 km2. L’ufficio del parco dove si possono chiedere informazioni e prenotare gli alloggi, si trova sull’autostrada numero 12 all’ 80° km. Le praterie sono splendide grazie ai fiori che vi nascono verso la fine della stagione della pioggia (ottobre). Dalle catene montuose, le fonti d’acqua alimentano molti ruscelli che si vanno ad aggiungere al fiume Nan. Un ottimo percorso a piedi parte dall’ufficio secondario del parco a Ban Nang Mae Na e conduce verso la foresta e la savana. Thung Non Son, una prateria erbosa, che si trova nel cuore della foresta, è abbellita da fiori selvatici da ottobre fino a dicembre ed è raggiungibile percorrendo 16 km. con l’ auto e altri 15 km. a piedi da Ban Nong Mae Na.

Parco nazionale di Phu Soi Dao
Questo parco si estende lungo la frontiera thai-loas nel comune di Chattrakan. La cima più alta del parco è di circa 2,102 m e il clima è fresco quasi tutto l’anno. I fiori selvatici, la savana e le cascate sono le attrazioni maggiori del parco soprattutto durante la stagione delle piogge. Per il soggiorno con pernottamento è necessario avere le guide locali e le attrezzature da campeggio.

Parco Nazionale di Phu Hin Rong Kla
È un parco nazionale meraviglioso che offre sia uno scenario spettacolare sia tracce di interesse storico. È situato sul confine tra le province di Phitsanulok e di Phetchabun. Phu Hin Rong Kla è raggiungibile percorrendo l’autostrada numero 12, al 68° km. girare a destra per la numero 2013 direzione Nakhon Thai e proseguire per 28 km., quindi prendere la numero 2331e percorrere per altri 31 km. Questa area montagnosa fu una base della guerriglia comunista dal 1967-1982 dove numerosi studenti radicali si rifugiarono dopo il massacro degli studenti a Bangkok nel 1976. Vi sono alcuni ricordi di quel periodo come gli alloggi, le scuole, un’ospedale e altri servizi. Si possono ammirare, inoltre, le cascate e alcune rocce di forme strane con massi appuntiti e spaccature profonde. Il parco offre alloggi, campeggi e posti per mangiare.

Attrattiva particolare
Verdure volanti
Si raccommanda di visitare la città sul triciclo “rickshaw” (samlor o trishaw),e di percorrere specialmente le rive del fiume dove i ristoranti locali si esibiscono in un tipo di cucina a dir poco spettacolare, preparando il piatto tipico che si chiama “le verdure volanti”, ovvero in thailandese, “Phak Bung Loi Fa”. La performance del cuoco consiste nel lanciare dalla cucina spinaci acquatici saltati in padella, dalla parte opposta della sala, dove li attende il cameriere che li riprende al volo con un piatto.

Eventi speciali
Regate delle barche lunghe
Ottobre
Queste regate e la fiera si svolgono quando il fiume Nan è in piena durante la stagione delle piogge. La fiera viene allestita davanti al tempio Wat Phra Si Rattana Mahathat. Il Phra Phuttha Chinnarat viene vestito con i paramenti della festa, mentre sfilano processioni di barche decorate e si svolgono regate.

Shopping
Gli alimenti conservati sono la specialità del posto soprattutto Kluai Tak ovvero la banana seccata e candita con il miele. Sono molto apprezzati anche i cibi preparati con la carne suina come Naem (salsiccia agro-piccante) e Mu Yor.

Come arrivare
In auto
1. Da Bangkok, prendere l’autostrada numero 1 e in seguito la numero 32 per Nakhon Sawan e dopo, la numero 117 per Phitsanulok; il percorso totale è di 337 km.
2. Da Bangkok, percorrere l’autostrada numero 1 fino ad Ayutthaya e poi la numero 32 direzione In Buri. Da In Buri, prendere l’autostrada numero 11 per Wang Thong e in fine la numero 12 per pHitsanulok; il percorso totale è di 450 km.

In autobus
Gli autobus per Phitsanulok partono da Bangkok dalla stazione in via Kamphaeng Phet II. Per informazioni chiamare l’agenzia Transport Co., Ltd. allo 0 2936 2852-66; l’agenzia Phitsanulok Yan Yon Tour allo 0 2936 2924-5; l’agenzia Cherdchai Tour allo 0 2936 0199 o l’agenzia Win Tour allo 0 2936 3753.

In treno
I treni per Phitsanulok partono da Bangkok dalla stazione Hua Lamphong. Per informazioni chiamare il numero 1690.

In aereo
La compagnia Thai Airways offre alcuni voli giornalieri da Bangkok per Phitsanulok (50 minuti di volo). Per l’informazione a Bangkok chiamare il numero 1566 mentre a Phitsanulok chiamare lo 0 5525 8020.

Phetchabun
Grazie alla sua terra fertile, Phetchabun è sempre stata un’area produttiva, e non a caso il suo vero nome significa “la terra della raccolta e del cibo”. La provincia ha una lunga e prosperosa storia qui il turismo è una potenziale ricchezza ancora non del tutto sfruttata. Il clima è mite per via delle montagne e delle foreste.

Posizionata nel cuore della Thailandia, il suo capoluogo dista 346 km da Bangkok. Phetchabun è un punto d’incontro tra tre regioni: il Nord, le Pianure Centrali e il Nord-est.

La provincia si concentra nella conca tra il fiume Pa Sak e le catene montuose che si innalzano sia sul lato occidentale che orientale dell’intera area. Grazie alla sua terra fertile, Phetchabun è sempre stata un’area produttiva, e non a caso il suo vero nome significa “la terra della raccolta e del cibo”. La provincia ha una lunga e prosperosa storia qui il turismo è una potenziale ricchezza ancora non del tutto sfruttata. Il clima è mite per via delle montagne e delle foreste.

Luoghi di interesse della città
Wat Mahathat
Si trova in via Nikon Bamrung, nel tempio vi sono diverse stupe antiche nello stile Sukhothai.

Santuario del pilastro della città di Phetchabun
Il pilastro è stato spostato dalla città antica di Si Thep ed è considerato il più antico tra le altre strutture di questo genere.

Wat Trai Phum
Questo tempio in via Phetcharat custodisce una statuetta del budda nello stile Lop Buri chiamato Phra Buddha Maha Dhammaracha. Il rito dell’immersione di questa statuetta si svolge ogni anno nel mese di settembre.
Parco nazionale Tat Mok
Questo parco forestale ospita una grande cascata, alimentata da corsi d’acqua che scendono dalle sorgenti di montagna, creando così una meravigliosa cascata di dodici livelli. Per raggiungere il parco si deve percorrere la strada in direzione Ban Chaliang Lap per circa 15 km. e dopo, girare a destra per l’autostrada numero 2275, ad un bivio girare a sinistra e continuare per altri 20 km.

Sito archeologico Si Thep
Da Phetchabun, bisogna percorrere l’autostrada numero 21 per circa 130 km. e dopo girare a sinistra e continuare per altri 9 km., si arriva ai ruderi della città di Si Thep. Una antica città dove le molte strutture rimanenti sono testimoni di un passato prosperoso datato tra il XI-XVIII secolo buddista. Si Thep fu il punto d’incontro tra il Regno Dvaravati nelle Pianure Centrali e il Regno Khmer nel Nord-est. Le tracce di rovine di strutture in laterite e dei fossati sono molto estese. I manufatti trovati nella zona includono architravi molto elaborati, le colonne Sema (venivano usate per segnare il territorio del tempio buddista) e i gioielli.

Khao Kho
Un gruppo di montagne alte circa 1,000 m a nord-ovest della città, Khao Kho è stato la roccaforte dei comunisti ribelli che conducevano da lì la loro battaglia iniziata nel 1968 e terminata nel 1982. Il parco è raggiungibile da due strade: la prima è dall’autostrada numero 12 direzione Phitsanulok-Lom Sak uscita Ban Camp Son mentre la seconda è dall’autostrada numero 21 uscita Ban Na Ngua, a 13 km a nord del centro città. Entrambi i percorsi attraversano un terreno scosceso. I posti interessanti sono i vari punti panoramici, i resti degli accampamenti della guerriglia comunista, un monumento in memoria della guerra, un museo delle armature, una stupa contenente una reliquia sacra, le cascate di Si Dit e un palazzo reale.

Parco nazionale Nam Nao
L’ufficio del parco si trova a circa 50 km dal centro di Lom Sak, sull’autostrada numero 12. Il parco è una immensa foresta sempreverde che si estende sulle colline, pinete e praterie ed è un habitat ideale per vari tipi di animali e per un centinaio di specie differenti di uccelli. A dicembre e a gennaio, la temperatura può scendere fino a 2 gradi. I posti interessanti da visitare sono numerosi.
Le attrattive che si raggiungono dall’autostrada numero 12: Tham Pla Hong, una grotta ricca di stalattiti e stalagmiti, si trova a 300 m a nord dal 39° km.; la pineta Ban Paek è raggiungibile a piedi percorrendo 5 km, partendo dal 49° km.; la pineta Phu Khum Khao si trova a 15 km. partendo dal 53° km. e copre un’area di 10 km2, e in fine, le cascate Heo Sai e Sai Thong sono sulla stessa strada e raggiungibili a piedi a solo 1 km. e 1,5 km., uscendo dall’autostrada al 67° km. Anche dall’autostrada numero 2216 (direzione Lom Kao-Huai Sanam Sai) ci sono dei posti interessnti da visitare come Pha Lom-Pha Kong a 5 km. dal 40°km. e Tham Yai Nam Nao vicino al 60° km.

Fattoria B.N.
In questa fattoria sperimentale crescono le piante dei climi freddi come vari tipi di fiori che quando fioriscono, creano uno scenario delizioso. Si trova sulla strada per Khao Kho a 3 km. da Ban Camp Son dopo l’uscita dall’autostrada numero 21 provenendo dal nord del centro città. Sono in vendita qui prodotti a base di frutta.

Phu Hin Rong Kla
Questo luogo si trova nelle montagne a nord-ovest di Lom Sak, nella parte settentrionale della provincia. Offre uno scenario esotico ed era una base della guerriglia comunista tra il 1970-80. (Riguardare la sezione di Phitsanulok per ulteriori informazioni).

Eventi speciali
Giornata del tamarindo dolce
Gennaio-febbraio
Il tamarindo dolce è un frutto fortemente legato alla provincia di Phetchabun così la Giornata del tamarindo dolce celebra l’annata di questo frutto. Durante il festival, gli agricoltori espongono i loro tamarindi e li vendono a un prezzo ragionevole, presso il campo sportivo della provincia di Phetchabun dove si svolgono anche le gare per i migliori prodotti. Inoltre vi sono molti spettacoli e divertimenti.

Cerimonia di Um Phra Dam Nam
Setttembre
Si svolge nel 15° giorno nella prima notte di luna piena nel decimo mese o nel giorno di Sat Thai ossia il giorno in cui i thailandesi compiono opere buone offrendo il Krayasat, un pasticino aglutinoso preparato con il riso, arachidi, sesamo e zucchero, ai monaci. La festa onora Phra Buddha Maha Dhammarachq, un’antica statuetta del budda altamente riverito dal popolo. La statuetta è stata trovata nel fiume Pasak da un gruppo di contadini circa 400 anni fa e venne portata al tempio Wat Trai Phum. Secondo la leggenda, la statuetta fuggì dal tempio per due volte e successivamente fu ritrovata nell’acqua e da questo, è nato il rituale dell’immersione della statuetta. Durante la festa, nel pomeriggio la statuetta viene portata con la processione nella città perché gli abitanti applichino ad essa le foglie d’oro, dopo, viene posta sotto ad una tenda in Wat Trai Phum perché i buddisti possano pregare e applicarle altre foglie d’oro. Di sera, si assistono ai vari spettacoli e divertimenti. La mattina successiva ossia il giorno Sat Thai, i credenti compiono le opere di carità offrendo il cibo e altri oggetti necessari ai monaci. La statua del budda verrà poi immersa nel fiume Pasak dal governatore della città di Phetchabun mentre verranno effettuate danze tradizionali per celebrare il rito. Dopo la cerimonia, l’acqua del fiume è considerata sacra, perciò la gente ci fa bagno o ne conserva un po’ con sè come portafortuna. In fine, si assiste alle gare della regata delle barche lunghe.

Shopping
Makham Wan ovvero il tamarindo dolce, il frutto che cresce rigogliosamente a Phetchabun e Khanom Chin, una specie di spaghetti composti da farina di riso molto conosciuto a Lom Kao sono i prodotti tipici.

Come arrivare
In auto
Da Bangkok, percorrere l’autostrada numero 1via Saraburi per Phu Khae, al 125° km. girare a destra per entrare nell’autostrada numero 21.

In autobus
Gli autobus con o senza aria condizionata sono disponibili da Bangkok per Phetchabun-Lomsak. Partono dalla stazione in via Khamphaeng Phet II. Per le ulteriori informazioni chiamare allo 0 2936 2852-66; Phet Tour allo 0 2936 3230; Thin Siam Tour allo 0 2936 0500.

Kanchanaburi
La provincia vanta cascate e grotte tra le più belle della Thailandia nei suoi parchi nazionali, così come il ponte storico che attraversa il fiume Kwai. Kanchanaburi si trova a 130 chilometri a ovest di Bangkok, a solo due ore di auto ed è un luogo ideale per esplorare la campagna thailandese senza allontanarsi troppo da Bangkok. Kanchanaburi ha molti aspetti caratteristici, uno di questi è rappresentato dalla possibilità di alloggiare nelle tipiche case-chiatte galleggianti sul fiume.
Il ponte sul fiume Kwai, reso famoso dal film omonimo del 1957, fu costruito con l’intento di fornire una linea di collegamento tra Thailandia e Myanmar a disposizione delle truppe giapponesi. La costruzione fu completata con la perdita di numerosi prigionieri di guerra e di operai locali, costretti al lavoro forzato sotto il controllo delle truppe giapponesi. La cosiddetta “Ferrovia della Morte” fu usata soltanto un paio di volte prima della resa del Giappone. Successivamente il percorso venne distrutto dai britannici, facendo sì che diventasse inoperativo.
Interessante il Museo della guerra che mostra una fotografia vivida delle terribili condizioni nelle quali vivevano i prigionieri Alleati durante la guerra.
Un modo rilassante per ammirare i dintorni di Kanchanaburi è partecipare ad una gita sulle chiatte, alla quale generalmente sono incluse visite ai luoghi d’interesse dei dintorni, un piacevole pranzo, e un pernottamento sui barconi.

Ubon Ratchathani
Comunemente conosciuta solo con il nome Ubon, la città fu fondata dagli immigrati dal Laos sulla riva nord del fiume Mun alla fine del XVIII secolo. Ubon è cresciuta sino a divenire una delle più grandi città della Thailandia, grazie anche alla presenza delle basi aeree americane durante la guerra del Vietnam. A Ubon vale la pena visitare il Museo Nazionale e molti interessanti templi. Da qui, inoltre, si può partire alla scoperta del basso nord est della regione. Procedendo verso sud est si incontrano molti siti Khmer, tra cui lo spettacolare tempio di Khao Phra Viharn, mentre verso est il Laos è davvero molto vicino.


Chiang Mai
Chiang Mai è la più grande città, anche dal punto di vista culturale, della Thailandia del nord. Si trova a circa 700 km da Bangkok ed è situata vicino alle montagne più elevate del paese (Doi Intanon). La Rosa del Nord è percorsa dal fiume Ping che è anche il principale affluente del Chao Phraya River che attraversa Bangkok. Negli ultimi decenni Chiang Mai è andata ad assumere un aspetto di città moderna, sebbene mancante di quell’aspetto cosmopolita che caratterizza Bangkok. Ha però moltissime attrazioni in grado di coinvolgere, ogni anno, migliaia di visitatori stranieri. Fondata da re Mengrai nel 1296 (il nome Chiang Mai vuol dire “città nuova”), prese il posto di Chiang Rai quale capitale del regno Lanna. Re Mengrai costruì attorno alla città un canale e alte mura per proteggerla dalle frequenti incursioni birmane. Tutt’oggi, il centro storico è racchiuso in questo quadrilatero.
Con il declino del regno Lanna, la città perse importanza e fu spesso occupata dai birmani o dai thai del regno di Ayutthaya. Con la caduta anche di Ayutthaya in mani birmane, la popolazione di Chiang Mai fu deportata e la città rimase disabitata per 15 anni. In questo periodo, a fungere da capitale del regno Lanna fu la città di Lamphang. Formalmente, Chiang Mai divenne parte del Siam nel 1774 quando il re thai Taksin la riconquistò dai birmani. Cresciuta sia dal punto di vista culturale che economico, la città, anche se non ufficialmente, ha assunto il ruolo di capitale del nord della Thailandia ed oggi è seconda per importanza alla sola Bangkok. Qui la gente parla tra di loro il Kham Muang, ossia il thailandese del nord o Lanna, ma a livello scolastico è usato il Thailandese Centrale o di Bangkok. Le principali attrazioni della città di Chiang Mai sono quasi tutti dei siti religiosi. Alcuni wat (ce ne sono più di 300) sono davvero belli e meritevoli di una visita. Vale la pena di precisare che con il termine "Wat" si intende un complesso di costruzioni adibite a scopi religiosi, sociali e culturali.
Il più vecchio è il Wat Chiang Man che risale al XIII secolo. Re Mengrai visse in questo posto quando sovrintendeva alla costruzione della città. Nei due templi sono conservate due importanti e veneratissime statue di Buddha: il Phra Sila (in marmo) ed il Phra Satang (in cristallo). Altro splendido tempio è il Wat Phra Singh risalente al 1345, perfetto esempio di stile architettonico del nord o Lanna. Custodisce il Phra Singh Buddha (o Buddha “Leone”), portato qui molti anni fa da Chiang Rai e le cui altre due copie si trovano una a Nakhon Si Tammarat e l’altra a Bangkok. Non lontano da Wat Phra Singh si trova il Wat Chedi Luang, costruito nel 1461 e gravemente danneggiato sia da un terremoto nel secolo sedicesimo che dai colpi di cannone sparati dall’esercito di re Taksin nella guerra contro i birmani. Con il patrocinio dell’Unesco fu tentato di ricostruirlo ma l’idea fu abbandonata in quanto non esisteva alcun documento che attestasse l’esatta forma e le esatte dimensioni originali. Diagonalmente opposto, e confinante con il Wat Chedi Luang, si trova il Wat Phan Tao, con un antico wihaan (edificio del tem in tek, considerato uno dei tesori nascosti di Chiang Mai). Sempre vicino a Wat Phra Singh, si trova il Wat Prasat, uno dei più antichi complessi templari di Chiang Mai non ricostruiti. I suoi tetti a più livelli e le pareti in legno e gesso sono tipici dell’architettura del regno Lanna. Il Wat Suan Dok, costruito nel secolo XIV, ha l’edificio principale aperto ai quattro lati. Tutto intorno ci sono diversi “chedi” contenenti le ceneri dei governatori di Chiang Mai. Il suo stupa principale contiene una reliquia del Buddha che, secondo la leggenda, si sarebbe miracolosamente duplicata. Il duplicato della reliquia fu posto sul dorso di un elefante bianco che fu lasciato libero di girovagare in attesa che si fermasse ed indicasse il luogo dove far sorgere un nuovo wat per custodire la reliquia. L’elefante si diresse sul Doi Suthep, dove si fermò e morì. In questo posto, nel 1383 venne eretto il Wat Phrathat Doi Suthep.Vi si accede per mezzo di una scalinata di 300 gradini circondata per tutta la sua estensione da due lunghissimi naga. All’interno del Wat si trova uno dei chedi (o stupa) più venerati (e fotografati) dell'intera Thailandia, completamente ricoperto in foglia d’oro.
Chiang Mai è famosa anche per la sua rinomata tradizione come centro dell’artigianato locale. Producendo manufatti in seta, legno, argento, ceramica ed altro ancora, la città si distingue per essere la più importante destinazione del paese per l’acquisto dei prodotti artigianali.
Oltre alla città, la provincia di Chiang Mai si estende lungo un’area di 20,000 km quadrati e vanta alcuni dei più pittoreschi paesaggi di tutto il Regno. La fertile valle del fiume Ping , un mosaico di risaie, è circondata da colline ondulate e la provincia è un insieme di foreste, fiumi, montagne coperte da boschi (compresa la cima più alta della Thailandia: Doi Inthanon).
Questo è il territorio ideale per un viaggio ricco di avventure. Trekking a dorso d’elefante, rafting o safari. Il tutto circondati da una natura meravigliosa. Aggiungono una speciale caratteristica al territorio i tradizionali villaggi delle tribù delle colline. Ognuna con una propria religione, usi e costumi si distinguono per il loro stile di vita praticamente inviolato dalle influenze del mondo moderno. Allo stesso tempo i visitatori avranno a disposizione per il loro soggiorno alberghi di lusso, residence di montagna e un vasto ventaglio di strutture in grado di assicurare le migliori comodità ed i più moderni comfort.

Lampang
Lampang occupa una superficie di 12,534 km quadrati.
Chiamata nel VII secolo Kelang Nakorn è la seconda più grande città del nord. Lampang si sta ancora sviluppando come centro commerciale e culturalmente è stata legata a Chiang Mai. Il maggiore e unico mezzo di trasporto è ancora il delizioso e colorato carretto trainato da un cavallo - che ci riporta al XIX secolo quando i mercanti inglesi arrivarono da Burma e trasformarono Lampang in un centro per la produzione del legno di teak. Di conseguenza esistono ancora molte case in legno di teak e templi in stile Burmese all’interno della città. Al di la del legno di teak, Lampang è famosa per le sue ceramiche, il cotone, il centro di addestramento dei giovani elefanti ed ora il centro di mantenimento degli elefanti thailandesi.
Posta nel bacino del fiume Wang, questa provincia ha paesaggi collinari meno spettacolari di quelli di Chiang Mai e le sue attrattive sono più culturali che non paesaggistiche. Questa zona vanta una lunga storia coloniale ed è ricca di testimonianze archeologiche ed architettoniche che evidenziano l’influenza delle antiche civiltà Hariphunchai, Lanna e Birmane. In realtà la città di Lampang è stata un crocevia culturale fin dal VII secolo, dagli albori del regno Mon fino all’inizio del XX secolo quando era centro del commercio del teak, molto fiorente a quei tempi.
L’influenza birmana era predominante in quel periodo e tra i monumenti da vedere ricordiamo numerosi templi ben conservati, caratterizzati dal tipico stile architettonico thailandese e birmano, mentre non lontano dal centro città si trova il tempio Phrathat Lampang Luang che è certamente il tempio più affascinante di tutto il nord. Inoltre Lampang, grazie alla sua atmosfera tranquilla ed allo stile di vita piuttosto rilassato, è più tipicamente e tradizionalmente thailandese di Chiang Mai ed è cambiata poco nonostante lo sviluppo turistico.
L’importante Centro di Protezione degli Elefanti coniuga l’interesse culturale con la tutela ambientale. Gli elefanti svolgevano un ruolo fondamentale come animali da soma durante il periodo d’oro dell’industria del teak e , nonostante quell’epoca sia passata, molti elefanti sono stati accolti presso il centro. Qui i visitatori possono assistere a dimostrazioni della loro abilità nelle attività forestali ed ammirare i più recenti progressi di elefanti calciatori, pittori o musicisti!!

Lamphun
Si trova ad appena 26 Km a sud di Chiang Mai. Il territorio della provincia occupa una superficie di 4,506 km quadrati. La provincia di Lamphun è famosa per i prosperi frutteti di lamyai, per la seta ed il cotone pregiati tessuti a mano, e per il fascino di un incantevole mondo antico.
La città di Lamphun era originariamente il centro del regno Mon, fondato tra la fine del VII e l’inizio dell’VIII secolo. Il primo e più famoso sovrano di questo regno fu una regina chiamata Chamma Thewi, le cui leggendarie vicende amorose e diplomatiche hanno inspirato molti racconti popolari. L’indipendenza fu definitivamente abolita alla fine del XIII secolo, quando Lamphun fu conquistata da Re Mengrai ed annessa al regno Lanna.

Mae Hong Son
La provincia di Mae Hong Son, si trova ad Ovest di Chiang Mai e confina con il fianco orientale del Myanmar. Occupa una superficie di 12,681 km quadrati, caratterizzata da montagne mozzafiato attraversate da vallate nascoste.
Famosa per i suoi paesaggi montuosi, le cascate, le grotte ed i villaggi tribali, è la méta ideale per il trekking, i piccoli viaggi d’avventura e per gli amanti dei paesaggi dominati da colline selvagge in cerca dell’emozione concessa dalla vista di una vallata verde ed incontaminata.
A causa della conformazione del territorio, Mae Hong Son è una delle province più isolate della Thailandia e per questo conserva tutt’oggi la sua identità originale. Tuttavia rimane facilmente raggiungibile in aereo ed auto. Nascosta nella sua incantevole vallata e circondata da colline spesso avvolte nella nebbia mattutina, questa piccola città è uno dei luoghi più incantevoli di tutto il Sudest asiatico. I templi in stile birmano, un pittoresco lago, una posizione privilegiata in cima alla collina, un brulicante mercato mattutino, offrono l’occasione per piacevoli escursioni, mentre la buona scelta di alberghi ne fa un’ottima base per escursioni nei territori circostanti.


Chiang Rai
Situata a 785 chilometri a nord di Bangkok, Chiang Rai è la capitale della regione dell’estremo nord. Situata a quasi 600 metri sul livello del mare copre un area di circa 11,700 km2, la sua provincia confina con il Myanmar a nord e con il Laos a nord-nord-est. La maggior parte del territorio è montagnoso, con cime che raggiungono 1,500 metri di altezza e nelle valli tra le montagne scorrono diversi fiumi, il più importante è il fiume Kok, vicino al quale sorge la città di Chaing Rai. All’estremo nord della provincia si trova una zona denominata ‘il Triangolo d’Oro’ dove il fiume Mekong e il fiume Ruak si incontrano e creano così la linea di frontiera tra la Thailandia, il Myanmar e il Laos. Mentre le alte montagne sono abitate da tribù come gli Akha, i Lahu, i Karen ed i Mong.

La regione possiede una lunga storia di piccoli regni che ebbero la loro origine nel periodo pre-Thai, mentre la città di Chaing Rai fu fondata nel 1262 dal Re Mengrai ed era la capitale del Regno Lanna fin quando non venne superata in importanza da Chaing Mai. Oggi, Chiang Rai è una piccola ma attraente città, si presenta come un perfetto punto di partenza per l’esplorazione delle bellezze paesaggistiche e culturali della Thailandia del Nord.

Attrazioni della città
Monumento del Re Mengrai
Per rendere il giusto omaggio al fondatore di Chiang Rai, il suo monumento dovrebbe essere il primo luogo della città ad essere visitato dal momento in cui, gli abitanti credono che il Re Mengrai merita il rispetto dai viaggiatori prima che questi comincino il viaggio. Il monumento si trova nella periferia della città, lungo la strada per Mae Chan.

Stupa del Re Mengrai
Davanti al tempio di Wat Ngam Mueang, sulla cima della collina di Doi Ngam Mueang, nel comune di Mueang, fu costruito uno stupa dal Re Chaisongkram per conservare le reliquie di suo padre, ossia il re Mengrai.

Wat Phra Sing
Questo tempio, in via Singhakhlai, è un esempio raffinato dell’architettura religiosa di Lanna. La statuetta di Phra Phuttha Sihing, che adesso si trova a Chiang Mai, era originariamente custodita proprio qui a Chiang Rai dove al suo posto è stata collocata una copia.

Wat Phra Kaeo
Si trova dietro a Wat Phra Sing, Wat Phra Kaeo è noto per la sua sala in stile tardo Lanna con le statue in bronzo di Budda. Il tempio è comunque più famoso come il luogo in cui venne scoperto il Budda di Smeraldo che momentaneamente, viene conservato a Bangkok.

Wat Phrathat Doi Chom Thong
Questo antico tempio in cima alla montagna venne costruito precedentemente alla fondazione della città di Chiang Rai e possiede delle belle viste panoramiche sul fiume Kok. Si dice che da questo punto così strategico il re Mengrai osservasse quel territorio che sarebbe divenuto il sito della città. Situata su una piccola collina a ovest di Wat Phra Kaeo, il tempio ha un’antica pagoda in mattoni che è il reliquiario del re Mengrai.

Il museo di Oub Kham
E’ posizionato vicino al mercato di Den Ha, a 1 chilometro dal centro città. Vi si trova una collezione di oggetti provenienti dalle zone che, un tempo, gravitavano intorno al regno di Lanna: l’attuale Nord della Thailandia, alcune parti che si trovano a Nord-est nel Myanmar, a Sud-ovest nella Cina e nel Vietnam. A parte gli oggetti rituali, la collezione consiste per la maggior parte da oggetti usati a corte come utensili laccati, gioielli in argento e vestiti. Un capolavoro della collezione è una ciotola d’oro, una volta, riservata ai reali. Il museo è aperto tutti giorni dalle 9.00-16.00. Tel: 0 5371 3349

Ho Watthanatham Nithat
Il sito è un museo che mostra i manufatti antichi e manoscritti sulla storia, letteratura e sapienza locale, inoltre, sulle attività promosse dall’ultima regina madre a Doi Tung. L’apertura al pubblico: mercoledì-domenica; ore: 9.00-15.30.

Il fiume Kok
Questo fiume spettacolare è la principale via di collegamento con la vicina provincia di Chiang Mai, soprattutto con la cittadina di Tha Ton. Il fiume, di circa 130 chilometri di lunghezza, attraversa il centro di Chiang Rai e passa da diversi insediamenti di tribù e dai parchi di elefanti da dove partono le gite sull’elefante nella giungla. Le tipiche barche coda lunga sono giornalmente disponibili per un tour di 3-4 ore.

Il parco forestale di Namtok Khun Kon
La cascata di Khun Kon, chiamato anche Tat Mok, è situata a circa 30 chilometri a sud di Chiang Rai. E’ la cascata più alta, cioè 70 metri, e la più bella di Chiang Rai.

Attrazioni nei dintorni
Amphoe Mae Chan
Centro termale
Dista 8 chilometri da Mae Chan, sulla strada di Mae Chan-Mae Ai, questo complesso possiede sorgenti di acqua calda ed impianti per i bagni termali. Nella zona, sono disponibili anche gli alloggi.

Centro di Sviluppo e Cooperative delle tribù della montagna
Il centro, situato a 15 chilometri sulla strada di Doi Mae Salong, aiuta e amministra gli abitanti delle tribù locali. I prodotti artigianali come capi di maglieria e oggetti in argento sono in vendita.

Amphoe Mae Fa Luang
Doi Mae Salong
Dista circa 40 chilometri da Mae Chan, la montagna lussureggiante di Doi Mae Salong, la cui cima è occupata da un insediamento, chiamato Santi Khiri, di discendenti dei soldati nazionalisti cinesi che vi si stabilirono nel 1940. Le piantagioni di caffè ed i frutteti sui versanti della montagna creano un panorama variegato che diventa davvero pittoresco a dicembre ed a gennaio quando fioriscono i ciliegi thailandesi. Le attrazioni maggiori stanno negli agriturismi, ristoranti, passeggiate a cavallo e trekking.

Doi Tung
Questa montagna più settentrionale offre diverse attrazioni turistiche tra cui la Villa Reale di Doi Tung, costruita per l’ultima regina madre in uno stile architettonico misto di Lanna e da chalet svizzero; il giardino botanico di Mae Fa Luang in cui crescono alberi e piante colorate di varie specie, con rocce e acqua, palme e fiori; infine, molti villaggi tribali. Sulla sommità della montagna si trova il tempio di Wat Phrathat Doi Tung, dove sono custodite le reliquie di Budda, da qui si può godere di una vista panoramica meravigliosa delle campagne intorno.

Il villaggio di Pha Mi Akha
Questo pittoresco villaggio tribale, uno dei più accessibili della provincia di Chiang Rai, è situato lungo la strada per la cima di Doi Tung.

Doi Hua Mae Kham
Questo sito è il domicilio delle tribù che vivono vicino al confine Thai-Birmano. Si raggiunge in tre ore tramite un percorso che costeggia un precipizio ripido. Questo sentiero parte dalla strada di Mae Chan-Ban Thoet Thai-Ban Huai. La maggioranza della popolazione è costituita dai membri della tribù Lisu ed in numero minore da quelli delle tribù Akha, Mong e Muser. Doi Hua Mae Kham è particolarmente incantevole nel mese di novembre quando i girasoli nani sono al massimo della fioritura.

Amphoe Mae Sai
Mae Sai
Questa cittadina di frontiera è il punto più a nord della Thailandia, si affaccia sul Myanmar, raggiungibile attraversando il fiume di Mae Sai. Dista 61 chilometri da Chiang Rai, sull’autostrada numero 110. La città propone un’ottima opportunità per lo shopping: i prodotti thailandesi, birmani e cinesi sono in questo luogo molto popolari.

Khun Nam Nang Non
Il nome si può tradurre in “il lago della fanciulla addormentata” che deriva dalla forma naturale di una roccia che sembra una donna sdraiata. Si raggiunge svoltando per una strada statale 12 chilometri prima della città di Mae Sai e percorrendo la stessa per altri 2 chilometri.

Tham Pum-Tham Pla (grotte di canna & pesce)
Si trovano a solo 1 chilometro da Khun Nam Nang Non, queste grotte sono conosciute per il loro interno stupendo.

Tham Pla Chom
Questa grotta, a 2,5 chilometri a ovest di Mae Sai, è nota per le sue stalattiti e come posto adatto alla meditazione.

Amphoe Chiang Saen
La città di Chiang Saen, deliziosamente situata sulle sponde del fiume Mekong, è il sito di un insediamento antico che precede la nascita di Chaing Rai. Le testimonianze di questo periodo si palesano nelle rovine delle mura cittadine, nei fossati, nelle porte e nei templi.

Il Triangolo d’Oro
A 8 chilometri da Chiang Saen, questo famoso luogo sul fiume segna il punto in cui i confini tra la Thailandia, il Laos e il Myanmar si incontrano e dove si congiungono il fiume Mekong con il suo piccolo affluente il fiume Ruak. Le barche sul Mekong si possono noleggiare per intraprendere un viaggio da Chiang Saen risalendo verso il Triangolo d’Oro o discendendo verso Chiang Khong.

Il museo nazionale di Chiang Saen
Questo piccolo museo è dedicato all’insediamento storico di Chiang Saen e la sua antica cultura, e fornisce anche informazione sui siti archeologici e sulle minoranze etniche residenti nel bacino del fiume Mekong. Inoltre, vi sono esposte anche le statue di Budda ed i manufatti di Lanna. Il museo è aperto da mercoledì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, eccetto giorni festivi.

Wat Phrathat Chedi Luang
Costruita nel 1291, è la pagoda più grande e più antica della provincia di Chiang Rai: 58 metri di altezza con il campanile di mattoni a forma di chedi (pagoda o stupa buddista) e la base ottagonale. La sala principale e le altre pagode intorno sono tra le rovine.

Wat Pa Sak
Il tempio occupa un’area di 16 ettari appena fuori le mura della città ed è a solo 200 metri dall’ufficio di servizi turistici. La pagoda, costruita nel 1295, è decorata con motivi ornamentali di stucco ed è riconosciuta come uno degli esempi più belli dell’architettura Lanna nella Thailandia settentrionale.

Wat Phrathat Chom Kitti
Questo tempio sulla sommità della montagna, raggiungibile con una scala di 339 gradini, ha un chedi che custodisce le reliquie del Budda.

Wat Phrathat Pha Ngao
Questa piccola pagoda in forma di una campana, in cima ad una collina, si trova a 4 chilometri da Chian Saen sulla strada Chiang Saen-Chiang Khong e offre una vista panoramica stupefacente del fiume Mekong e, più in là, del Laos. Il tempio possiede una statua magnifica del Budda in stile Chiang Saen.

Wat Phrathat Doi Pu Khao
Questo tempio sul fiume, vicino al mercato di Sop Ruak, offre un panorama meraviglioso sul Triangolo d’Oro e le montagne circostanti.

Wat Phra Chao Lan Thong
Il tempio è situato dentro le mura cittadine e fu costruito nel 1489 dal principe Thong Ngua, un figlio del re Tilokkarat, il dodicesimo governatore di Lanna. All’interno del tempio risiede una statua del Budda in ottone di 1,200 chilogrammi di peso, 2 metri di larghezza e più di 3 metri di altezza, la quale viene chiamata, appunto, Phra Chao Lan Thong. Un’altra statua, Phra Chao Thong Thip, anch’essa realizzata in ottone è in stile Sukhothai.

Lago di Chiang Saen
A sud di Chiang Saen, sulla superstrada numero 1060 al chilometro 27 si prende una traversa e la si percorre per due chilometri. Questo lago straordinario di 640 ettari ospita durante l’inverno stormi di uccelli acquatici migratori. Sono disponibili alloggi e la possibilità di svolgere sport acquatici.

Amphoe Chiang Khong
Chiang Khong
Situata a 55 chilometri ad est di Chiang Saen ed a 114 chilometri a nord-est di Chiang Rai, questo piacevole territorio tipico si affaccia sul Laos attraverso il fiume Mekong.

Ban Hat Klai
Questa è la zona dove i ‘pla buk’, o pesce gatto gigante d’acqua dolce, pesanti più di 300 chilogrammi, vengono catturati da aprile a giugno.

Ban Hat Bai
La comunità di Thai Lue, collocata a 25 chilometri sulla strada Chiang Saen-Chiang Khong, è conosciuta per i manufatti tessili di cotone.

Amphoe Thoeng
Il parco forestale di Phu Ci Fa
Questa montagna, che si trova a circa 25 chilometri a sud di Doi Pha Tang, è caratterizzata dai versanti alti e ripidi ed offre una vista panoramica sul Laos. La cima più alta s’innalza rapidamente verso il cielo. La nebbia avvolge il monte di mattina presto, specialmente nelle stagioni fresche. Nel mese di febbraio, i bianchi fiori selvatici ‘dok siao’, dominano l’area.

Amphoe Wiang Kaen
Doi Pha Tang
A circa 32 chilometri daAmphoe Wiang Kaen e 127 chilometri dalla città di Chiang Rai, questa montagna meravigliosa di 1,638 metri di altezza è la casa di gruppi etnici minori i Mong e gli Yao e offre anche una vista sulla linea di frontiera Thai-Laotiana. Durante i mesi di dicembre e di gennaio l’area viene resa ancora più pittoresca grazie ai ciliegi in fiore ed alla nebbia mattutina.

Amphoe Phan
Il parco nazionale di Doi Luang
Situato a circa 65 chilometri a sud della città di Chiang Rai, questo parco copre un’area di 1,170 km2 e si estende anche nei territori delle province di Chiang Mai, Lampang e di Phayao. L’attrazione maggiore del parco è la cascata di Pu Kaeng.

La cascata di Pu Kaeng
Questa cascata si trova nel parco nazionale di Doi Luang, nel comune di Phan. Per raggiungere questo posto, viaggiate sulla strada Chiang Rai- Phayao per 58 chilometri, direzione Ban Pu Kaeng. Al chilometro 77, girate a destra e continuate per altri 9 chilometri, vi ritroverete di fronte un’ampia cascata immersa nella foresta vergine con l’acqua che scende tra le fessure di rocce calcaree. Ci sono i servizi per il campeggio e per il trekking.

Amphoe Wiang Pa Pao
Wiang Kalong
Questa comunità si trova a circa16 chilometri dal comune di Wiang Pa Pao. Qui, si trovano delle rovine di antiche fornaci che si usavano un tempo per produrre utensili di terracotta. Le fornaci hanno la forma simile al carapace della tartaruga e sono di varie dimensioni da un diametro di 2 fino a 5 metri.

La sorgente calda di Mae Khachan
La sorgente calda si trova a Tambon Mae Chedi Mai, sulla strada Chiang Rai- Chiang Mai al chilometro 64-65, accanto a un torrente. Gli abitanti vendono le uova ai turisti perché le cuociano nell’acqua bollente della sorgente.

Il parco nazionale di Khun Chae
Si trova a Tambon Mae Chedi Mai, nel comune di Wiang Pa Pao ed è raggiungibile dalla superstrada Chiang Mai-Chiang Rai, numero 118. La sede principale del parco si trova al chilometro 55-56. I visitatori che desiderano fare un’escursione nella foresta e campeggiare nel parco, sono pregati di chiedere il servizio di guida e di preparare le attrezzature necessarie. Il cammino attraverso la foresta di Khun Chae è un viaggio per gli appassionati d’avventura, dato che il percorso è composto da sentieri ripidi, pendici di colline e da rupi di 1,400 metri di altezza. Ci sono vari punti panoramici e gli escursionisti possono godersi le cascate ed i torrenti nella foresta vergine, ricca di vegetazione.

Eventi speciali
Wai-sa Phraya Mengrai
Si svolge verso la fine di gennaio o l’inizio di febbraio per commemorare il re Mengrai, fondatore della città di Chiang Rai e del Regno di Lanna. Il festival presenta il corteo storico, gli spettacoli tradizionali e molte gare divertenti.

Il Songkran e la regata di Chiang Saen
Dal 13-15 aprile, il Songkran, ossia il capodanno tradizionale thailandese, è degnamente festeggiato a Chiang Saen, dove si svolge anche l’omonima regata tra le squadre thailandese, laotiana, birmana e cinese nel fiume Mekong. Gli spettacoli culturali e la gara di bellezza per incoronare la Regina del Triangolo d’Oro sono altre attrazioni.

La sagra del Lychee
La sagra celebra la frutta più deliziosa di Chiang Rai, al terzo fine settimana di maggio, e presenta anche la mostra dell’agricoltura, prodotti artigianali locali, danze popolari ed un concorso di bellezza.

Shopping
Chiang Rai è ricchissima di prodotti artigianali come capi di cotone, accessori tribali di argento e oggetti scolpiti in legno. Mentre trai prodotti agricoli spiccano il lychee (nei mesi di aprile e maggio), l’ananas e il tè e dato il clima temperato, la coltivazione di queste varietà è incentivata ed economicamente sostenuta da progetti reali.

Come arrivarci
Con l’aereo
Thai Airways International,voli giornalieri da Bangkok a Chiang Rai.
Tel. 0 2628 2000, 0 2280 0060 o Hotline 1566.
www.thaiairways.com

Con il bus
Il viaggio di 10 ore da Bangkok può essere fatto anche in autobus con aria condizionata o senza. La partenza è dalla Stazione Autolinee di Bangkok, via Kampaeng Phet II.
Tel. 0 2936 2852-66
www.transport.co.th

Con l’auto
Prendete l’autostrada numero 1 e dopo la numero 32 per Nakhon Sawan e poi riprendete la numero 1 per Chaing Rai via Phayao, Lampang e Tak. Il percorso totale è di 785 chilometri.

Phayao
Il moderno capo luogo di provincia Phayao è situata accanto all’ affascinante lago circondato da montagne, sulle sponde di questo si trovano diversi luoghi importanti. Gli alloggi e le altre comodità sono modesti ma confortevoli.

Una piccola provincia pacifica composta principalmente da colline e da valli, Phayao un’area di 6,335 km2 si estende a 690 chilometri a nord di Bangkok. È accessibile comodamente dalla strada proveniente da Chiang Mai e da Chiang Rai. Phayao era governato da propri sovrani, uno di questi re Ngam Mueang, si pensa abbia aiutato un suo caro amico, il re Mengrai, a far si che Chiang Mai si costituisse come la nuova capitale del Regno di Lanna verso la fine del secolo XIII. Come per gli altri principati settentrionali, la testimonianza più tangibile della loro esistenza passata sono ad oggi i templi buddisti, costruiti ed utilizzati in quel tempo dai re dei vari territori. Il moderno capo luogo di provincia Phayao è situata accanto all’affascinante lago circondato da montagne, sulle sponde di questo si trovano diversi luoghi importanti. Gli alloggi e le altre comodità sono modesti ma confortevoli.

Attrazioni della città
Kwan Phayao
È il lago di acqua dolce più grande dell’estremo Nord, la sua abbondanza di pesci provvede alla sopravvivenza di molti abitanti della zona. Il paesaggio circostante, in particolare al tramonto, è mozzafiato. Lungo la costa del lago ci sono negozi ed aree di ricreazione.

Wat Si Khom Kham
Il tempio si trova sul lago di Kwan Phayao e custodisce la statua più grande di Buddha in stile Lanna: la statua seduta misura 16 metri d’altezza e 14 metri di larghezza e si dice che ci siano voluti 33 anni di lavoro per completarla. Ogni anno, a maggio, si festeggia la statua.

Ho Watthanatham Nithat
Si trova accanto a Wat Si Khom Kham, questo museo popolare espone le mostre relative alla storia, alla cultura originaria e alle tradizioni di Phayao.

Wat Phrathat Chom Thong
Situata davanti a Wat Si Khom Kham e è raggiungibile percorrendo 1,5 chilometri di strada che si inerpica su per la collina. Questo tempio grazioso offre una vista panoramica sul lago e sulla città di Phayao.

Centro di Allevamento di pesci d’acqua dolce
È nel centro della città sull’autostrada numero 1, questo è il primo impianto al mondo che riesce ad allevare, con successo, il ‘pla buk’ ovvero il pesce gatto gigante. C’è anche un acquario che ospita varie specie di pesci e di piante acquatiche.

Monumento in memoria di Pho Khun Ngam Mueang
Si trova in un parco accanto a Kwan Phayao, il monumento commemora il governatore di Phu Kam Yao del XII secolo, durante il suo regno, lo stato era prospero ed il suo territorio era molto vasto. Inoltre Pho Khun Ngam Mueang si rese famoso per aver stipulato un patto di non-aggressione e di lealtà con il re Mengrai di Chiang Mai e con il re Ramkhamhaeng di Sukhothai.

Attrazioni nei dintorni
Wat Analayo
Il tempio Wat Analayo eretto sulla sommità di una collina, è situato in un’area verdeggiante a 7 chilometri dal centro di Phayao, per raggiungerlo si gira sulla sinistra procedendo per altri 9 chilometri. Il tempio è famoso anche per la collezione di sculture religiose, create dagli artisti contemporanei.

Chiang Kham
Questo comune, a circa 74 chilometri a nord-est della città di Phayao sulla superstrada numero 1021, è la residenza di tanti Thai Lue, popoli i cui antenati emigrarono dalla regione dello Yunnan, nel Sud della Cina, circa 200 anni fa. Altrettanto interessante è Wat Nantaram, un tempio in stile birmano, costruito con il legno di tek.

Wat Nantaram
Un grazioso tempio a Chiang Kham è Wat Nantaram, un tempio in stile birmano, interamente costruito con il legno di tek. I lavori straordinari di falegnameria delle finestre, dei timpani, dei corridoi e delle altre parti dell’edificio sono rappresentati da disegni elaborati finemente intagliati.

Namtok Phu Sang
Una cascata stupenda che si trova 20 chilometri a nord dal centro di Chiang Kham, sulla superstrada numero 1093. La natura nei dintorni è ancora intatta. Phu Sang è diversa dalle altre cascate perché è nata da una sorgente calda sulla montagna che poi si incanala dentro un ruscello prima di lanciarsi dalle rocce.

Namtok Champa Thong
Una cascata molto alta in uno scenario naturale incantevole, Champa Thong è raggiungibile imboccando una traversa al chilometro 7 dalla strada Phayao-Chiang Rai.

Il parco nazionale di Doi Phu Nang
Si trova a 48 chilometri a sud di Amphoe Dok Khamtai e si raggiunge percorrendo la superstrada numero 1251 ed una traversa della strada principale per altri 4 chilometri. Qui si può ammirare una grande varietà di uccelli migratori, in particolare pavoni che arrivano nel parco per riprodursi da gennaio a marzo. Il parco possiede anche una cascata meravigliosa, chiamata Namtok Than Sawan. C’è la possibilità di campeggiare nel parco.

Centro culturale indigeno di Ban Tham
Dista 15 chilometri dal comune di Dok Khamtai sulla strada per Chiang Muan, il centro possiede una grande collezione di arnesi per l’agricoltura e di manufatti antichi.

Shopping
Oggetti ricavati dalle fibre di giacinto acquatico sono i prodotti tipici di Ban San Pa Mueang, a 15 chilometri dalla città di Phayao, sulla strada per Wat Analayo. Mentre a Chiang Kham l’artigianato tessile del cotone lavorato a amano è una attività caratteristica della comunità Thai Lue.

Come arrivarci
Con l’aereo
I viaggiatori possono prendere un volo da Bangkok a Chiang Rai, e poi prendere un bus alla stazione dell’autobus di Chiang Rai si arriva così a Phayao in un’ora o poco più.
Thai Airways International,voli giornalieri da Bangkok a Chiang Rai.
Tel. 0 2628 2000, 0 2280 0060 o Hotline 1566.
www.thaiairways.com

Con il bus
Sono disponili bus con o senza aria condizionata che partono per Phayao dalla Stazione delle Autolinee di Bangkok, via Kampaeng Phet II.
Tel. 0 2936 2852-66
www.transport.co.th

Con l’auto
Prendete l’autostrada numero 1 da Bangkok e dopo la numero 32 per Nakhon Sawan e poi riprendete la numero 1 per Phayao via Lampang e Tak. Il percorso totale è di 690 chilometri.

Phrae
La città di Phrae si estende sulle rive del fiume Yom, è una comunità antica, fondata poco dopo Chiang Mai, essa mantiene molto bene le caratteristiche tradizionali nelle sue vie tranquille sulle quali si affacciano un numero considerevole di case antiche in tek

Copre un’area di 6,538 km2 e il suo capo luogo di provincia si trova a 551 chilometri a nord di Bangkok, Phrae è circondata dalle montagne con al centro delle pianure. È rinomata per avere una delle riserve più ampie di foresta di tek della nazione. La provincia regala un’atmosfera remota insita nel suo modo di apparire al visitatore, anche se può essere raggiunta facilmente percorrendo la superstrada numero 101. La città di Phrae si estende sulle rive del fiume Yom, è una comunità antica, fondata poco dopo Chiang Mai, essa mantiene molto bene le caratteristiche tradizionali nelle sue vie tranquille sulle quali si affacciano un numero considerevole di case antiche in tek.

Attrazioni della città
Wat Luang
Datato molto probabilmente stesso periodo della fondazione di Phrae, Wat Luang è un tempio antico di considerevole interesse, specialmente nel grande chedi in stile Chiang Saen, la sala della statua e un museo che custodisce numerose statue antiche di Budda.

Wat Phra Non
Situato ad ovest di Wat Luang, vicino al sito delle antiche mura cittadine, Wat Phra Non esiste da più di 300 anni e custodisce la statua di Budda Sdraiato, lunga 9 metri. Gli edifici del tempio sono esempi eccellenti dell’architettura Lanna, con tetti stupendi e gronde artisticamente traforate.

Wat Phra Bat Ming Mueang
Si trova sulla via Chareon Nakhon, vicino al palazzo comunale, Wat Phra Bat Ming Mueang fu costruito nel 1955, combinando lo stile dei due templi antichi. C’è un chedi antico contenente una copia dell’impronta del piede del Budda.

Pilastro reliquario della città
In via Khun Doem, nel centro della città, il Pilastro reliquario della città raffigura un’epigrafe del periodo di Sukhothai che descrive la costruzione di un tempio in città.

Wat Chom Sawan
A un chilometro dal palazzo comunale, in via Yantrakit Koson, Wat Chom Sawan un tempio in stile birmano davvero impressionante, caratterizzato da tetti multi-livelli, raffinate lavorazioni di traforo e interni accuratamente decorati. Le statue antiche di Budda consistono in una statua di marmo, altre di bamboo intrecciato e ricoperte di lacca.

Wat Sa Bo Kaeo
Situata in via Nam Khu, vicino al fossato della città, questo tempio si distingue per i suoi aspetti architettonici in stile birmano.

Attrazioni nei dintorni
Wat Phrathat Cho Hae
Questo luogo religioso è a 8 chilometri ad est della città sulla superstrada numero 1022. Il tempio del periodo di Sukhothai è famoso per il suo chedi in stile Chiang Saen, alto 33 metri ed è costruito con mattoni e coperto con le sfoglie lucenti di ottone. Il suo nome fa riferimento al tessuto raffinato di seta di Xishuangbanna (nella provincia di Yunnan, in Cina), che veniva usato per coprire il chedi appena costruito. La statua del rispettabile Budda di Phra Chao Than Chai è custodita in questo tempio.

Wat Phrathat Chom Chaeng
Dista 3 chilometri da Wat Phrathat Cho Hae, questo tempio costruito nel 788, ha un chedi d’orato, alto 29 metri che contiene delle reliquie sacre. Inoltre, c’è un museo di resti antichi molto rari.

Ban Thung Hong
A circa 4 chilometri dalla città, sulla superstrada numero 101, si trova Ban Thung Hong, un villaggio conosciuto per i suoi prodotti artigianali, specialmente le camice di contadini, fatte di ‘mo hom’, una specie di stoffa di cotone, tinto di colore blu.

Il parco forestale di Phae Mueang Phi
Si estende a 12 chilometri di distanza dalla città, sulla superstrada numero 101 poi girando a destra si continua per altri 6 chilometri. Phae Mueang Phi significa letteralmente ‘terra dei fantasmi’, il nome deriva dai fenomeni geologici particolari che qui trovano libero sfogo. La zona è brulla ed ha subito un abbassamento dovuto all’erosione degli agenti atmosferici i quali hanno creato un paesaggio pieno di rocce dalle forme strane, emergono dal terreno pilastri che hanno l’aspetto di funghi esotici.

Il museo folclore di Ban Fai
Situato nella stessa zona del ristorante Ban Fai Garden, a 3 chilometri dalla città, sulla strada Phrae-Sung Men, il museo possiede diversi edifici di legno dove si trovano esposti oggetti che raccontano il modo di vivere delle genti del posto, ci sono anche negozi e un mercato tradizionale.

Il mercato di Hua Dong
A 9 chilometri a sud della città, sulla superstrada numero 101, il mercato di Hua Dong è un centro espositivo di mobili e oggetti decorativi per la casa, fatti in legno o in rattan.

Wat Phra Luang
A 700 metri dalla superstrada a Ban Hua Dong, si trova Wat Phra Luang che presenta un chedi del periodo Sukhothai, conosciuto tra i locali come ‘That Noeng’ ossia ‘chedi pendente’.

Il Villaggio della Tessitura
Si trova a circa 45 chilometri dalla città, presso il comune di Long, sulla superstrada numero 1023, vi risiede una comunità secolare. Gli abitanti sono specializzati nella tessitura artigianale sia della seta che del cotone. L’arte del creare il tessuto ‘tin cioc’, in particolare, è tramandata da generazione in generazione. Il suo disegno è stato modificato per adattarsi ai gusti moderni nonostante i motivi antichi siano mantenuti. Una fiera per celebrare l’arte della tessitura si svolge nella cittadina di Long verso il mese di novembre.

Il parco nazionale di Wiang Kosai
Il parco si trova a circa 70 chilometri dal centro del comune di Wang Chin. Ci si arriva, prendendo la superstrada numero 11 (Phrae-Lampang) girando poi a sinistra direzione Wang Chin e continuando per altri 13 chilometri, qui si trova l’ufficio principale del parco. Ad 1 chilometro più avanti si trova una cascata che si chiama Mae Koeng Luang, e a 1,5 chilometri dall’ufficio ci sono altri due cascate, mentre la cascata di Mae Koeng Noi è a 2 chilometri più in là. I torrenti che alimentano le cascate vanno a finire nel fiume Yom.

Il parco nazionale di Mae Yom
È nel comune di Song, a 48 chilometri dal centro città, il Parco Nazionale di Mae Yom copre un terreno montagnoso dove le foreste di tek sono probabilmente le più fitte del paese. Lungo il fiume Yom, davanti al campeggio del parco, si trova un tratto di fiume che corre impetuoso per 2 chilometri. Il periodo migliore per visitare il parco è nel mese di novembre quando l’acqua è fresca e il paesaggio è più delizioso.

Eventi speciali
La festa di Phrathat Cho Hae
La festa di questo tempio culmina con la processione storica in stile Lanna dove gli abitanti si vestono in costume tradizionale e portano la corda con la quale coprono il chedi.

La festa di Kin Salak
Si svolge a settembre, in quest’antica celebrazione buddista gli abitanti preparano le offerte e le portano insieme in processione verso il tempio per darle ai monaci.

Shopping
Phrae è famosa per due tipi di tessuto di alta qualità: il ‘mo hom’, prodotto maggiormente a Ban Thung Hong, per il quale vengono usati i metodi tradizionali di tessere, tingere e cucire la stoffa; il ‘tin cioc’, un materiale raffinato con un disegno distintivo che viene usato per produrre borse, scarpe, oggetti decorativi per la casa e abbigliamento. I centri principali di queste attività sono i comuni di Long, Wang Chin e Den Chai.

Come arrivarci
Con il treno
I treni partono ogni giorno dalla Stazione Ferroviaria di Bangkok per il centro di Den Chai, da qui i viaggiatori possono prendere un mini-bus per Phrae.
Tel. 0 2220 4334 o Hotline 1690
www.railway.co.th

Con il bus
Sono disponili sia bus con o senza aria condizionata e partono per Phrae dalla Stazione degli autobus di Bangkok, via Kampaeng Phet II.
Tel. 0 2936 2852-66
www.transport.co.th

Con l’auto
Prendete l’autostrada numero 1 da Bangkok e dopo la numero 32 per Nakhon Sawan. Prendete poi la numero 117 direzione Phitsanulok e dopo girate a destra per l’autostrada numero 11 per Phrae. Il percorso totale è di 550 chilometri.

Nan
È una provincia remota, ricca di attrazioni sia di tipo culturale che paesaggistico. La città di Nan si nasconde nella valle verdeggiante, attraversata dal fiume che porta lo stesso nome della città, circondata dalle colline boscose, durante il XIII secolo, fu una città con uno stato politicamente indipendente.

Si estende su un’area di 11,472 km2 . Il capoluogo di provincia dista 668 chilometri da Babgkok. È una provincia remota, ricca di attrazioni sia di tipo culturale che paesaggistico. La città di Nan si nasconde nella valle verdeggiante, attraversata dal fiume che porta lo stesso nome della città, circondata dalle colline boscose, durante il XIII secolo, fu una città con uno stato politicamente indipendente. Durante il suo lungo periodo storico, Nan, inizialmente, era molto influenzata da Sukhothai sia dal punto di vista culturale che politico, successivamente cadde, per prima, sotto l’influenza del Regno di Lanna il cui centro era a Chaing Mai e più tardi, di quello Birmano. Con l’espulsione dei birmani, avvenuta nel XVIII secolo, Nan si godette un periodo di autonomia prima di sottomettersi al pieno controllo di Bangkok all’inizio del 1900.

Le tracce così evidenti del suo ricco passato sono ancora ritrovabili nei suoi templi antichi, mentre lo scenario delle campagne circostanti in cui vivono numerosi popoli Thai Lue e delle tribù della montagna, viene arricchito di un aspetto fortemente etnico.

Attrazioni della città
Il museo nazionale di Nan
Collocato nell’edificio che formalmente era la residenza del governatore di Nan, il museo è un punto di partenza per eccellenza per la visita della città . Esso mostra principalmente la storia di Nan e l’evoluzione dell’arte locale.

Wat Phrathat Chae Haeng
Probabilmente il più affascinante tra i templi antichi di Nan, Wat Phrathat Chae Haeng dista 2 chilometri dal centro città, sulla superstrada numero 1168, ad est del fiume di Nan. Questo era il sito originale dell’insediamento della città fino a 600 anni fa, prima che il re spostasse il centro stesso sulla sponda occidentale, seguendo il suggerimento di un suo sogno. La costruzione occupa un punto elevato, raggiungibile con una scala con i corrimani a forma di ‘naga’ (animale mitologico assomigliante ad un serpente, probabilmente un drago acquatico), Wat Phrathat Chae Haeng è un tempio con le mura del XIV secolo ed è dominato da un chedi, alto 55 metri. Di una proporzione, ugualmente, impressionante è la sala della statua: una magnifica struttura influenzata dall’arte laotiana, caratterizzata dai 5 strati di tetti a cascate, in 3 livelli di altezza differenti.

Wat Chang Kham Worawihan
Si trova di fronte al museo, la costruzione originaria di questo tempio è del 1406 ma nel corso degli anni è stato restaurato molte volte. Il nome deriva dal suo chedi con le statue di elefanti (chang) che fanno da contrafforte alla base. Viene custodita all’interno del tempio una maestosa statua di Budda in piedi, alta 145 centimetri, fatta di oro puro.

Wat Phumin
È un tempio di una bellezza eccezionale. La sala è attribuita al tardo XVI secolo e ha un’atipica struttura cruciforme. L’interno, affascinante quanto l’architettura esterna, è dominata da uno splendido palco centrale, su cui si trovano 4 statue di Budda che si affacciano sui 4 punti cardinali. Inoltre le pareti sono decorate con le raffinate pitture murali che narrano la storia di una delle incarnazioni precedenti di Budda e delle scene interessanti di vita paesana.

Wat Suan Tan
La datazione del tempio è risalente al XV secolo ed è dominato da un imponente chedi. Wat Suan Tan è noto per la sua importante statua di Budda antica di 500 anni, conosciuto come Phra Chao Thong Thip: una statua di bronzo, alta 4,1 metri, in stile Sukhothai.

Wat Phayawat
Situata un po’ prima dell’ingresso della città, sulla superstrada numero 101, Wat Phayawat è notevole per il suo chedi, costruito in forma di piramide ripida di 5 piani, ognuno con la base fatta di 5 gradini e nicchie che contengono statuette di Budda.

Attrazioni nei dintorni
Ban Nong Bua
Questo villaggio Thai Lue si trova a 40 chilometri a nord della città di Nan, raggiungibile dalla superstrada numero 1080 dopo avere girato a sinistra e percorso altri 3 chilometri di strada statale. Gli abitanti sono conosciuti per la loro tradizione tessile tribale, mentre il tempio di Wat Nong Bua è un buon esempio di architettura dei templi e delle decorazioni tipiche Thai Lue.

Ban Pak Nai
Raggiungibile percorrendo 22 chilometri di strada serpeggiante sui versanti della montagna, è situato a circa 96 chilometri dal centro città, Ban Pak Nai è un villaggio di pescatori sulle rive di un lago d’acqua dolce, sopra la diga di Sirikit nella provincia di Uttaradit. Le tipiche zattere locali sono trasformate in ristoranti e in alloggi per i visitatori che preferiscono una vacanza, immersi un ambiente naturale e pacifico. I piatti rinomati della zona sono preparati con i pesci freschi pescati nel lago.

Il parco nazionale di Doi Phu Kha
A nord di Nan nel comune Nong Bua, sulla superstrada numero 1080 dopo 25 chilometri sulla statale direzione Bo Kluea, si trova il parco. Il terreno, coperto fondamentalmente da foreste, è costituito da montagne di rocce calcaree dove prendono vita numerose sorgenti di ruscelli che sboccano nel fiume Nan. Siamo a quota 1,900 metri sopra il livello del mare dove cresce la flora, in via di estinzione, come ‘Chomphu Phu Kha’ (Bretschneideraceae ninesis hemsl), i cui fiori rosa raggiungono il massimo della fioritura nel mese di febbraio. Di mattina, si può ammirare un mare di nebbia che scorre dolcemente nelle valli. Ci sono anche diverse cascate stupende. È permesso campeggiare nel parco o altrimenti, i turisti possono alloggiare nelle strutture disponibili.

Il parco nazionale di Si Nan
Il parco copre una vastissima area di foreste e colline. Pla Chu è l’attrazione più grande del parco; questa rupe può essere raggiunta in auto percorrendo la strada Nan-Wiang Sa-Na Noi per 135 chilometri, poi prendendo la superstrada numero 1083 e continuando per altri 22 chilometri. Dalla sommità della rupe si può ammirare una vista panoramica meravigliosa delle montagne. L’asta della bandiera nazionale ha un cordone che corre per tutto il percorso giù fino alla base della montagna ed è il più lungo del paese. Esiste un’area per il campeggio per i visitatori del parco.

Hom Chom
È un fenomeno geologico naturale di pilastri di terra formati dall’erosione, simile al parco Phae Mueang Phi a Phrae. Si trova a 10 chilometri dal comune di Na Noi, sulla superstrada numero 1083.

Il parco forestale di Tham Pla Tup
Si estende a 10 chilometri a nord della città di Nan ed è un complesso di 17 grotte che fanno parte di una nuova riserva naturale.

Rafting sul fiume Wa
Quest’attività eccitante sta aspettando i turisti che amano sfidare la forza delle acque. Al rafting si può aggiungere una gita alla guida di un elefante. Il periodo adatto per il rafting è da settembre a febbraio. I visitatori possono contattare per queste attività le agenzie turistiche della città.

Eventi speciali
La regata delle barche lunghe
Svolta da ottobre a novembre, è una delle più grandi e indiscutibilmente la più eccitante delle regate tradizionali di barche lunghe che si svolgono tra le comunità fluviali della Thailandia per celebrare la fine del periodo di ritiro dei monaci e della quaresima dei buddisti.

Shopping
Tessili
Nan è rinomata per i suoi manufatti tessili di alta qualità dipinti in vari motivi, il più famoso è ‘lai nam lai’ ovvero ‘l’acqua che scorre’, che è rappresentata con i disegni scalati raffiguranti torrenti e cascate.

Artigianati
Abbigliamenti di seta, oggetti intagliati di legno e prodotti artigianali delle tribù sono i souvenir più popolari.

Strumenti musicali
Nan è anche conosciuta per gli strumenti musicali, in particolare per il ‘salo’, uno strumento simile al violino e ‘sueng’ che assomiglia alla chitarra.

Con il bus
Il viaggio di 9 ore da Bangkok può essere fatto in autobus con aria condizionata o senza. La partenza è dalla Stazione degli autobus di Bangkok, via Kampaeng Phet II.
Tel. 0 2936 2852-66
www.transport.co.th

Con l’auto
Da Phrae, Nan è facilmente raggiungibile dalla superstrada numero 101, un breve percorso di 118 chilometri.

Pattaya
E' la località balneare più prossima alla capitale, ben collegata e raggiungibile in circa 2 ore, offre sistemazioni alberghiere di tutti i livelli il cui costo contenuto non va a scapito della qualità. Negli ultimi anni un piano governativo ha migliorato il livello sanitario e la qualità dell'acqua marina. Numerosi i negozi di ogni genere, i ristoranti ed i bar per chi non vuole rimanere solo in hotel.
Il miglior periodo va da novembre a marzo.

Cha Am / Hua Hin
Situata a 170 km a sud ovest di Bangkok, la zona è caratterizzata da lunghissime spiagge di sabbia affacciate sul Golfo del Siam e da un relativo sviluppo turistico. Numerosi i villaggi di pescatori e di contadini che si possono visitare senza dimenticare il Parco Nazionale di Khao San Roi Yod.
Il miglior periodo va da novembre a marzo.

Koh Samet
A pochi chilometri dalla costa della provincia di Rayong e da sempre frequentata dal turismo locale offre un clima abbastanza secco che la rende ideale come meta balneare durante tutto l'anno.
Parco nazionale dal 1981, offre bellissime spiagge ed una vegetazione particolarmente lussureggiante; la parte settentrionale dell'isola è quella dove si concentrano la maggior parte delle strutture mentre quella meridionale rimane praticamente intatta.
Il miglior periodo va da novembre a marzo.

Palme, sabbia bianca, mare caldo e trasparente, paesaggi idilliaci: Koh Samet, affiora dal mare in maniera quasi essenziale. Foresta pluviale nel mezzo e piccole spiagge sabbiose bagnate da acque trasparenti tutto
intorno. Siamo nel Golfo della Thailandia, 200 Km circa a sud-est di Bangkok ed esattamente nella provincia di Rayong; questa piccola ed incantevole isola richiama ogni anno sempre più visitatori internazionali
anche se la sua vocazione è prevalentemente domestica nel senso che costituisce una delle mete preferite degli abitanti di Bangkok durante i week-end. Non lontana dalla capitale quindi, ma abbastanza isolata da
garantire ancora l'emozione del soggiorno in un paradiso tropicale. Ed è proprio l’equazione lontananza-vicinanza che fornisce lo spunto per un itinerario diverso dal solito. Potrebbe essere un'interessante
alternativa alla metropoli dare il benvenuto in Thailandia direttamente al mare, accogliendo il visitatore su quelle spiagge e mari tropicali che ha già avuto modo di sognare prima dell'inizio del viaggio. Basta poco
per immaginare come ci si possa sentire smettendo i panni del "turista organizzato" per sostituirli con un pareo (saròng, in Thai), ammirare un roseo tramonto in riva al mare, assaporare una cena con i piedi nella
sabbia o avventurarsi con le jeep locali sulle strade polverose di questi nuovi lidi: probabilmente il benvenuto ideale nel paese del sorriso! Queste sono le prerogative che meglio descrivono Koh Samet,
un'isola alternativa: molto meno modernizzata rispetto alla sua popolarità. L’isola è selvaggia e conserva una biodiversità unica grazie alle sue calette, alle baie e alla fitta jungla tropicale popolata da una fauna unica. Ricorda molto la Thailandia di 30 anni fa, poco cemento e un’offerta variegata di sistemazioni poste direttamente sulla spiaggia. La maggior parte degli alloggi è in stile bungalow, situati soprattutto a nord e ad est dell’isola ma non mancano resort , anche di altissimo livello. L’atmosfera è decisamente più tranquilla e rilassata delle altre località del sud. Paradossalmente, ciò che più intriga il visitatore è la
mancanza assoluta di tutte quelle attrazioni molto comuni in altre parti della Thailandia. Koh Samet é infatti priva di centri commerciali e locali notturni ma compensa l'assenza di mondanità con la sua atmosfera
semplice ed informale, con i paesaggi da cartolina ed i sentieri al posto delle strade. L’isola era, tuttavia, famosa molto tempo prima dell’avvento del turismo in quanto resa immortale dal poeta classico
thailandese Sunthon Phu il quale la scelse come luogo per ambientare un episodio del suo poema epico “Phra Aphaimani”. La storia narra le vicissitudini di un principe esiliato in un regno sottomarino governato
da un gigante donna ed il modo in cui riuscirà a fuggire –sconfiggendola- usando un flauto magico. L’isola rientra negli oltre 100 parchi naturali e aree protette presenti in Thailandia: fa parte infatti nel Khao Laem
Ya-Mu Koh Samet National Park. La tutela del territorio ha limitato lo sfruttamento intensivo dalla costa:
hotel e resort sono una presenza discreta, con architetture che spesso sposano le tradizioni locali. Ovvio che sia le strutture ricettive che i visitatori siano tenuti a comportamenti consoni all’ambiente circostante,
l’isola non possiede acquedotti e l’approvvigionamento idrico avviene tramite containers provenienti dalla terraferma. Ma ciò che maggiormente colpisce è che considerando la sua vicinanza con Bangkok e la sua
popolarità, Koh Samet è molto poco urbanizzata. La jungla dell’entroterra lambisce gli alloggi costieri che non si sviluppano in altezza bensì rispettano le distanze di legge dal bagnasciuga rimanendo nascosti tra la
vegetazione. A Koh Samet non ci sono strade asfaltate, la strada di circa 11 km che taglia l’isola da nord a sud è parzialmente cementata e le spiagge si raggiungono percorrendo i sentieri pedonali che si sviluppano
lungo la costa attraversando colline, promontori rocciosi, foresta pluviale e calette sabbiose che si susseguono una dopo l’altra. L’isola è caratterizzata sul lato orientale da un continuo susseguirsi di spiagge
e baie tutte di grande bellezza. Una delle più suggestive rimane quella di Sai Kaew mentre la perla più preziosa è custodita nel lato occidentale: la baia di Ao Prao.

Spiaggia di Sai Kaew
La “Spiaggia di Diamante” è la più settentrionale, estesa, frequentata e facile da raggiungere dell'isola. Qui si concentra la maggioranza delle strutture ricettive. Sai Kaew è caratterizzata da sabbia bianca e finissima, mare limpido e fondale interamente sabbioso. La profondità del mare aumenta gradualmente e lascia spazio alla balneazione fino a diverse decine di metri dalla riva. Alcuni tratti con coralli e relativa possibilità di fare snorkeling si trovano in prossimità degli scogli all'estrema sinistra della baia. Qui si possono praticare diversi sport acquatici e noleggiare motoscafi per escursioni in mare. All’estremità meridionale della baia si trovano le statue del “principe e della sirena” a ricordare il ruolo epico-letterario di Koh Samet . Alla sera la
località è ben animata: piccoli ristoranti, locali con banchi di pesce e crostacei freschi esposti e cucinabili alla griglia, bar, negozi, mercatini e internet point. La grande maggioranza di questi locali è all'aperto e rivolto verso l'arenile. A Sai Kaew le strade sono di estensione molto limitata e la vita diurna, come quella serale, si svolge lungo l'arenile stesso. I ristoranti sono mediamente aperti fino alle 23.00, gli altri locali di intrattenimento fino a tarda ora.

Altre spiagge della costa orientale
Da Nord a Sud si susseguono una serie di stupende baie separate tra loro da istmi rocciosi molto ricchi di coralli e fauna acquatica tropicale. Adiacenti a Sai Kaew sono le spiagge di Ao Phai (letteralmente la
Spiaggia del Paradiso), Ao Tab Thim e Ao Pudsa ove l’attenzione verrà inevitabilmente catturata dalla scogliera che divide Ao Pudsa da Ao Prao. Anche queste località sono “accettabilmente” movimentate nelle ore serali, qui si trovano infatti lounge bar e diverse piccole, simpatiche discoteche sulla spiaggia. Ao Wongdeuarn è un'altra baia estesa e ricca di strutture adatte soprattutto ai viaggiatori giovani ed informali,
mentre tutte le altre sono semi deserte e costituiscono delle ideali oasi esotiche. Tra queste, le più belle sono Ao Kiu Na Nok (forse la più incantevole dell’isola) e Ao Wai.

Costa occidentale (Ao Prao)
Il tratto occidentale di costa è quasi interamente roccioso, con l'esclusione della baia di Ao Prao. Remota e celata, Ao Prao è come un'isola nell'isola. Qui, circondata da una vegetazione fitta e lussureggiante, si snoda una lunga spiaggia di fine sabbia bianca. La baia presenta profondità ridotte ed è possibile camminare sul
fondale sabbioso fino agli estremi della stessa, dove vasti banchi corallini si spingono quasi fino alla superficie e sono ammirabili anche senza l'ausilio di pinne e maschera. Ad Ao Prao si trovano alcune delle
strutture alberghiere di più alta categoria dell'isola, sull'intera baia non si trova quasi nulla d'altro: solo qualche ristorantino tipico ove gustare dello splendido pesce. Il luogo è ideale per il relax in intimità ed in armonia con la natura.

Come muoversi sull'isola
A Koh Samet ci sono poche strade. Tra queste, le uniche in buone condizioni si trovano presso il porto di Na Dan e da qui fino alla spiaggia di Sai Kaew. Tutte le altre spiagge e baie dell'isola sono invece collegate da piccoli sentieri non asfaltati. Date le dimensioni ridotte di Samet, molti visitatori si spostano tra le varie baie a piedi o con l'utilizzo dei locali taxi collettivi (pick-up sui quali ci si siede sulle panchine trasversali poste nel cassone, in thai chiamati "Song Teow"). Sono reperibili a noleggio anche moto e biciclette ma bisogna prestare molta attenzione in quanto le strade non sono asfaltate ed i mezzi sollevano in genere nuvole di polvere che limitano molto la visibilità. Molti visitatori accedono alle varie baie dell'isola anche noleggiando barche.

Cosa fare e vedere a Samet
Attorno a Samet si trovano numerose isolette che possono costituire luoghi ideali per escursioni giornaliere. Tra quelle maggiormente interessanti, Ko Kudee. L’isoletta vanta una piccola ma graziosa
spiaggia oltre ad offrire un meraviglioso tratto di barriera corallina adatto allo snorkeling. A qualche decina di minuti di navigazione si trova invece Ko Thalu, che offre una meravigliosa spiaggetta di fine sabbia bianca con mare ideale per la balneazione, oltre ad uno stupendo tratto di reef raggiungibile a nuoto.
Leggermente più distante è l'arcipelago delle isole Man. A Ko Man Nai ha sede il Rayong Turtle Conservation Centre, che si occupa delle tartarughe marine a rischio e dispone di un centro visitatori.

La comunità di Samet
Koh Samet è generalmente frequentata da un turismo giovane, moderno, dinamico ed informale che costituisce ancora la maggioranza dei visitatori che pernottano sull'isola mentre un turismo più tipicamente
di èlite è concentrato nelle baie di Ao Prao e Ao Kiew. Durante le ore del giorno le spiagge principali di Samet sono mediamente affollate, mentre durante i week end l'isola vede aumentare sensibilmente le
presenze in quanto costituisce una delle mete preferite dei locali, provenienti principalmente dalla non lontana Bangkok.

A chi è dedicata Samet
Grazie al suo particolare micro-clima, Koh Samet può essere frequentata quasi tutto l’anno senza temere troppo piogge e monsoni: si trova infatti nell’arcipelago ove statisticamente piove meno in Thailandia. Il
periodo migliore per visitarla rimane comunque quello compreso tra dicembre e fine aprile. L'isola è adatta alle vacanze di una vasta tipologia di viaggiatori ma le sue spiagge hanno tra di loro caratteristiche sostanzialmente diverse ed è consigliabile sceglierle con attenzione. Se Sai Kaew è senza dubbio il luogo migliore dove trascorrere una vacanza giovane e divertente in un ambiente informale, insolito e dal sapore tipicamente tropicale, Ao Prao è invece più indicata alle coppie in viaggio di nozze o di mezza età, alle famiglie e a chiunque ricerchi la pace e la serenità. Le strutture poste sulla spiaggia di Ao Prao sono in grado di soddisfare una clientela fortemente esigente mentre nella spiaggia di Sai Kaew e su tutta la costa
orientale gli standards sono più basilari.
Dopo una breve vacanza rigenerante in quest'isola paradisiaca e a misura d'uomo sarete carichi di entusiasmo e pronti per esplorare i molteplici volti della Thailandia, uno dei Paesi più completi e ricchi d'interesse di tutto il sud-est asiatico.

Dislocazione
L'isola di Koh Samet si estende circa 30 min di navigazione al largo della costa nella Provincia di Rayong ed è raggiungibile dal porto di Ban Phe. Le partenze sono tuti i giorni, ogni ora dalle 08:00 alle 16:00.
Distanze (dal porto di Ban Phe):
- Da Bangkok circa 200 km (veloci strade statali pianeggianti a doppia corsia per senso di marcia)
- Da Pattaya circa 80 km (veloci strade statali pianeggianti a doppia corsia per senso di marcia)

Collegamenti
Per via di terra da Bangkok (circa 2h 30 min) o da Pattaya (circa 1h) per Ban Phe. Proseguimento con collegamenti navali regolari. Il porto principale dell'isola è Na Dan, non lontano della spiaggia di Sai Kaew.
Le imbarcazioni dirette a Samet sono in grado di trasportare persone ma non mezzi di trasporto. Non è quindi possibile noleggiare un'auto o altro mezzo e recarsi con questo direttamente sull'isola. Koh Samet fa
parte di un parco nazionale. Per questo motivo, all’arrivo sull’isola, tutti i visitatori devono pagare una tariffa all’ingresso (200 baht/circa 4 euro).


Koh Chang
Raggiunbile in circa 30 minuti di barca da Trat, a sua volta collegata con Bangkok da voli plurigiornalieri della Bangkok Airways, è la seconda isola più grande del paese e rappresenta sicuramente una delle nuove mete emergenti del mosaico tailandese ed uno dei parchi nazionali meglio conservati. Belle le spiagge, anche se a volte la bassa marea può creare qualche problema, ed il suo interno con cascate e vegetazione lussureggiante.
Il miglior periodo va da novembre a marzo.


Koh Samui
E’ situata a circa 70Km dalla costa thailandese nella provincia di Surat Thani. Con una superficie di 250 kmq è per grandezza la terza isola della Thailandia, attraversata da una catena montuosa è circondata da spiagge lungo le quali crescono le rigogliose palme da cocco che l’hanno resa famosa. Si trova a circa 600 km da Bangkok a cui è collegata da voli regolari. L’alternativa per raggiungerla è un ferry dal porto di Surat Thani, nella parte meridionale dell’istmo di Kra. Si presume che l'isola fosse abitata già nel VI secolo da comunità di pescatori provenienti dalla penisola malese della Cina meridionale. I primi abitanti dell’isola erano attratti dalle terre fertili e vi insediarono piantagioni di palma da cocco, ancora oggi in attività, sebbene la principale risorsa economica degli abitanti sia oggi legata al turismo. Il retaggio culturale dei coloni è ancora riscontrabile nell’architettura caratteristica delle case di Na Thon, maggiore centro abitato dell’isola e sede del porto turistico e commerciale. Situata a circa 2 ore di barca dalla terraferma, i primi turisti ad arrivare a Samui furono gli hippies negli anni sessanta che ne fecero una meta privilegiata quando l'isola non aveva strade ed era davvero incontaminata. A quel tempo, per attraversarla si doveva camminare per diversi chilometri nella giungla che ricopre Khao Pom, la montagna di 635 metri sul livello del mare che domina Samui. Oggi, tanto che si arrivi in nave o aereo si rimane incantati dalla bellezza dei luoghi. La legge locale ha vietato costruzioni che superino l'altezza degli alberi di cocco, fatto che ha preservato Samui dalla costruzione di imponenti grattacieli riuscendo a mantenere un rapporto abbastanza equilibrato tra urbanizzazione e ambiente naturale. L' aeroporto è considerato uno dei più belli del mondo, i suoi giardini tropicali sono impreziositi dallo splendore floreale e da una lussureggiante vegetazione tutto l'anno, mentre il molo d' attracco del ferry porta direttamente sulla costa tra le palme da cocco e gli abitati. In Thailandia, è una delle località più ambite: nonostante il turismo, l’isola ha saputo preservare ritmi di vita rilassati ed un’atmosfera che rapisce i visitatori, dalle famiglie alle coppie in viaggio di nozze. Anche dal punto di vista gastronomico, Samui vanta una tradizione diversa rispetto alle altre province del Paese. La base è l’ottimo pesce, i condimenti sono preparati in genere con l’ausilio del latte di cocco e del curry. L’attrattiva principale dell’isola sono, naturalmente, le splendide spiagge che ne hanno determinato la fama internazionale. Data la conformazione geografica e lo sviluppo costiero, Koh Samui offre la miglior scelta di alloggi direttamente sulla spiaggia nel Paese. Questa prossimità delle strutture al mare è una delle prerogative peculiari e vincenti che la caratterizzano.
Miglior periodo per andare Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca che va da febbraio a fine giugno. Da marzo a novembre le temperature raggiungono i 35 gradi. La stagione alta a Samui va da Gennaio a Marzo e nei mesi di Luglio ed Agosto quando numerosissimi sono anche i turisti Italiani.
Cosa fare a Koh Samui
Tour nella Jungla. Luoghi difficilmente raggiungibili senza una guida possono facilmente essere visitati acquistando un tour della jungla di un'intera giornata. Vedrete la natura dell’isola comodamente seduti su un fuoristrada 4x4 (www.namuangsafarisamui.com)
Samui Crocodile Farm. Vicino alla spiaggia di Chaweng. Durante i 6 spettacoli giornalieri si alternano coccodrilli e serpenti cobra (http://www.samuicrocodilefarm.com)
Arrampicata su roccia a Lamai Beach. E’ un’ottima palestra prima di affrontare le arrampicate sulle rocce del Muko Ang Thong National Park. Sia per imparare che per tenersi in esercizio. Samui Rock Climbing. E-mail: samuirockclimbing@yahoo.com
Escursione con Elefante. Ammirare l'interno dell'isola dal dorso di una delle più grandi creature che calpestano la terra. Il safari ecologico in sella ad un elefante attraverso la jungla è un'esperienza affascinante. Si può fare presso il Namuang Safari Park di Samui fino a raggiungere le Cascate di Na Muang.


Koh Phangan
Si raggiunge in traghetto dalla vicina Koh Samui ed offre belle spiagge ed un mare ideale per gli amanti dello snorkelling. Il miglior periodo va da giugno a settembre.

Koh Tao
Koh Tao (anche scritto Ko Tao) è una piccola isola di 21 Km quadrati situata nel golfo della Thailandia tra le province di Chumphon e Surat Thani. Dista solo 2 ore di barca dalle due isole di Koh Samui e Koh Phangan (considerate le due sorelle maggiori dell'arcipelago). Koh Tao nella lingua Thailandese significa isola delle tartarughe. In Passato gli fu dato questo nome perchè migliaia di Tartarughe venivano a deporre le uova nelle sue stupende spiagge disabitate.
Oggigiorno l'isola di Koh Tao riceve più di 100.000 visitatori ogni anno ed è il paradiso per molti subacquei provenienti da ogni parte del mondo. L'isola è considerata uno dei migliori siti nel Golfo della Thailandia per le immersioni subacque. Stupende baie con spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina circondano l'intera isola. Molti Resort ed Hotel presenti a Ko Tao si affacciano a questi stupendi paradisi tropicali con la possibilità di fare snorkeling stando a stretto contatto con una spettacolare vita marina. Sull'isola si trovano diverse scuole Diving di ottima qualità che offrono sia corsi base che corsi avanzati. Oltre al diving a Koh Tao si possono svolgere una serie di attività differenti tipo Thai Box, pesca, trekking, sonorkeling e passegiate nelle zone montuose.
Quale è il periodo migliore per visitare L'isola di Ko Tao? A Koh Tao l'alta stagione va dal mese di Dicembre a Marzo e da Luglio ad Agosoto. In questi mesi il sole è quasi sempre presente e le piogge poco frequenti. Quindi chi fosse interessato a visitarla in questo periodo, per via dell'alta affluenza di visitatori si consiglia di prenotare in anticipo un un bungalow in uno dei tanti Resort oppure una stanza in Hotel. L'isola è anche una destinazione famosa per i Thailandesi che vi si recano sopratutto durante le vacanze o i giorni di festa nazionale.

Phuket
Phuket, la più grande isola della Thailandia, collegata con la penisola dal ponte di Sarasin, è la principale destinazione balneare , si trova a circa 860 chilometri a sud di Bangkok ed è soprannominata "la Perla delle Andamane" o "la Perla del Sud". Sue attrazioni naturali sono le spiagge di sabbia bianca, rocce calcaree, ampie e tranquille baie, le foreste tropicali e le 32 isole minori . Le dimensioni dell 'isola, che è dominata da una catena di montagne in direzione nord-sud lungo la costa occidentale, comprende numerosi microclimi e una incredibile varietà di flora e fauna. Lungo la costa ci sono decine di spiagge, ognuna con le sue caratteristiche: dalla vivace Patong Beach a più appartata Nai Bay.
Oltre alle numerose attività e attrazioni offerte da Phuket stessa, ci sono spettacolari località da visitare anche con una gita di un giorno. Ad est di Phuket, troviamo Phang Nga Bay, una delle destinazioni top per il kayak da mare. Le isole del Koh Phi Phi Mu National Park sono raggiungibili in un’ora di barca a sud-est di Phuket. Le isole Similan e Surin, a nord-ovest di Phuket, caratterizzate dalla presenza di alcuni dei migliori siti di immersione in Thailandia sono servite da barche attrezzatissime e talvolta lussuose che permettono di effettuare vere e proprie crociere dedicate al diving.

Ci sono innumerevoli attività da svolgere per i visitatori a Phuket: tra tutti, naturalmente, gli sport acquatici ma anche golf, trekking, gite nella foresta sul dorso degli elefanti. E’ possibile abbandonarsi alle attenzioni ed ai trattamenti di un centro benessere oppure dedicarsi al relax e gustare pasti a base di pesce freschissimo.

Wat Chalong

Wat Chalong è il tempio più visitato sull' isola. Questo tempio sulla strada tra Chalong e Phuket Town ha la particolarità di avere un' inconvenzionale pagoda che offre ai visitatori qualcosa di più ricercato. Aperto: tutti i giorni, dalle 8.00 alle 17.00

Museo delle Conchiglie di Phuket

Questo museo è interamente dedicato alle conchiglie locali, conchiglie rare e fossilizzate in un moderno edificio a nord di Rawai. Di particolare interesse sono la perla d' oro più grande al mondo (apparentemente 140 carati) e una conchiglia di 250 kg. Se avete tempo vale la pena una visita a questo luogo. Situato poco a nord di Rawai. Aperto: tutti i giorni, dalle 8.00 alle 17.30; tel. 076 613666 Ingresso: 200 baht

Promthep Cape
Uno dei più bei posti dell' isola per attendere il tramonto, i giri organizzati fanno frequentemente sosta in questo punto. Ammirate le centinaia di statue di elefante lasciate qui vicino al santuario Buddhista. Aperto: sempre. Ingresso: gratutio.

Patong

Patong Beach è senza dubbio la più famosa e sviluppata destinazione del Sud Est Asiatico. Piena di turisti, bar, ristoranti e hotel che vanno dalle economiche guest house ai resort internazionale 5 stelle.

Di notte Patong diventa il centro di tutta la vita notturna dell' isola; a Soi Bangla troverete discoteche, clubs, go go bar, birrerie e numerosi ristoranti. Alla spiaggia, che è massimo a 5 minuti a piedi da ogni hotel a Patong, potete rilassarvi sotto l' ombrellone godendovi la tintarella oppure provare uno degli svariati sport acquatici come le moto d' acqua o il paracadute ascensionale.

Lo shopping è un' altra attrazione principale, praticamente su tutte le strade potete trovare svariati venditori che offrono bigiotteria, vestiti, elettronica, arte, videogames, CD, DVD, e quasi tutto cio che si potrebbe desiderare. La qualità varia da centri commerciali di classe mondiale come Jung Ceylon a economici mercatini dove i prezzi non sono fissi. Se quello che cercate sono il lusso, la cucina internazionale e la vita notturna non vorrete più andarvene da Patong Beach.

Karon Beach

Karon Beach è a soli cinque minuti di guida a sud di Patong ed è una delle spiagge più popolari a Phuket e un ottimo luogo per una vacanza di famiglia. La maggioranza degli sviluppi commerciali e degli hotel sono limitati all' altro lato della strada dando a Karon Beach la sensazione di una vera spiaggia tropicale. La lunga distesa si chiama Karon Yai, con chilometri di sdraio e ombrelloni, mentre Karon Noi all' estremità nord è sfruttata dagli ospiti del Resort Le Meridien. Potete anche trovare numerosi resort e guest house in faccia al mare.

La zona di Karon Plaza possiede molte guest house, bar e mercatini. Ci sono anche ristoranti per tutti i gusti e portafogli, dalla cucina Thai a quella Internazionale. Karon Beach è un luogo tranquillo, quindi non aspettatevi la stessa vita notturna che c' è a Patong Beach, comunque ci sono molti lounge bar carini e birrerie. Karon è la perfetta via di fuga in spiaggia per famiglie, e vi offre tutto ciò di cui potreste avere bisogno.

Kata Beach

Kata Beach è un' altra popolare destinazione per famiglie a Phuket. La maggior parte delle attività hanno luogo attorno a Kata Yai, una lunga spiaggia con numerosi lettini e ombrelloni. Qui potete rilassarvi oppure godere degli sport acquatici e la piccola spiaggia sorella, Kata Noi, offre un ottimo snorkeling e durante la bassa stagione è uno dei luoghi migliori per fare surf in Thailandia.

A Kata Beach, molti hotel e resort costeggiano la strada lungo la spiaggia soddisfando budget e gusti di tutti i tipi. Di sera potete cenare, fare shopping, oppure visitare alcuni locali notturni. Nel villaggio di Kata potete trovare ristoranti che propongono sia cucina Internazionale che cucina Thai. Di sera potete farvi una birra in uno dei piccoli bar della zona mentre ascoltate un po' di musica dal vivo.

Durante la prima settimana di Dicembre ha luogo qui l' annuale regata velica "King's Cup". Questo festival nautico di una settimana regala emozione alla zona con gare giornaliere di qualità e feste fino alle prime ore del mattino.

C' è una seconda sezione di Kata, oltre un piccolo crinale, conosciuta come Kata Noi. Questa è molto più esclusiva, una spiaggia più piccola e più costosa per trascorrere del tempo. La sezione intermedia della spiaggia è fronteggiata da un terreno deserto che forma un piacevole spazio pubblico all' ombra delle palme da cocco. A Kata Noi potete trascorrere una giornata lontano dalla calca delle spiagge più grandi.

Kamala Beach

Kamala Beach è posizionata a nord di Patong Beach, a circa 10 minuti di guida. E' una tranquilla comunità musulmana adatta a famiglie e coppie che amano rilassarsi e offre un' atmosfera tranquilla sulla sua spiaggia incontaminata. Sul promontorio ci sono alcuni resort che offrono eccezionali viste sul mare. A ridosso della spiaggia si sono moltiplicati i bar, fornendo una vasta scelta per i visitatori. La spiaggia è tranquilla e pulita, nonostante l'area si sia recentemente sviluppata.

Le sistemazioni sono principalmente costituite da guesthouse e la vita notturna a Kamala è relativamente tranquilla e moderata. Se desiderate una vita notturna più vivace Patong si trova a soli 10 minuti di guida. Kamala Beach ospita anche il più importante parco a tema di Phuket, il Phuket FantaSea. Con un cast che include 50 elefanti, abili ginnasti e artisti, ed elaborati costumi ed effetti speciali, offre una serata fuori fantastica e differente. Il parco ha anche un soddisfacente buffet insieme a giochi e negozi. Una strada passa lungo l' estremità sud della spiaggia, mentre nella sezione di mezzo troviamo un parco e un monumento in memoria dello Tsunami. Kamala offre un' atmosfera accogliente e rilassante, in contrasto con il tono più commerciale di Patong e Karon.

Surin Beach

Surin Beach è certamente più tranquilla delle altre più estese spiagge a Phuket ed è piuttosto esclusiva. Situata a nord di Kamala, Surin Beach è ravvivata ogni giorno da partite di calcio improvvisate, pallavolo, kite surf, paracadutismo ascensionale, e semplice relax godendosi il sole e l' oceano. Ci sono anche numerosi commercianti Thai con i loro tradizionali ristoranti e bar sulla spiaggia.
A Surin Beach, i migliori ristoranti e bar siedono accanto ai resort di lusso che offrono una piacevole atmosfera per cenare e servizi di salute e benessere. Se amate lo shopping il The Plaza Surin è il luogo che fa per voi offrendo il miglior stile e raffinatezza. Due piani di vendita al dettaglio contengono numerosi negozi dedicati all' arredamento e intrattenimento domestico, antichità, collezionismo e moda, mentre il piano superiore è dedicato al "Silk", un ristorante, bar & lounge dove l' ottimo cibo si unisce ai migliori giocolieri dell' isola.

Il miglior periodo va da dicembre a marzo.

Koh Pee Pee
Le isole di Pee Pee Leh e Pee Pee Don si trovano a 48 km ad est di Phuket e possono essere facilmente raggiunte in traghetto. Mentre Pee Pee Leh, con piccole baie e pareti rocciose a strapiombo sul mare, è meta di escursioni giornaliere ma non offre attrezzature ricettive, le sistemazioni alberghiere si concentrano su Pee Pee Don che offre belle spiagge dalle acque poco profonde e coralli multicolori. L'isola è meta di escursioni giornaliere da Phuket, meglio quindi riuscire ad organizzare il soggiorno escludendo i periodi di alta stagione.
Il miglior periodo va da dicembre a marzo.

Khao Lak
Raggiungibile in circa 1 ora e mezza di auto da Phuket attraversando piantagioni di alberi da frutta e della gomma; rappresenta una delle nuove destinazioni affacciate sul mare delle Andamane. Nonostante le numerose strutture alberghiere disponibili, sicuramente la mancanza di ristoranti e bar suggerisce la destinazione a chi cerca tranquillità e spiagge incontaminate. Interessanti le visite che si possono effettuare nell'entroterra nel Parco Nazionale di Khao Lak / Lam Ru ed alle bellissime isole Similan.
Parco Nazionale di Lam Ru: situato a Amphoe Thai Muang. La principale attrazione del luogo è rappresentata dalla Montagna di Lak (Khao Lak), dove è presente un tempio buddista. Queste montagne ricoperte da foreste sempreverdi superano i 1000 metri d’altitudine e sono ricche di cascate che attirano numerosi turisti. La cascata più importante è quella di Lam Ru. Nel parco potrete ammirare moltissime specie di piante ed animali.
Arcipelago delle isole di Similan: considerato il miglior luogo dove effettuare immersioni in Tailandia, è un parco nazionale che vanta una giungla lussureggiante, spiagge di sabbia bianca e coloratissime barriere coralline. Le barriere coralline sono popolate da moltissime e variopinte specie di pesci, oltre che da mante e squali balena. Dal molo di Tab Lamu, a nord di Thai Muang beach, partono tour in immersione che variano in lunghezza e profondità.
Il miglior periodo va da dicembre a marzo.

Krabi
La cittadina di Krabi è il capoluogo dell’omonima provincia. Questa località vanta spettacolari formazioni rocciose che danno origine ad un paesaggio estremamente suggestivo. Le sue scogliere di origine calcarea attirano infatti scalatori da tutte le parti del mondo.
Nonostante questa zona sia diventata famosa per gli amanti delle vacanze avventura in Thailandia, e costituisca una vera e propria meta per l’arrampicata, la maggior parte dei turisti vi giunge per godere di sole, mare ed esplorare le numerose isole circostanti. La provincia di Krabi possiede infatti circa 150 tra isole che offrono davvero infinite possibilità di svago, divertimento e attrazione turistica. Molte di queste isole fanno parte del Parco Nazionale Marino di Hat Nppharat. Da Krabi partono regolarmente imbarcazioni dirette all’arcipelago di Phi Phi Island e Koh Lanta, isola quest’ultima sempre più nota come destinazione turistica.
L’entroterra della Provincia di Krabi è invece famoso per le sue foreste tropicali incontaminate e per la catena montuosa di Phanom Bencha. Molte di queste zone sono ancora inesplorate e costituiscono una meta di grande interesse per spedizioni scientifiche alla ricerca di nuove specie di animali e insetti.
La cittadina di Krabi dista circa 1000 km da Bangkok e 180 km dall’isola di Phuket. Benché in continua espansione e urbanizzazione, la città offre un’ottima cucina tipica, e dei paesaggi mozzafiato. Per assaporare un’autentici piatti della tradizione Thai vi consigliamo però di visitare Thanon Khongkha che, vicino alle numerose Long-Tail Boat, racchiude un piccolo mercato notturno con un’offerta di cibi di grande qualità.
Per quanto riguarda i divertimenti, la città di Krabi offre numerosi bar, pub e ristorantini e in orario notturna anche qualche discoteca. Si tratta comunque di un divertimento semplice, non trasgressivo, se paragonato a quello offerto da Phuket e Pattaya.
Cosa fare a Krabi: arrampicata, trekking e tour nella foresta
Quali attività offre la provincia di Krabi? Avete solo l’imbarazzo della scelta per organizzare le vostre vacanze avventura in Thailandia: dalle passeggiate o trekking nei parchi naturali, all’arrampicata; dalle visite guidate nelle foreste, ai tour a dorso di elefante, e poi, escursioni in barca nelle isole circostanti, surf, kayak, snorkeling e ovviamente immersioni nello splendido mare thailandese. 8 km a nord di Krabi si trova il Wat Tham Seua (Tempio della Grotta della Tigre), uno dei templi più famosi della foresta della Thailandia meridionale, posto suggestivo nel quale è possibile osservare e interagire con le simpatiche scimmie locali.
La zona costiera e balneare più famosa di Krabi è la piccola cittadina di Ao Nang, nella quale si sono sviluppati il maggior numero di resort. Ad Ao Nang ci sono molte agenzie di viaggio che offrono escursioni verso i luoghi di maggior interesse turistico nella zona. Potrete dunque esplorare le foreste di mangrovie, osservare la fauna locale e raggiungere in barca le numerose isole che caratterizzano l’arcipelago.
Numerosi sono anche i centri di immersione che organizzano escursioni di uno o più giorni con pernottamento in barca. Altri centri organizzano uscite in kayak lungo il litorale. Ma fra tutte, vi consigliamo l’escursione che ridiscende il fiume Than Lin attraversando uno splendido canyon bordato di pareti rocciose alte circa 200 m, totalmente immersi nella vegetazione, potrete così osservare la curiosa fauna tropicale.
Pochi chilometri a sud di Ao Nang si trova la penisola di Laem Phra Nang che racchiude una serie di spiagge e baie spettacolari arricchite da imponenti scogliere di pietra calcarea a strapiombo sul mare cristallino. All’estremità meridionale della spiaggia di Hat Tham Phra Nang, al di sotto di una splendida scogliera, si trova la grotta di Tham Phra Nang Nok. La leggenda narra che in quei luoghi visse a lungo una principessa indiana Sri Guladevi dopo che l’imbarcazione reale che la trasportava era affondata durante una tempesta. I pescatori del posto tuttora si recano alla grotta per rendere omaggio alla principessa, portando in dono sculture in legno di forma fallica per ottenere una pesca abbondante.

Per gli amanti delle arrampicate le falesie calcaree situate nel promontorio fra Tham Phra Nang e Rai Leh offrono delle eccellenti pareti, con vedute spettacolari.
Nella parte nord della provincia di Krabi si trova il Parco Nazionale di Than Bokkarani che comprende 9 grotte ed una rigogliosa foresta tropicale. Il periodo migliore per visitarlo è quello successivo alla stagione della piogge: vi sembrerà di entrare in un vero e proprio paradiso perduto, ma è tutto vero! Dalle pareti di roccia sgorgano cascate di acqua verde smeraldo che si gettano in piccoli laghi ricoperti di fiori di loto, queste pozze d’acqua a loro volta si suddividono in piccoli torrenti dando vita a una miriade di cascate e rivoli.
Tra le grotte della regione segnaliamo quella di Tham Hua Kalok nella quale oltre alle splendide stalattiti, è possibile ammirare antichissime pitture rupestri.
Nella provincia di Krabi si trova anche il Parco nazionale di Khao Phanom Bencha che si estende su una superficie di 50 km2 all’interno di una foresta che confina con la catena montuosa di Phanom Bencha. Nel parco si potrà ammirare una splendida cascata a 3 salti. In questo parco vivono leoni striati, tigri, pantere, orsi bruni asiatici, cervi, tapiri della Malesia e numerosissimi uccelli tropicali.
Il miglior periodo va da dicembre a marzo.

Koh Lanta
Situata nella parte meridionale della provincia di Krabi, a 70 km dall'omonima città, l'isola è immersa nello stupendo mare delle Andamane ed è sicuramente da annoverare tra le nuove mete da suggerire a chi cerca tranquillità assoluta, belle spiagge, mare cristallino con possibilità di praticare snorkelling ed immersioni. Buone e varie le sistemazioni alberghiere disponibili.
Il miglior periodo va da dicembre a marzo.