PROCEDURE D'INGRESSO
Necessario compilare la dichiarazione online disponibile all'indirizzo
https://eservices.ica.gov.sg/sgarrivalcard/
nelle 72 h precedenti l’ingresso.
Maggiori informazioni disponibili all'indirizzo:
https://www.ica.gov.sg/enter-transit-depart/entering-singapore
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Appena atterrati all'aeroporto Changi ci si rende immediatamente conto di come la tradizione si fonde con la modernità, di come l'Oriente è riuscito a sposare l'Occidente in maniera armoniosa ed affascinante. Durante la sosta in questa piccola città stato dove vivono pacificamente cinesi, malesi, indiani, arabi ed occidentali non possono mancare le passeggiate tra le vie di Little India, Chinatown ed Arad Street, le visite ad alcuni dei numerosissimi parchi naturali dove ammirare piante ed animali nel loro ambiente naturale e naturalmente in uno dei vari shopping centre. Dopo aver assaggiato il cocktail più famoso della città, il Singapore Sling, seduti nel tipico Long Bar del bellissimo Raffles Hotel, proseguite la serata in uno dei ristoranti lungo il fiume, nella zona di Boat o Clarke Quay.
Clima:
Il clima è caldo e umido tutto l’anno con una oscillazione tra temperatura notturna e diurna che varia da 24 a 32°C. Praticamente sulla linea dell’Equatore non ha una distinzione netta tra stagione umida e quella secca, con precipitazioni durante tutto l’arco dell’anno che si intensificano da novembre a gennaio quando soffiano i monsoni da nord-est.
Documenti:
Necessario passaporto con validità residua minima di 6 mesi. Visto non necessario per soggiorni inferiori a 90 giorni.
Valuta:
La valuta locale è il Dollaro di Singapore, vengono spesso accettati anche i Dollari USA. L’uso della carta di credito è molto diffuso.
Fuso Orario:
+7 ore rispetto all’Italia (quando in Italia sono le 12.00 a Singapore sono le 19.00), la differenza si riduce a 6 ore durante l’applicazione dell’ora legale.
Elettricità:
La corrente elettrica è a 220-240V. Le spine sono a 3 lamelle di tipo inglese. Consigliato l’uso di un adattatore.
Festività
Visto il numero elevato di etnie presenti, le feste che si susseguono durante tutto l'anno sono molto numerose e potrebbero variare in base al calendario lunare:
Gennaio: 01 - Capodanno, Thaipusam (periodo di preghiere Hindu), Hari Raya Puasa (festeggiamenti per la fine del Ramadan), Capodanno Cinese
Febbraio:, Singapore River Hong Bao e Chingay Parade (rispettivamente bancarelle e spettacoli nella zona della Marina e parata multietnica in occasione del Capodanno Cinese)
Marzo: Hari Raya Haji
Aprile: Singapore Film e Food Festival
Maggio: Vesak Day (festa dei templi buddisti), Qing Ming Festval (il "giorno di tutte le anime"; tutti i devoti cinesi fanno visita ai templi e cimiteri)
Giugno: Singapore International Dragon Boat Festival, Great Singapore Sale
Agosto: 09 - Festa della Nazione, Festival of Hungry Ghosts (banchetti e rappresentazioni di opere cinesi in onore degli spiriti)
Settembre: Mooncake Festival 8delizione "torte di luna" e bellissime lanterne di carta che si snodano fino al Chinese Garden)
Ottobre: Birthday of the Monkey God (presso il Tempio di Seng Poh Road), Navarathiri Festival (canti e danze in onore delle tre dee Dhurga, Lakshimi e Saraswathi), Deepavali (festival delle luci a Little India), Pellegrinaggio a Kusu Island
Novembre: Thimithi (camminata sui carboni ardenti presso il tempio di Sri Mariamman)
Dicembre: 25 - Natale, Maratona internazionale
Fumo
E’ vietato fumare nei locali pubblici, al cinema, nei centri commerciali, nei bar, nelle discoteche e ovunque entro un raggio di 5 metri dall’ingresso di un palazzo. Le pene per i trasgressori sono molto severe. Alcuni bar e ristoranti hanno una zona fumatori.
Mance
La pratica delle mance non è particolarmente in voga a Singapore e viene scoraggiata in hotel e ristoranti dove il 10% di servizio è inserito nel conto.
Acqua potabile
L’acqua del rubinetto è potabile, ma spesso il nostro organismo non è abituato ai diversi contenuti di minerali rispetto all’Italia. Consigliamo bere da bottiglie sigillate.
Hotel
Tutti di ottimo livello hanno prezzi abbastanza cari con supplementi stagionali durante i periodi di fiera ed in occasione del Gran Premio di Formula1.
Per chi vuole rimanere nella zona più centrale e ricca di shopping centre, suggeriamo le sistemazioni nei pressi di Orchard Road. Chi invece preferisce bar, ristoranti ed intrattenimenti serali, suggeriamo Clark Quay e Boat Quay. Nella zona della Marina e del centro fieristico del Suntec si trovano numerose sistemazioni di lusso.
Shopping
Innumerevoli gli shopping centre che si possono trovare in qualsiasi parte della città; la maggior parte è concentrata lungo la centralissima Orchard Road ed è aperta dalle ore 10.00 alle 21.00. Oltre ai grandi magazzini tradizionali, troviamo diversi centri commerciali che raggruppano numerosi piccoli negozi a conduzione familiare, in questi ultimi la contrattazione è d’obbligo e, come vuole la tradizione cinese che premia il primo acquisto della giornata come segnale di buon auspicio, se si riesce ad essere il primo Cliente, l’affare è pressoché garantito.
Per gli amanti dell’elettronica di consumo segnaliamo il shopping Mall di Sim Lim Square, Musftafa Centre (a Little India e aperto 24 ore su 24) e Best Denki; per i computer Funan The IT Mall.
E’ buona regola prima di partire dall’Italia effettuare una ricerca dei modelli e dei prezzi degli apparecchi che si vogliono acquistare per verificare la loro effettiva convenienza; possibilmente non acquistate mai dal primo negoziante e provate a comparare i prezzi dei vari negozi.
Trasporti
Solo una minima parte degli abitanti di Singapore possiede una vettura, i taxi sono quindi abbondanti ed economici e rappresentano la soluzione più comoda per gli spostamenti in città. Soprattutto nelle ore di punta, la metropolitana (MRT – Mass Rapid Transit) può rappresentare un’ottima alternativa; tutte le carrozze sono dotate di aria condizionata, la rete è capillare ed i biglietti a buon mercato.
Cena e dopo cena
In qualsiasi punto della città vi troviate sarà possibile trovare un luogo dove cenare. Nel cuore di Chinatown (Smith Street) troviamo numerose bancarelle che cucinano direttamente sulla strada, un’ottima soluzione per chi ama cenare all’aperto con una modica spesa. Le zone pedonali di Boat Quay e Clark Quay offrono numerosi bar e ristoranti. Presso The Chjmes (una vecchia scuola / convento femminile) si trovano ristoranti e wine bar tra i più raffinati e costosi. Per gli amanti della cucina locale, suggeriamo uno dei ristoranti di pesce della Costa Est. Chi invece vuole cenare con una vista panoramica su tutta la città, non può mancare una visita all’Equinox, situato al 69° piano dell’Hotel Swissotel The Stamford.
Aperitivo al Long Bar del Raffles Hotel, dove dissetarsi con un classico Singapore Sling e sgranocchiare qualche nocciolina (non dimenticatevi che è d’obbligo buttare le bucce sul pavimento) e dopo cena al St James Power Station dove, all’interno di questa centrale a carbone del 1927, nel 2006 sono state aperte 9 diverse discoteche che suonano dalla musica contemporanea al jazz, dalla dance al pop, e diversi ristoranti e bar.
Visite
Oltre alle immancabili visite nelle zone centrali di Little India, Arab Street e China Town, suggeriamo una salita fino al Monte Faber e quindi funicolare per l’isola dei divertimenti di Sentosa; qui potete proseguire la giornata con una visita all’acquario di Underwater World, rilassarVi presso la Spa Botanica, o visitare il nuovissimo parco a tema degli Universal Studios e terminare la giornata cenando in uno dei vari ristoranti disponibili.
Segnaliamo anche il nuovissimo Singapore Flyer, una particolare ruota panoramica, e, per gli amanti della natura, lo Zoo (dove è possibile anche fare la colazione o prendere il the con un Orang Utan), il Parco degli Uccelli di Jurong e lo Zoo Notturno situato nella parte settentrionale dell’isola.
Gli umili inizi di Orchard Road risalgono ai primi anni del 1830, quando era una strada senza nome che ospitava frutteti, piantagioni di noce moscata e allevamenti di pepe. Nel 1958, il primo grande magazzino di Orchard Road, Tangs, fu creato dal mercante locale C.K. Tang. Allora conosciuta come House of Tangs, ha segnato il primo passo verso il quartiere dello shopping più amato di Singapore.
Vorremmo fare una passeggiata con voi lungo questo viale di negozi e ristoranti stravaganti e piccoli tesori nascosti. Iniziamo da uno dei più antichi grandi magazzini di Singapore, Tangs! Si distingue per il suo design che rende omaggio alla Città Proibita, con idiosincratiche caratteristiche architettoniche orientali come il suo tetto di tipo pagoda verde giada e iconiche colonne rosse.
Da lì camminiamo lungo Orchard Road e proseguiamo per Ion Orchard, uno dei complessi commerciali più abbaglianti di Singapore. Questo famoso centro commerciale dall'aspetto futuristico ospita alcuni piccoli segreti come "The Grande Whisky Collection" al quinto piano. Si tratta di un museo che vanta 4.500 whisky più rari e antichi del mondo, e un negozio di souvenir con una selezione speciale di etichette scozzesi e giapponesi. Degustazioni e visite guidate intime si svolgono regolarmente, il che lo rende un luogo ideale per espandere la vostra comprensione di questo liquore tanto amato. Ion ospita anche la Ion Art Gallery, una delle più rappresentative della città, con una serie di mostre internazionali e locali.
Voglia di moda di strada? Andiamo al Far East Plaza, un paradiso per gli appassionati e i cacciatori di occasioni. Questo centro commerciale ospita una gamma di negozi di abbigliamento di strada alla moda, servizi di bellezza a prezzi accessibili e grandi offerte su prodotti elettronici.
Gli amanti del caffè che pianificano un'escursione mattutina a Orchard Road dovrebbero fermarsi al Caffè e Bar Oriole per gustarsi una tazza di caffè aromatico. Il caffè proviene da varie comunità di piccoli agricoltori e sicuramente stuzzicherà le papille gustative degli appassionati.
Per vivere un pasto veramente internazionale, fai una sosta da Wild Honey nella Mandarin Gallery. Questo tranquillo e piccolo caffè unisce i piatti di varie nazioni sotto lo stesso tetto, permettendo agli estimatori in visita di apprezzare la cucina globale. Il ristorante offre una deliziosa gamma di panini, carni e insalate provenienti da paesi come l'Italia, la Turchia e il Messico.
Per gli estimatori dei cocktails, consigliamo uno stop a Manhattan, ospitato all’interno dell’hotel Regent. Incoronato miglior bar a Singapore nella lista dei 50 migliori bar dell’Asia per l’anno 2019, vanta liquori artigianali, uno stile artigianale e un ambiente che evoca l'età d'oro del bere alla fine del XIX secolo.
Cenni storici
Niente di rilevante da segnalare in questa isola di 600 Km quadrati a due passi dall'Equatore fino al febbraio del 1.819 quando il Sultano di Johore e Stamford Raffles, rappresentante non ufficiale dell'impero Britannico, siglarono un accordo di lunghe ed importanti conseguenze. Il Sultano incassava 33.200 dollari spagnoli e con tanta riconoscenza per l'aiuto inglese a sostenere il suo traballante potere cedeva in cambio una sperduta isola paludosa all'estremità della penisola malese: il predominio olandese sulla rotta India-Cina era finalmente infranto. Penang gradualmente perdeva la sua importanza quale scalo della Compagnia delle Indie in favore del nuovo porto che in breve trovava conferma nella sua posizione logistica. I nuovi padroni incoraggiavano l'immigrazione dalla Cina continentale ed i malesi affluivano ad occupare i nuovi posti di lavoro; l'apertura del canale di Suez, l'avvento della nave a vapore ed il tempo, consolidavano in breve un'ascesa vertiginosa demografica e commerciale. 1.942-1.945 occupazione militare giapponese; 1.959 autonomia; 1.965 indipendenza; queste le tappe che a grandi passi ci portano alla Singapore odierna, un'isola stato dal governo autoritario illuminato che come un rullo compressore ha livellato ad una nuova convivenza pacifica questo crogiolo di razze, etnie, religioni, culture ed interessi.
Tradizioni e costumi sopravvivono all'ombra degli imponenti grattacieli, si stemperano nelle urbanizzazioni dei nuovi complessi residenziali, spirano sotto gli avanzanti bulldozer che sbriciolano Chinatown; negli ampi spazi reclamati a mare e paludi si esprime il meglio dell'architettura moderna. Tutta dedita al commercio ed alle industrie di trasformazione, Singapore porto franco rappresenta un vero paradiso degli acquisti.
Singapore, spaccato d’Asia
Meta ideale per chi ama la natura, la cultura, il divertimento, la tranquillità o la vita notturna, Singapore ha la magistrale capacità di combinare modernità occidentale e antiche tradizioni orientali e coloniali. Ai grattacieli del centro fanno contrapposizione i piccoli villaggi etnici, al caos dei centri commerciali si oppone l'intensità della natura.
La leggenda malese narra di un principe che si imbatté in un leone. Il fatto venne considerato di tal buon auspicio da spingerlo a fondare Singapura, ovvero la città del leone, dal sanscrito Singa=leone e Pura=città.
QUARTIERI:
Singapore è una delle capitali mondiali del commercio: già negli anni '20 era il punto d'incontro dei mercanti provenienti dalla Cina, da Giava e dall'India. Oggi per molti la città è sinonimo di shopping, ma Singapore non è solo questo: al turista che si accinge a visitarla, la città appare come un articolato complesso di cemento, vetro e acciaio, ma si offre anche come scorcio particolarmente rappresentativo della cultura asiatica grazie ai suoi caratteristici e cosmopoliti quartieri.
Marina Bay - Il nuovo quartiere di Marina Bay, creato a sud del Riverside, ospita grandi mall, centri congressi, hotel, ristoranti e locali. Ma ospita anche l’Esplanade Theatres on the Bay, avveniristica e flessuosa costruzione fulcro nevralgico della vita culturale di Singapore, dove si organizzano concerti, spettacoli teatrali e di danza, mostre. A Marina Bay non si può fare a meno di fare un giro sulla Singapore Flyer, la ruota panoramica più alta al mondo (raggiunge i 165 metri). Da notare il Suntec City, un complesso feng-shui formato da quattro torri collegate da passaggi sotterranei che ospita il più esteso mall di Singapore, un centro fiere e congressi, un cinema multisala e un’enorme “fontana del benessere”.
Boat Quay/Clarke Quay - Il quartiere lungo il Singapore River è stato da sempre l’arteria pulsante della via d’affari a Singapore. Oggi è uno dei luoghi più operosi di Singapore. Nel quartiere si trovano due delle mete preferite dai visitatori, Boat Quay e Clarke Quay: basta prendere la MRT per Raffles Place e andare poi in direzione UOB Plaza. La maggior parte dei locali è aperta sino alle 2:00 di notte. Una volta sul Singapore River le barche dei commercianti si spingevano per trovare un posto dove scaricare le loro merci. Invece oggi trasportano turisti. A Boat Quay sono stati aperti più di 35 bar e ristoranti. La caratteristica più allettante di questo posto sta nella possibilità di poter mangiare lungo il fiume all’aria aperta. A monte si trova Clarke Quay, un paradiso per quanto riguarda lo shopping, il ristoro e il divertimento. I suoi 60 “Godowns” (depositi) e “Shophouses” sono stati trasformati in 200 negozi, ristoranti, bar e pub. Sono immersi in un’ atmosfera di festa che è contemporaneamente un ‘atmosfera di strada . Un luogo singolare a Singapore è il famoso Clarke Quay Satay Club, Hawkers`Alley – luogo di ristoro, e intrattenimento all’aperto, così come le 40 bancarelle ambulanti che vendono cianfrusaglie.
Colonial District - Bella architettura, coloniale e moderna, verdi parchi, splendida passeggiata lungo il fiume Singapore... Il Colonial District al calar della sera prende vita su Clarke Quay e offre viste splendide della città. Il quartiere è dominato da Fort Canning: dalle tombe dei re dell’antica Singapura agli attuali paesaggi urbani, passando per i posti di comando della Seconda Guerra mondiale, il forte permette di rivivere sei secoli di storia in poche ore.
Orchard Road – se volete dedicarvi agli acquisti, vale la pena di percorrere Orchard Road, vero paradiso delle vetrine e dei centri commerciali più suntuosi e moderni del mondo, un viale rettilineo a tre corsie, lungo 2,5 km, vero tempio del commercio, punteggiato da centri commerciali modernissimi e da enormi schermi pubblicitari.
CBD - il quartiere degli affari di Singapore, dove sorgono grattacieli scintillanti ai cui piedi gravita una folla impressionante. Ma esiste anche una dimensione più umana: lungo il Boat Quay, dove si succedono le shophouse, o all’hotel Fullerton, che ricorda il passato coloniale della città.
Chinatown - un intero quartiere cinese ai piedi di una megalopoli: lanterne rosse, case in stile cinese, cucina cinese, volti cinesi. Chinatown rappresenta il centro culturale di Singapore e, con i suoi templi, con i suoi terrazzi decorati e con la caotica moltitudine di bancarelle e vari esercizi commerciali offre suggestivi scorci del passato. Il quartiere, in parte ristrutturato negli ultimi 30 anni, è diviso a sua volta in quattro zone: Kreta Ayer, Telok Ayer, Tanjong Pagar e Bukit Pasoh e, al suo interno, ospita anche edifici di altre culture come la Moschea di Al Abrar e il tempio di Sri Mariammam, il più antico tempio indù di Singapore consacrato alla dea curatrice Sri Mariamman, una delle più venerate dai Tamil, dispensatrice di pioggia e abile nel curare gli spiriti sofferenti. Tipicamente cinese, invece, il tempio di Thian Hock Keng (chiesa della felicità celeste), uno dei più interessanti e antichi templi della città, eretto nel XIX secolo in onore della divinità del mare Ma Cho Po. Eccellenti le sue decorazioni con sculture di draghi, realizzate con travi di legno e pannelli in foglia d’oro. Da non perdere infine il tempio del Dente di Buddha, al cui interno si trova l’enorme Sala dei 100 Dragoni, decorata con mattonelle dipinte a mano, e una maestosa statua d'oro del Maitreya Buddha.
Little India – questo modesto quartiere rappresenta sicuramente un momento di sollievo dall'eccesso di modernità di Singapore. Con i suoi templi coloratissimi, le ghirlande, i gelsomini, i numerosi negozietti affiancati l’uno all’altro, è un’ottima destinazione per passeggiare lasciandosi avvolgere dai profumi delle spezie, dalla bellezza dei tessuti e dei gioielli etnici, dalle musiche tradizionali. I templi più belli sono il Veerama Kali Ammam, lo Sri Srinivasa Perumal e lo sfarzoso Tempio delle Mille Luci.
Arab Street - quartiere musulmano per eccellenza, situato tra Rochor Canal Road e Beach Road, è il punto centrale della religione islamica di Singapore: qui si trovano l'imponente Moschea del Sultano, la più grande e pittoresca della città caratterizzata da una cupola interamente in oro massiccio, e la moschea Malabar Jama-ath dal fascino indiscusso. Numerosissimi i negozi di artigianato, specializzati soprattutto in tessuti quali sete, sarong e batik, ma non mancano i prodotti floreali, che rendono questo luogo coloratissimo e piacevolmente profumato.
Buona Vista - ad ovest dell’isola, offre l’occasione di percorrere un quartiere dall’atmosfera rilassata, in cui ristoranti di lusso si alternano con negozi di antiquariato e librerie. Un’atmosfera vagamente internazionale aleggia su Holland Village, enclave di espatriati di ogni provenienza.
MUSEI:
Singapore regala ai suoi visitatori la possibilità di immergersi in un piacevole iter culturale alla scoperta della ricca storia della perla del continente asiatico; i migliori musei si trovano nel Colonial District, compreso il Museo Peranakan dove ammirare la perfetta ricostruzione di una tipica dimora Peranakan, completa di arredi, suppellettili, abiti, acconciature e manufatti vari. Da non perdere il Museo di storia di Singapore, dove contemplare le numerose e straordinarie collezioni che bene esprimono l’arte e lo stile delle culture regionali, ed il Museo delle Civiltà Asiatiche, che offre un viaggio attraverso l’Asia con una combinazione di sculture, statue religiose e manoscritti. Il Singapore Art Museum è un vero e proprio spettacolo architettonico, uno dei più begli edifici coloniali della città, reso ancora più affascinante dalle opere esposte che vanno dalla classica calligrafia cinese alle arti elettroniche.
PARCHI E RISERVE NATURALI:
IL PARCO NAZIONALE BUKIT TIMAH - Dopo Rio de Janeiro, Singapore è una delle uniche due città al mondo che hanno inglobato all’interno della cintura urbana un’immensa zona di foresta pluviale. Nella zona protetta, grande164 ettari e distante solo 12 chilometri dal centro città, ci sono più specie d’alberi diversi che in tutto il continente del nordamerica. Nel cuore del parco si trova il posto più alto di Singapore - Bukit Timah Hill, 164,3 metri sopra il livello del mare. Sentieri ben disegnati si addentrano attraverso la giungla e lungo il loro percorso gli escursionisti possono osservare sia uccelli esotici, farfalle, scoiattoli, lemuri volanti che l’eccezionale mondo della flora, della quale fa parte anche la pianta carnivora nepente.
MOUNT FABER - Mount Faber è composto di giardini artificiali e belvedere. Le terrazze offrono una bella vista sul porto, su Sentosa e sulle isole verso sud. La vista notturna sulla città con lo skyline illuminato è spettacolare. Da qui si accede in funivia a Sentosa.
GIARDINO CINESE E GIARDINO GIAPPONESE - I giardini belli e spaziosi sono collegati tra di loro con un ponte della lunghezza di 65 metri. Il giardino cinese presenta lo stile della dinastia Sung e rispecchia la magnificenza del palazzo d’estate di Pechino. Contiene ponti e pagode che offrono una vista formidabile, una barca di pietra, una casa da tè ed altri angoli pittoreschi. L’attrazione più recente è un giardino Penjing “Yun Xiu Yuan”, dove si trova la collezione Penjing (bonsai). Il giardino giapponese esprime semplicità con lampioni di pietra, colline e giardini sassosi. L’atmosfera è calma e pacifica.
FORT CANNING PARK - Nato nel 1859 come forte per proteggere il porto di Singapore, Fort Canning Park oggi è un parco situato a Orchard Road. Nel parco si trovano sia monumenti dei primi periodi della storia di Singapore (XIV secolo), sia il bungalow personale di Sir Stamford Raffles, così come anche il primo edificio governativo di Singapore. Si può anche vedere il Giardino delle Spezie, una piccola copia dell’orto impiantato da Raffles nel 1822, grande 19 ettari. L’orto era un esperimento ed è stato il primo giardino botanico di Singapore.
ORTO BOTANICO DI SINGAPORE - giardini sono un significativo esempio dei lussureggianti parchi di quest’ isola tropicale. Il parco, distribuito su 52 ettari vicino al centro città, contiene una foresta tropicale intatta e giardini speciali pieni di frangipani, rose, felci e piante del deserto, per elencarne soltanto alcuni. Migliaia di specie di piante, fra cui anche esemplari rari, rispecchiano la ricchezza e la varietà del mondo della flora. La sezione dedicata alle orchidee presenta ormai 20.000 esemplari. Il National Orchid Garden mostra una magnificenza lussureggiante di orchidee, giochi d’acqua e una collezione esotica di bromelie del sudamerica. Fra le nuove attrazioni, per la gioia del visitatore, ci sono la Valle delle Palme, il Lago dell’Eco e concerti all’aperto sul Lago della Sinfonia.
JURONG BIRD PARK - Con una delle più grandi ed impressionanti aree al mondo in cui i volatili sono liberi, lo Jurong Bird Park offre ai visitatori un’esperienza formativa e nello stesso tempo divertente. L’impianto dà spazio a più di 8000 uccelli appartenenti a 600 specie che possono essere osservati in ampie riserve.
SINGAPORE ZOOLOGICAL GARDENS - Lo zoo di Singapore ha la fama di essere uno degli zoo più spettacolari del mondo. Delle barriere naturali fatte d’acqua, rocce o vegetazione separano animali e visitatori e trasmettono il concetto dello zoo “aperto”. Più di 2000 animali di specie diverse si trovano qui. Il programma dello zoo per l’allevamento degli orangutan ha portato ad un fortunato incremento di questa specie mite e minacciata.
PASIR RIS PARK - fra Pasir Ris Drive 3 e Sungei Tampines, questo parco sulla costa contiene una palude di mangrovie, grande 6 ettari, è percorso da sentieri su passerelle sopraelevate per far esplorare ai visitatori la ricca fauna e flora delle mangrovie. Il parco è altrettanto amato per l’osservazione degli uccelli, le escursioni in bici, il volo a delta, il nuoto oppure il barbecue e il picnic alla spiaggia. Al “Fisherman’s Village” ,in riva al mare, viene offerta una vasta gamma di frutti di mare e specialità locali.
SENTOSA:
Natura, storia, riposo e un mondo da favola: Sentosa offre tutto questo e tante altre cose ancora in modo divertente e piacevole. Sentosa è servita da autobus pubblici e da traghetti, come anche dalla funivia. L’isola si può visitare con il Monorail: il giro di 40 minuti intorno all’isola offre un bellissimo panorama.
Siloso Beach, Central Beach e Tanjong Beach a Sentosa offrono tante diverse possibilità di sport acquatico agli amanti del sole, come acquabiking, canoa, surf e banana boat. Non è raro trovarsi ad osservare le scimmie che raccolgono il cocco sulla spiaggia.
Il “Musical Fountain” offre uno spettacolo di balletto di luce, laser, colore e musica. Di notte il Merlion si risveglia per presentare uno spettacolo che mozza il fiato, pieno d’effetti visivi e acustici che si mescolano con le fontane danzanti. Salite i 37 metri d’altezza del Merlion dove vi aspetta un panorama bellissimo.
Eccitanti gli spettacoli di Cinemania, un teatro di simulazione interattivo.
Chi gioca a golf può cimentarsi su campi da golf spettacolari e avvincenti, Tanjong e Serapon, mentre per chi ama il minigolf c’è Wondergolf, l’unico campo a minigolf di Singapore.
L’Asian Village è formato da 3 villaggi ricostruiti con un parco divertimenti per i bambini.
Gli amanti della natura apprezzeranno il “sentiero del drago” che si inoltra in una foresta pluviale tropicale secondaria che offre da tanti punti di vista una veduta bellissima del Mount Imbiah.
La fattoria delle farfalle mostra 2.500 farfalle di più di 50 specie, coleotteri rinoceronte e tanto ancora.
Il parco delle orchidee di Sentosa mostra il fiore nazionale di Singapore in tutta la sua bellezza, giardini curati, orchidee fiorenti e una casa da tè giapponese.
Fort Siloso, costruito intorno a 1880, serviva da ultimo bastione per le truppe britanniche all’epoca dell’invasione giapponese a Singapore. Dai resti dell’artiglieria sulla cima del Mount Imbiah si gode di un’ottima vista panoramica sulle isole dell’Indonesia.
Il Maritime Museum espone l’eredità nautica di Singapore.
Sentosa offre anche eventi culinari. Un Food Centre offre una vasta gamma di piatti tipici del posto e di cucina occidentale.
UNDERWATER WORLD SINGAPORE
Il più grande oceanario tropicale dell’Asia, offre ai visitatori la possibilità di ammirare il miracolo del mare dal punto di vista dei pesci. Un tunnel sott’acqua con una passerella mobile porta i visitatori davanti a più di 6.000 abitanti marini di 350 specie diverse.
SENTOSA SENSORYSCAPE
https://sensoryscape.sentosa.com.sg/en/index.html
La nuova attrazione a Singapore, Sentosa Sensoryscape, è stata presentata ai media locali e regionali provenienti da paesi come Australia, India, Indonesia, Malaysia, Filippine e Thailandia, in vista del suo debutto pubblico il 14 marzo. Con una superficie di 30.000m², questo "monumento da cresta a barriera" è diviso in sei zone: Lookout Loop, Tactile Trellis, Scented Sphere, Symphony Stream, Palate Playground e Glow Garden. Offre un'esperienza multisensoriale immersiva che combina realtà aumentata (AR), design, natura e musica, connettendo gli ospiti da Resorts World Sentosa nel nord alle spiagge dell'isola nel sud.
PER I PIU’ CURIOSI
Quando si pensa a Singapore, si immagina una città ultramoderna, fatta di grattacieli e architetture futuristiche; in realtà, l’isola è ricca di strade e vicoli dove si possono ammirare esempi di street art che raccontano le tradizioni e la storia del Paese, insieme ad edifici colorati da ammirare e fotografare.
L’arte e la cultura che rendono questa destinazione un punto di riferimento nel mondo trovano massima espressione nelle sue vie e nei suoi quartieri. Ecco cinque strade da non perdere per un’immersione nella Singapore più colorata e autentica, da visitare assolutamente non appena sarà possibile.
Le shophouse multicolor di Koon Seng Road
Il distretto culturale di Katong Joo Chiat racconta, tramite le sue architetture tradizionali e il suo particolare design, la cultura Peranakan, una cultura mista che risale ai primi immigrati (principalmente dalla Cina) che sposavano donne malesi locali. In quest’area di Singapore la Peranakan è evidente nelle botteghe a due piani splendidamente conservate lungo Koon Seng Road, le cosiddette shophouse. Originariamente costruite negli anni ’20, queste strutture color pastello adornate con piastrelle dettagliate sono i tratti distintivi dell’estetica Peranakan. A pochi passi si possono anche ammirare i murales altrettanto maestosi, come Turtle Cape, un omaggio alle tartarughe liuto da cui il quartiere di Katong ha preso il nome.
La street art di Muscat Street
Un tempo fiorente area portuale, Kampong Gelam è ora ricca di esperienze artistiche e culturali uniche. Punteggiato dalla cupola dorata della Moschea del Sultano, questo quartiere ospita mercanti che vendono articoli tradizionali come tappeti persiani e profumi fatti a mano, ma anche produttori di mobili contemporanei e persino artisti di murales e graffiti. Tra i vicoli del quartiere arabo si trova la Gelam Gallery, la prima galleria d’arte a cielo aperto di Singapore dove 30 artisti hanno trasformato i muri lungo Muscat Street in tele che ritraggono scenari stravaganti a ritratti realistici. Da visitare nel quartiere di Kampong Gelam anche la celebre Haji Lane, senza dubbio la strada più colorata di Singapore.
Gli eccentrici murales di Serangoon Road
A Little India è facile lasciarsi inebriare da un mix di colori, suoni e profumi grazie agli aromi provenienti dai tradizionali negozi di spezie, o farsi predire il futuro dagli indovini, passeggiando per le strade di uno dei luoghi più suggestivi di Singapore. Questo quartiere è da tempo un importante centro culturale, a Serangoon Road ad esempio, si trova il maestoso Tempio di Sri Veeramakaliamman, dedicato alla dea indù Kali, mentre a pochi metri si può ammirare un murale raffigurante personaggi folkloristici che indossano costumi vivaci e un trucco sgargiante. Kathaka creato dallo street artist colombiano Jaba ritrae elementi della danza tradizionale indiana tra cui Kathakali, Bharatanatyam, Odissi e Dandiya Rass, su uno sfondo di piastrelle blu e bianche.
La tradizione cinese lungo Telok Ayer Street
Immerso nel vivace Central Business District, lungo Telok Ayer Street, si trova il più antico tempio cinese di Singapore. Costruito nel 1839 senza utilizzare nemmeno un chiodo, il tempio Thian Hock Kheng presenta incisioni dettagliate e sculture di draghi, fenici e divinità ed è adornato da porcellana colorata rotta, una tecnica di decorazione del Fujian: rompendosi, la ceramica prende nuova vita attraverso le linee di frattura, che diventa ancora più pregiato grazie alle “cicatrici”. Sul retro del complesso si può ammirare un murale tentacolare del famoso artista locale Yip Yew Chong raffigurante la vita quotidiana dei primi immigrati hokkien di Singapore che furono determinanti nella costruzione del tempio così come dell’attuale tessuto della società di Singapore.
Emerald Hill Road
Per un vero e proprio tuffo nel passato basta passeggiare e ammirare l’architettura di Emerald Hill Road, una strada che si trova proprio dietro gli scintillanti centri commerciali di Orchard Road. La tranquilla Emerald Hill Road è fiancheggiata dalle tipiche casette a schiera Peranakan, le quali ricordano i tempi in cui l’area era un frutteto ricco di noce moscata e altri alberi da frutto. Oggi, mentre alcune delle vivaci strutture ospitano residenti, molte sono state convertite in ristoranti e cocktail bar dove è possibile godersi un cocktail circondati da finestre in legno intagliato e iconiche piastrelle Peranakan.