PROCEDURE D'INGRESSO

Tutti i passeggeri diretti alle Seychelles (bambini inclusi) devono richiedere l'autorizzazione al viaggio a partire da 30 giorni prima dell'arrivo direttamente sul sito

https://seychelles.govtas.com/en

I costi sono i seguenti:
Standard Processing (24 ore) - €10
Premium Processing (6 ore) - €30
Expedited Processing (60 minuti) - €70

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Le Seychelles sono state a ragione definite il giardino dell’Eden: foreste tropicali fitte di piante più o meno note, innumerevoli specie di uccelli che nidificano durante tutto l’anno, spiagge di sabbia bianca orlate di palme che si specchiano nel mare, curiose forme di rocce granitiche modellate dalle onde e dal vento, piccoli atolli protetti dalla barriera corallina ed il colore blu cobalto dell’Oceano Indiano in lontananza. Una natura ricca e generosa che ha fatto innamorare coloro che vi si sono avvicinati. Le isole formano uno scenario estremamente romantico e non a caso sono meta di moltissimi viaggi di nozze: cosa c’è di più bello per iniziare una vita di coppia di un soggiorno in questi luoghi di sogno, ammirando il sole che tramonta sul mare, cullati dal rumore delle onde. Diversi artisti si sono lasciati “stregare” da questo paradiso terrestre e infatti numerosi sono gli atelier di pittori e scultori. La vacanza alle Seychelles è all’insegna del mare in tutte le sue manifestazioni: nuoto, windsurf, vela, sci nautico, snorkelling, immersioni e pesca d’altura sono gli sport più praticati; da non perdere una breve gita al Parco Nazionale Marino a bordo di barche dal fondo di vetro per ammirare il paesaggio sottomarino.

CAPITALE:
Victoria

CLIMA E ABBIGLIAMENTO:
Clima tropicale-marittimo, piacevolmente uniforme per quasi tutto l’anno con temperature che variano da 25° a 30°C. Tra novembre ed aprile le isole sono interessate dal monsone indiano con venti che soffiano da Nord-Ovest portando maggiore umidità e mare tranquillo, mentre da maggio a ottobre il clima è più secco grazie agli alisei che spirano da Sud-Est increspando il mare. Consigliamo un abbigliamento casual e sportivo adatto alla vita di mare, un maglione leggero per le sere più ventose, scarpe comode per le escursioni all’interno delle isole. Alla sera in alcuni hotel sono richiesti pantaloni lunghi per gli uomini.
Nei mesi della stagione fresca il cielo può essere parzialmente nuvoloso e le brezze che soffiano fanno scendere di qualche grado le temperature e possono rendere il mare piuttosto agitato, non proprio ideale per fare immersioni e nuotate. Il monsone di nord-ovest invece porta acque cristalline, temperature calde e, occasionalmente, qualche breve temporale.
I mesi più caldi sono dicembre e gennaio mentre il periodo più umido si ha da febbraio a maggio. Di conseguenza il periodo migliore per visitare questi paradisi tropicali è compreso tra giugno e settembre.
In generale, le Seychelles non hanno la classica divisione tra alta e bassa stagione ed i periodi di maggiore affluenza turistica spesso coincidono con i periodi delle vacanze scolastiche come il mese di Agosto e il periodo da Natale a Capodanno.
La temperatura del mare è sempre piuttosto calda permettendo così le tantissime attività che queste isole offrono. I venti stagionali sono soliti formare accumuli di alghe assolutamente non pericolose su determinate spiagge ma in prossimità degli alberghi vengono immediatamente ripulite contrariamente alle calette più isolate.

VISTO:
I cittadini di nazionalità italiana possono entrare alle Seychelles senza visto e trattenersi per 30 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto in corso di validità, del biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio, e di una prenotazione alberghiera e fondi sufficienti per il soggiorno.

PASSAPORTO:
necessario. Oltre al passaporto occorre essere in possesso di un biglietto di andata e ritorno, condizione indispensabile per l'ingresso nel Paese. All'ingresso nel Paese viene apposto un timbro sul passaporto sul quale è indicata la durata del soggiorno, che non può eccedere mai i trenta giorni. In caso di proroga del soggiorno, ci i può rivolgere esclusivamente agli uffici competenti per l'immigrazione. Il mancato rispetto della scadenza del soggiorno può comportare l'espulsione dal Paese.

ELETTRICITA':
In tutte le Seychelles il voltaggio e di 220 – 240 volts CA 50 Hz. Le Seychelles utilizzano le prese inglesi. Si consiglia di munirsi in ogni caso di adattatore universale.

SITUAZIONE SANITARIA E VACCINAZIONI:
Le strutture mediche nelle Seychelles sono limitate, soprattutto nelle isole più remote, dove spesso i medici non sono disponibili. L'ospedale principale (compresi i servizi di pronto soccorso) si trova a Victoria (telefono: + 248 4388000). Gli ospedali forniscono di norma cure non specialistiche.
Le cure mediche sono a pagamento per tutti i visitatori non-Seychellesi. Le strutture medico-ospedaliere richiedono tassativamente, prima dell’accettazione ed anche per interventi di emergenza, la garanzia di copertura delle spese di degenza.
Nessuna vaccinazione richiesta.
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria esclusivamente per i viaggiatori provenienti da Paesi dove tale malattia è endemica (Kenya, Etiopia, ecc) anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia l’aeroporto di scalo. Si consiglia comunque, anche a coloro che provengono da Paesi Africani in cui tale malattia non e’ endemica, di munirsi del certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per non incorrere nel rischio di essere vaccinati in loco o di essere respinti all’Ufficio immigrazione.
La Dengue è endemica. Il rischio di Dengue è considerato basso, ma sono stati segnalati focolai di malattia, soprattutto durante la stagione delle piogge.

FUSO ORARIO:
+ 3 ore rispetto all'Italia; + 2 ore quando in Italia è in vigore l'ora legale.

GASTRONOMIA:
La cucina creola è il risultato del misto tra le varie culture che hanno popolato le isole dalla loro scoperta: dai piatti raffinati della cucina francese alle ricette cinesi, dalle spezie indiane ai cibi africani. Una gioia per gli amanti del pesce, abbondante e cucinato in vari modi; possibilità di gustare aragoste, granchi e molluschi. Ottima e varia la frutta: banane, mango, arance, ananas, papaia, frutti della passione.

LINGUA:
Creolo, inglese e francese.

RELIGIONE:
In prevalenza cattolica.

MONETA:
La moneta ufficiale della Repubblica delle Seychelles è la Rupia delle Seychelles, il cui codice è SCR. Una Rupia delle Seychelles vale circa 0,07€ mentre 1€ vale circa 15 Rupie. Ogni Rupia è divisa in 100 cent. Le banconote sono in tagli da 500, 100, 50, 25 e 10 Rupie mentre le monete sono in tagli da 1, 5, 10, 25 cent e 1 e 5 Rupie.
L’importazione ed esportazione di valute straniere non è soggetta a limitazioni mentre per la valuta locale la soglia massima è fissata a 2.000 SCR (circa 135€).
La valuta si può facilmente cambiare in aeroporto dove le banche sono sempre aperte in coincidenza dei voli internazionali. E’ fondamentale conservare la ricevuta del cambio per poi cambiare successivamente i soldi in eccedenza il giorno della partenza.
Le banche normalmente sono aperte da Lunedì a Venerdì dalle 8,30 alle 14,00 mentre il Sabato dalle 9,00 alle 11,00.
Gli sportelli bancomat erogano moneta locale e si trovano in corrispondenza delle principali banche sull’isola di Mahé, Praslin e La Digue.

CONSOLATO:
Ambasciata d’Italia non presente. È competente l’Ambasciata d’Italia in Kenia.
Ambasciata d’Italia Nairobi
UN Crescent, Gigiri, Nairobi - P.O. Box 63389 - 00619 MUTHAIGA – NAIROBI
00254205137500 Centralino
Fax: +254. 20. 2247086
Cellulare di reperibilità: +254. 722 . 514 327
E-mail: ambasciata.nairobi@esteri.it ; consolare.nairobi@esteri.it
Website: www.ambnairobi.esteri.it

Consolato Onorario d’Italia a Mahe’ (Seychelles)
Console: Signor Claudio Izzi
Providence Industrial Estate, Zone 18, Mahe'
Telefono: +248.28.22.777
E-mail: mahe.onorario@esteri.it

SICUREZZA:
La situazione relativa alla sicurezza si è sinora mantenuta buona su tutto il territorio del Paese.
Non sono esclusi fenomeni di microcriminalità, in particolare furti e truffe ai danni di turisti.

CULTURA:
La popolazione di Seychelles, davvero cosmopolita, è un vivace insieme di razze e culture. In periodi diversi della storia, africani, europei e asiatici sono arrivati alle Seychelles portando con sè tradizioni e costumi.
Tali influssi possono essere chiaramente individuati osservando l’arte, la cucina, la musica, la danza e l’architettura locale.
In particolare, l’eredità coloniale inglese e francese si riscontra nell’architettura delle ville padronali d’epoca.
La musica e la danza creole hanno le loro radici nelle culture africana, malgascia ed europea. Vivaci e ritmate, molte delle danze sono caratteristicamente accompagnate da tamburi, ma anche da strumenti a corde che, più recentemente, includono il violino e la chitarra.
La danza tradizionale della Moutya, ballata ancora oggi, è una danza erotica che, come il Segà, risale ai giorni della schiavitù. Entrambe le danze sono accompagnate da canti. Ci sono poi il Kanmtole, reminescente delle vivaci danze di campagna, e il Kontredanse importato dalla corte francese.

FLORA E FAUNA:
Le Seychelles sono un museo di storia naturale vivente ed un santuario per alcune delle specie più rare al mondo. Consapevoli dell’incredibile ricchezza naturale del loro territorio, le Seychelles hanno presto abbracciato una politica ambientalista ad ampio raggio. Oggi circa il 50% della loro superficie è parco nazionale o riserva naturale, custodendo così habitat ed ecosistemi unici al mondo per le future generazioni.
In nessun altro luogo al mondo si trovano specie endemiche uniche quali il favoloso coco-de-mer, il seme piu’ grande del mondo, l’albero medusa del quale esistono solo otto esemplari, l’affascinante uccello “Vedova” delle Seychelles (Tersiphone corvina) e l’elusivo usignolo delle Seychelles (Acrocephalus sechellensis).
Le Seychelles hanno due siti dichiarati patrimono mondiale dell’U.N.E.S.C.O: Aldabra, l’atollo di corallo emerso più grande del mondo e la Vallee de Mai a Praslin, foresta antichissima a lungo creduta il Giardino dell’Eden.
Dalla rana più piccola della terra alla tartaruga gigante più pesante del mondo, all’unico uccello dell’oceano indiano incapace di volare: le Seychelles nascondono un’impressionante gamma di specie endemiche in un ambiente naturale di bellezza ineguagliabile.

Una ricca offerta di flora e parchi nazionali potrebbero essere alcuni dei motivi per cui andare a visitare le Seychelles. A partire da agosto, i visitatori e gli operatori turistici che desiderano acquistare i biglietti per la visita dei parchi nazionali delle Seychelles possono farlo attraverso un sistema di pagamento online obbligatorio introdotto dal Seychelles Parks and Gardens Authority (SPGA). L’uso del sistema online dovrebbe ridurre il numero di perdite di entrate, migliorare il controllo sulla vendita dei biglietti per le visite ai parchi terrestri e marini, ai giardini e ai sentieri delle Seychelles e contribuire a ridurre i costi operativi del SPGA.
Il sistema è accessibile all’indirizzo www.spga.gov.sc/tickets. Il cliente deve compilare i campi richiesti e, una volta confermato il pagamento, ottiene un codice QR valido per le 24 ore successive. I biglietti vengono emessi per persona, al giorno, per un parco specifico, e sono validi dalle 8.00 alle 17.00 tutti i giorni. Nei termini e condizioni, l’acquisto dei permessi d’ingresso è obbligatorio per i non residenti prima di entrare in ogni sito a pagamento SPGA e va presentato a un funzionario SPGA al momento dell’ingresso.
Nel caso in cui un cliente ormeggi un’imbarcazione per la notte in un parco marino, si applica una tassa di 250 SCR (17,4 dollari) per imbarcazione per notte; il pagamento può essere effettuato anche sul sito web al momento dell’acquisto del biglietto. È necessario un permesso di ormeggio per qualsiasi periodo compreso tra le 17 e le 8 del mattino. Oltre ai pagamenti online tramite il sito web, nei vari siti sono presenti anche punti vendita che consentono ai clienti di presentarsi con le loro carte di credito o di debito per effettuare i pagamenti. A seconda del parco marino, del giardino o del sentiero visitato, l’accesso a questi siti costa da SCR100 (7 dollari) a SCR300 (21 dollari).
Cedras ha inoltre comunicato che altri parchi e servizi saranno aggiunti al sito web appena l’autorità sarà pronta.

CONSIGLI UTILI:
Anche se la criminalità alle Seychelles è poca si raccomanda lo stesso di non spostarsi con grandi somme di denaro, oggetti di valore o documenti importanti quali I passaporti. La maggioranza degli alberghi dispone di cassette di sicurezza o casseforti per custodire gli oggetti di valore.
Si consiglia di non cambiare in una volta sola tutta la vostra valuta in Rupie Seychellesi (SCR). E’ meglio calcolare, anche approssimativamente, le spese giornaliere e cambiare solo quanto necessario.
Non cambiate la vostra valuta straniera illegalmente con operatori non autorizzati ma piuttosto tramite le banche, i cassieri degli hotels o ad un qualsiasi ufficio di Cambio autorizzato.
Non soggiornate in strutture alberghiere senza licenza in quanto queste possono non offrire la qualità di servizi che vi immaginavate e portare a delle esperienze deludenti.
Come da qualsiasi parte del mondo, siate prudenti a passeggiare da soli di notte o in posti isolati. Se avete intenzione di uscire soli si consiglia di avvertire qualcuno al vostro albergo dando un’idea di dove intendete recarvi.
Il sole alle Seychelles è molto forte, anche quando è coperto. Prendete sempre cura di adottare le precauzioni necessarie per la protezione della pelle.
Si prega di non lasciare rifiuti. Se non ci sono portarifiuti nei paraggi si prega di portare I vostri rifiuti all’albergo e di liberarsene in modo adeguato.
Siete gentilmente pregati di resistere alla tentazione di raccogliere conchiglie sulle spiagge. Molte di esse vengono utilizzate come abitazioni dai granchi paguri. E’ vietato raccogliere conchiglie nei parchi marini e riserve naturali. La flora tropicale, insolita ed unica, è incantevole e perché tale rimanga è importante che l’ammiriate ma che la lasciate assolutamente inalterata dimodoché altri la possano ugualmente godere. Qualsiasi pianta presa come souvenir deve essere accompagnata da un certificato e da un permesso d’esportazione ufficiali rilasciati dalle autorità competenti che devono essere presentati al momento della registrazione bagagli all’aeroporto.
Siate rispettosi della fauna e della sua fragilità. Si prega di camminare con attenzione sulle barriere coralline, di non disturbare gli uccelli marini, I mammiferi, le tartarughe di mare e di terra e di non disturbare i loro nidi.

STORIA:
Le Seychelles sono una popolazione relativamente giovane le cui origini risalgono all’anno 1770 con l’arrivo dei primi coloni francesi a capo di un piccolo gruppo di bianchi, indiani e africani. Le isole rimasero dominio francese fino alla disfatta di Napoleone a Waterloo e vennero cedute all’Inghilterra nel 1814 con il trattato di Parigi. Nel frattempo la popolazione era passata da poche decine a 3500 abitanti.
Durante quel periodo le Seychelles conobbero la politica illuminata di amministratori eccezionali quali Pierre Poivre, il brillante attivismo politico del governatore Queau de Quinssy e le terribili ripercussioni della Rivoluzione Francese.
Nel 1825, sotto il dominio inglese le Seychelles raggiunsero una popolazione di 7 000 abitanti. Fu durante quegli anni che nacquero grandi tenute agricole, piantagioni di cocchi, di cotone e canna da zucchero. In quel periodo le Seychelles videro anche la citta’ di Victoria diventare capitale, come videro l’esilio di diversi e pittoreschi agitatori politici dell’impero, la devastazione causata dalla grande valanga d’acqua del 1862 e le ripercussioni economiche dell’abolizione della schiavitù.
Nel 1976 le Seychelles ottennero l’indipendenza dal Regno Unito e diventarono una repubblica all’interno del Commonwealth. Dopo un periodo di governo a partito unico diretto dal Sig. France Albert René, il 4 dicembre 1991, il presidente René dichiarò un ritorno al multipartitismo. Il 1993 vide le prime elezioni presidenziali e legislative con rappresentanti dei diversi partiti politici, regolate da una nuova costituzione. Il Sig. France Albert René venne rieletto presidente. Il Sig. René vinse anche le elezioni del 1998 e del 2003 prima di trasferire la presidenza al Sig. James Alix Michel nel giugno del 2004.

CULTURA:
La popolazione Seychellese, cosmopolita, e’ un vivace insieme di razze, culture e credi. In periodi diversi della storia, africani, europei e asiatici sono arrivati alle Seychelles portando con se le loro tradizioni e costumi contribuendo allo stile di vita e arricchendo l’esuberante cultura Seychellese.
Tali influssi possono essere chiaramente individuati osservando l’arte, la cucina, la musica, la danza e l’architettura locale.
L’architettura, influenzata dall’eredità’ coloniale Inglese e Francese si riscontra in alcune ville padronali d’epoca, dal caratteristico tetto spiovente e rappresenta la capacità di adattamento al clima tropicale. L’architettura moderna cerca di assimilarne le caratteristiche, quali le astuzie per catturare la brezza e godere di maggior frescura.
L’interiorizzazione e l’eco di queste origini multi etniche è particolarmente visible nella produzione musicale locale. La musica e la danza Creole hanno le loro radici nelle culture Africane, Malgasce ed Europee. Vivaci e ritmate, molte delle danze sono caratteristicamente accompagnate da tamburi, ma anche da strumenti a corde che, più recentemente includono il violino e la chitarra.
La danza tradizionale della Moutya, ballata ancora oggi, e’ una danza erotica che, come il Sega’, risale ai giorni della schiavitù. Entrambe le danze sono accompagnate da canti, che raccontano di eventi molto apprezzati per le liriche ironiche e pungenti. Ci sono poi il Kanmtole, reminescente delle vivaci danze di campagna e il Kontredanse importato dalla corte francese.

FLORA E FAUNA:
Le Seychelles sono un museo di storia naturale vivente ed un santuario per alcune delle specie più rare al mondo. Consapevoli dell’incredibile ricchezza naturale del loro territorio, le Seychelles hanno presto abbracciato una politica ambientalista ad ampio raggio. Oggi, circa il 50% della loro superficie terrestre è parco nazionale o riserva naturale custodendo così habitat ed ecosistemi unici al mondo per le future generazioni.
In nessun altro luogo al mondo si trovano specie endemiche uniche quali il favoloso coco-de-mer, il seme più grande del mondo, l’albero medusa del quale esistono solo otto esemplari, l’affascinante uccello “Vedova” delle Seychelles (Tersiphone corvina) e l’elusivo usignolo delle Seychelles (Acrocephalus sechellensis).
Le Seychelles hanno due siti dichiarati patrimonio mondiale dell’U.N.E.S.C.O: Aldabra, l’atollo di corallo emerso più grande del mondo e la Vallée de Mai a Praslin, foresta antichissima a lungo creduta il Giardino dell’Eden.
Dalla rana più piccola della terra alla tartaruga gigante più pesante del mondo, all’unico uccello dell’Oceano Indiano incapace di volare: le Seychelles nascondono un’impressionante gamma di specie endemiche in un ambiente naturale di bellezza ineguagliata.
Per ulteriori informazioni sulle specie endemiche delle Seychelles preghiamo consultare il sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e Risorse Naturali.


ALLA SCOPERTA DELLE ISOLE

Composto da ben 115 isole di corallo e di granito, di cui solo 36 abitate, l’Arcipelago delle Seychelles giace placidamente in mezzo all’Oceano Indiano, lontano centinaia di chilometri dalla terraferma africana. Le Seychelles sono una destinazione dove spiagge di sabbia bianca pura come la neve, schiumose acque turchesi, sotto le quali si estendono coloratissime barriere coralline, e calette solitarie in cui rifugiarsi vi aspettano per vivere letteralmente un’esperienza alla Robinson Crusoe in compagnia solo di uccelli, tartarughe e del rilassante rumore del mare!

Queste rinomatissime isole rappresentano un rifugio naturale ed incontaminato dove sarete circondati da distese bianche, maestose scogliere di roccia granitica, giungle di palme e da acque dalle mille sfumature di blu piene di vivaci creature marine.

Le isole si dividono principalmente in due tipi a seconda della loro geologia: le isole di granito e le isole di corallo. Il primo grande gruppo è formato da quarantatré isole che costituiscono le uniche formate da granito situate nell’Oceano Indiano. Esse vantano una fitta vegetazione lussureggiante di carattere tropicale. L’altro gruppo, composto dalle isole restanti, è invece di origine corallina e punteggia una vasta area dell’Oceano in direzione sud-ovest. Queste, nonostante affiorino solo pochi metri dal livello del mare, sono ricoperte da una ricca flora, resa così generosa grazie all’azione di abbondanti quantità di guano che fungono da potente fertilizzante.

L’Arcipelago delle Isole Seychelles, sparpagliato su 400.000 km2 di Oceano Indiano, qualche grado sotto alla linea dell’Equatore, rappresenta la meta ideale di una fuga per chi vuole godersi spettacoli naturali unici lontani dalle destinazioni invase dal turismo di massa e rilassarsi in un’intimità davvero esclusiva. Con spiagge finissime e solitarie calette, circondate da imponenti rocce di granito scolpite dal mare, le Seychelles sono la destinazione perfetta per una vacanza da sogno da fare almeno una volta nella vita o forse, anche più di una!

Infatti, dopo essersi guadagnate inizialmente una reputazione come destinazione altamente esclusiva quanto costosa, negli ultimi anni sono stati moltissimi i piccoli alberghi di proprietà di abitanti locali, hotel di 2 e 3 stelle e case private che hanno aperto le loro porte sulle varie isole. Ciò ha reso possibile anche a persone meno facoltose di soggiornare in questi veri e propri paradisi. Ovviamente, se non dovete badare a spese e siete alla ricerca di trattamenti extralusso, stile ricercato e privacy totale su alcune delle spiagge più belle del mondo allora le Seychelles fanno sicuramente al caso vostro!

Dalla frenetica Mahé alle spiagge deserte di Denis, dai resort su isole private all’incontaminato Santuario di Aldabra, ogni isola dell’Arcipelago è in grado di offrire qualcosa di assolutamente unico ed indimenticabile. Da vedere almeno una volta nella vita!

Incredibilmente, nonostante gli alberghi di lusso che sono stati costruiti e che sono alla base dello sviluppo delle Seychelles come meta turistica, sull’Arcipelago si trovano alcuni degli habitat tropicali meglio conservati al mondo. Originariamente, queste isole erano un enorme frammento di granito attaccato alla costa ovest dell’India che, per qualche evento naturale, probabilmente un’eruzione vulcanica o un impatto di meteorite, si staccò dal continente asiatico iniziando ad andare alla deriva. Nel corso del tempo da quel singolo frammento si formarono le meravigliose isole che oggi possiamo visitare a ben 1700 km dall’Africa.

Conosciute anche come le Galapagos dell’Oceano Indiano, la maggior parte delle isole non è mai stata abitata. Tante furono usate dai pirati come nascondigli e, per questo motivo, ospitano ancora oggi importanti piante endemiche e animali rari tra cui le bellissime sterne bianche, il famoso pappagallo nero, le maestose tartarughe giganti e il Coco de Mar, una volta ritenuto il frutto dell’albero della Conoscenza. I visitatori potranno così godere di paesaggi molto simili a quelli che si sono trovati davanti agli occhi, ormai secoli fa, i primi esploratori.

Le tre isole più popolari, e popolate, delle Seychelles sono Mahé, Praslin e La Digue, isole di granito che ospitano il 98% della popolazione totale. Queste isole, insieme ad altre 38, sono raggruppate a nord-est nella zona conosciuta anche come Inner Islands, essendo le più “vicine”. Le più famose sono Denis Island, Bird Island, l’Isola di Silhouette e North Island. Altri gruppi più “lontani”, a sud-ovest, sono formati invece dalle restanti settantaquattro isole coralline e vengono chiamate Outer Islands. Tra queste ricordiamo le Isole Amirantes, il Gruppo delle Alphonse, il Gruppo Farquhar e il Gruppo Aldabra, per la maggior parte isole private e accessibili solo via mare.

Mahé, la più grande e frenetica tra tutte le isole, conserva ancora baie nascoste accessibili solo in barca o a piedi. Insieme a Praslin e a La Digue attrae la maggior parte dei visitatori. I turisti più avventurieri invece, potranno scegliere di soggiornare su isole più lontane, come Fregate o Bird Island e godersi spiagge isolate e il contatto con una natura davvero selvaggia.

Queste isole sono particolarmente rinomate come destinazione per il birdwatching e per gli amanti della natura grazie alla loro abbondante fauna selvatica. L’isolamento, a cui questi territori sono stati costretti per la loro posizione, ha portato all’evoluzione di molte specie uniche sia nel mondo animale che in quello vegetale. Alcuni esempi sono il famoso Coco de Mar, il famoso pappagallo nero, molte varietà uniche di orchidee, le tartarughe giganti, i gechi, i camaleonti e il pipistrello della frutta.

Ma non tutto ruota intorno alla natura alle Seychelles. Infatti, queste isole sono un autentico punto di incrocio tra culture: i suoi abitanti discendono da immigrati provenienti dall’Africa, dall’Asia e dall’Europa che hanno portato con loro le proprie tradizioni e i propri usi e costumi. Questo mix davvero colorato è particolarmente piacevole all’ora di sedersi a tavola grazie all’ottima fusione delle diverse tradizioni gastronomiche che hanno contribuito alla nascita dell’esotica cucina creola.

Su queste isole tutto concorre a creare un’atmosfera letteralmente da sogno: vi ritroverete su un paradiso tropicale completamente circondati dalla natura incontaminata ma senza dover rinunciare a nessun comfort!

Luoghi romantici, lunghe spiagge sabbiose o piccole calette nascoste, pesci colorati vicino alla barriera corallina e grandi predatori al largo, piante rarissime e uccelli multicolore, isole “grandi” e minuscoli atolli. Il sogno che diventa realtà: una vacanza alle Seychelles.


MAHE’
La più grande delle isole granitiche dell’arcipelago ospita la capitale Victoria e l’aeroporto internazionale. Sull’isola si trovano foreste tropicali, circa 68 spiagge bianche e scogliere a picco per un paesaggio che non finisce mai di meravigliare. Consigliamo noleggiare una minimoke per scoprire una spiaggia diversa ogni giorno. Mahè è inoltre il punto di partenza per raggiungere tutte le isole minori dell’arcipelago in barca, elicottero o con brevi voli.

Mission Lodge
È un luogo imperdibile, il punto panoramico più famoso delle Seychelles, sull’isola di Mahé.
Un posto ricco di storia, essendo stato teatro di diversi dei momenti più significativi del passato seychellese.
Qui, infatti, i missionari fondarono nella seconda metà dell’ottocento una scuola per dare istruzione e una prospettiva di vita migliore ai figli degli schiavi liberati. La schiavitù era stata abolita trent’anni prima, circa, ma di fatto sopravvisse per altri decenni. Sono ancora visibili i resti delle mura delle aule di Venn’s Town.
n seguito, nel 1972 la regina Elisabetta II, in occasione della sua visita nell’arcipelago, degustò il tè locale, seduta comodamente all’ombra dell’elegante tettoia in legno che ancora oggi protegge i turisti con la sua ombra. Dalla radura si ammira un panorama mozzafiato su tutta la costa occidentale dell’isola.
Si raggiunge facilmente in macchina, percorrendo la panoramica Sans Souci Road che, da Victoria, attraversa il Parco Nazionale del Morne Seychellois, in un susseguirsi di curve nella foresta tropicale, fino alla vetta.


PRASLIN
È la seconda isola per estensione delle Seychelles, è un luogo incontaminato e le sue splendide spiagge, la vista sulle isole e i parchi naturali sono solo alcuni dei tanti buoni motivi per visitarla.

Anse Lazio
Praslin costituisce la seconda isola più grande delle Seychelles ed è situata in una posizione quasi centrale, ideale per i vacanzieri che desiderano andare di isola in isola a visitare vari luoghi esotici come Cousin, Curieuse, Saint-Pierre, La Digue e la riserva ornitologica di Aride.

È un posto perfetto per gli amanti della natura che apprezzano l’esplorazione di diversi sentieri dell’isola alla ricerca di specie endemiche come il pappagallo nero, di cui Praslin è l’ultimo habitat. Dal 25 marzo, tra l’altro, le Seychelles si sono aperte a tutti i visitatori del mondo ed è necessario solo un tampone negativo effettuato entro 72 ore dalla partenza per entrare in questo paradiso incontaminato.

Prima della colonizzazione delle isole da parte dei Francesi a metà del XVIII secolo, la Côte d’Or di Praslin era un covo di pirati. L’isola fu all’inizio battezzata Isola delle Palme alla sua scoperta, poi Praslin in onore del Duca di Praslin, ministro francese della marina nel 1768 al momento in cui la “pietra originale di possesso” fu eretta sull’isola ad Anse Possession. Circa un secolo e mezzo più tardi, il generale Gordon (di Khartoum) si convinse che la Vallée de Mai fosse il Giardino dell’Eden originario. In questa vallata cresce il leggendario Coco de Mer, il seme più grande del mondo, che si sviluppa in altezza sui palmizi di una foresta primitiva.

La Vallée de Mai
L’isola comprende spiagge veramente paradisiache come Anse Lazio e Anse Georgette, comparendo entrambe nella classifica delle 10 spiagge più belle del mondo questi ultimi dieci anni. La Vallée de Mai è una foresta primitiva, dimora del leggendario Coco de Mer e di numerose specie rare di flora e fauna. Altre escursioni nelle isole che circondano Praslin sono consigliate per andare alla scoperta di La Digue, del parco marino di Curieuse, delle riserve di volatili delle isole di Cousin e di Aride, dell’isolotto Coco, delle isole di Petite e Grande Soeurs e di Saint-Pierre.

Queste escursioni si effettuano per la maggior parte in giornata ed includono un pranzo barbecue creolo, un bagno e un’immersione con pinne, maschera e boccaglio. Possono essere organizzati sorvoli in elicottero al di sopra di Praslin e trasferimenti verso le isole circostanti in partenza dall’aeroporto di Praslin o da altri eliporti. Praslin, come Mahé, ha le proprie isole satelliti che aggiungono valore ad ogni itinerario, specialmente per gli ornitologi poiché sono gli ultimi rifugi di alcuni tra i volatili più rari al mondo. Queste isole sedurranno tutti gli appassionati di natura e di eccezionali fondali marini. Classificate come Riserve Naturali, non autorizzano alcun alloggio ma possono essere organizzate escursioni in mezza giornata o in giornata tramite l’intermediazione delle compagnie di Destination Management.

Curieuse
Chiamata un tempo Isola Rossa per via della sua terra rossa ed ocra, Curieuse fu ribattezzata dal nome di uno dei vascelli dell’esploratore Marion Dufresne che ha esplorato le isole del gruppo di Praslin nel 1768. All’epoca, questa isola corrugata servì ad accogliere una colonia di lebbrosi ad Anse Saint-Joseph; la Casa del dottore che vi risiedeva, che risale al 1870, è stata recentemente convertita in ecomuseo per i visitatori. Tra le 20 e 40 tartarughe embricate tornano ogni anno a costruire i propri nidi su siti ancestrali di nidificazione. L’isola è ugualmente un sito di riproduzione importante per le tartarughe Hawksbill.

Cousin
Cousin è diventata nel 2010 la prima riserva al mondo neutra di carbonio dopo anni di misurazione e di analisi riguardanti l’insieme delle emissioni associate all’isola ed esaminando le possibilità di riduzione (in sodalizio con Carbon Clear). La riserva di Cousin è un vero tesoro della natura ed è divenuto il primo IBA, Important Bird Area, sito di rilievo nelle Seychelles e l’ovest dell’Oceano Indiano dove 250.000 volatili nidificano. Fra loro, si trovano il Pigliamosche, la Tortora con la testa grigia e la Gallinella d’acqua. L’isola accoglie ugualmente numerose Sterne, “Noddi”, Fregate (o Aquile di mare) e Puffini (o Procellarie). Cousin costituisce un posto in cui alcune specie in via d’estinzione, come la Capinera delle Seychelles e la Gazza Canterina delle Seychelles, hanno potuto essere salvate. Esiste sull’isola una colonia di gechi, di tartarughe giganti importate da Aldabra e numerosi siti prescelti dalle tartarughe Hawksbill nel periodo di deposizione delle uova.

Cousine
È una riserva naturale privata che accoglie specie di volatili endemiche come la Gazza Canterina delle Seychelles, la Capinera delle Seychelles, il Pigliamosche delle Seychelles, il Piccione Blu, la Nettarina delle Seychelles (passeraceo) e il “Foddi”. È anche il luogo privilegiato di 12 Sasha delle Seychelles (gazza-pettirosso) su solo 70 esemplari al mondo. Cousine ospita ugualmente una gran varietà di fauna endemica ed una vita marina spettacolare. Alcune grandi specie di tartarughe di terra giganti vivono in tutta libertà sull’isola che costituisce, d’altronde, un sito di riproduzione ideale per le tartarughe Hawksbill e le tartarughe embricate. Possiede una spiaggia bellissima di sabbia bianca, di 1 km di lunghezza, che orna la costa orientale.

Aride
Aride è stata classificata Riserva Naturale nel 1967. A partire dal 1973, epoca in cui Christopher Cadbury, uomo di affari britannico, l’ha riscattata e l’ha posta sotto la protezione dell’attuale Royal Society of Wildlife Trusts, il numero dei volatili marini è aumentato al punto da renderla la più grande colonia al mondo e un luogo di riproduzione per 18 specie. D’altronde, 5 specie di volatili endemiche sono tornate a viverci. Aride è celebre per la sua popolazione di Sterne rosa, di piccoli Fetonti o Fetonte dal becco giallo, di Noddi marianna, di Sterne di Dougall e di Puffini d’Audubon. Si possono scorgere più di 1,25 milioni di volatili marini nel periodo di nidificazione.

I suoi 70 ettari di superficie ospitano la più densa popolazione di lucertole sulla Terra con, in particolare, 3 specie di scinchi, 3 specie di geco, 3 specie di serpenti inoffensivi. Due specie di tartarughe marine, le tartarughe verdi e le tartarughe Hawsbill, occupano regolarmente le spiagge: l’isola è diventata un luogo di deposizione di uova per queste tartarughe. È un habitat unico per alcune tra le piante più rare delle Seychelles come la rara e preziosa Gardenia di Wright (Rothmannia annae) o chiamata localmente “Bois citron” ed una varietà endemica di Peponium (della famiglia dei cetrioli) recentemente identificata. Aride offre numerosi siti di immersione impressionanti. Si possono scorgere più di 400 varietà di pesci, squali balena e pesci volanti ai bordi della scogliera.

Saint-Pierre
Saint-Pierre fa parte delle isole della baia della Côte d’Or a Praslin e si presenta sotto forma di un minuscolo isolotto con un profilo di granito frammisto di palme da cocco che è divenuto la rappresentazione della quintessenza delle Seychelles. Saint-Pierre si trova circa a 1,5 km dalla Pointe delle Zanguilles sulla favolosa spiaggia di Côte d’Or di Praslin. Un tempo alcuni coco de mer vi crescevano allo stato naturale. L’isolotto è un posto ideale per i nuotatori, gli amanti delle immersioni con pinne, maschera e boccaglio e i diportisti che vi trovano una cornice idilliaca per ammirare magnifici tramonti.

LA DIGUE
Bellissima isola granitica a solo 30 minuti di barca da Praslin. Spiagge incantate, rocce dai colori cangianti. Ogni luogo può essere raggiunto con i mezzi di locomozione disponibili: il tradizionale carro trainato dai buoi, la bicicletta e… le gambe! Possibilità di effettuare visite giornaliere in partenza da Praslin, o soggiornare sull’isola.

SILHOUETTE
A soli 20 chilometri a Nord-Ovest di Mahè sorge dal mare questa piccola isola dalle “grandi montagne”, infatti il monte Dauban raggiunge i 750 metri di altezza. Protetta da una barriera corallina molto fitta, Silhouette è rimasta a lungo disabitata e questo ha permesso alla natura di prendere il sopravvento: la più bella e fitta foresta vergine di tutto l’Oceano Indiano si trova qui e dalle alture sgorgano ruscelli limpidissimi. Per chi non si accontentasse solo di una vacanza balneare, sono organizzabili splendide passeggiate all’interno della foresta accompagnate da uide armate di machete, necessario a volta per farsi largo tra la vegetazione.

DENIS
Piccola isola corallina ricoperta da un fitto palmeto a circa 30 minuti di volo da Mahè. Oltre all’unico lodge, sull’isola si trovano un vecchio villaggio, una fattoria e un centro per la lavorazione della copra. L’isola è rinomata soprattutto tra gli amanti della pesca d’altura e vanta diversi record mondiali per il tonno dog tooth; durante l’anno si pescano bonitos, pesci-vela e barracuda e, tra ottobre e dicembre, si può prendere all’amo anche la preda più ambita: il famoso blue marlin.

BIRD
90 chilometri a Nord di Mahè, raggiungibile con 40 minuti di volo. Situata al limite estremo della piattaforma continentale, dopo il quale gli abissi prendono il sopravvento. Bird è un’isola piccolissima il cui perimetro può essere percorso in circa un’ora di passeggiata sulla spiaggia. Innumerevoli uccelli nidificano in questo spazio ridottissimo soprattutto da maggio a settembre e le loro grida accompagnano la giornata che trascorre tranquilla tra bagni di sole e di mare.

DESROCHES
Isola corallina appartenente all’arcipelago delle Amirantes, situata a Sud-Ovest di Mahè e raggiungibile con circa un’ora di volo. Splendida barriera corallina ideale per gli amanti di immersioni subacquee e dello snorkelling per i quali il periodo migliore va da settembre a maggio, quando l’influenza del monsone crea un clima più umido e un mare tranquillo. Palme e vegetazione lussureggiante fanno da complemento a questa isola fuori dal mondo.