Bangkok Full Day Tour 2024/25

Partenze il: lunedì mercoledì ( viene effettuato dal 04-11-2024 fino al 15-12-2025 )
 

Bangkok

Partenze: lunedì e mercoledì su base gruppo in italiano (EAS)

a partire da: € 127.00

Bangkok Full Day Tour 2024/25

Partenze: lunedì e mercoledì su base gruppo in italiano (EAS)

08:30 ca. Partenza del tour dall’Easy Smile Hub Hotel di Bangkok.
La giornata inizia con la visita al Royal Grand Palace, la residenza reale edificata alla fine del XVIII secolo al tempo in cui Bangkok diventò capitale del Siam. Il Grand Palace fu residenza Reale e sede di governo del Regno fino al 1925 ed al suo interno include il “Wat Phra Kaew”, il tempio dove viene custodito il celebre Buddha di smeraldo, uno degli emblemi più rappresentativi della casata Reale. Questa statua ha una storia millenaria e la leggenda racconta che provenga dall’India. Arrivato nel sud-est asiatico attraverso i Khmer di Angkor, il Buddha di smeraldo giunse in seguito nel regno di Lanna (odierna Thailandia del Nord), quindi a Luang Prabang ed infine a Vientiane, nell’odierno Laos, da dove I Siamesi se ne impossessarono durante l’invasione della città del 1779.
La parte visitabile del Grand Palace include inoltre I complessi noti come Gruppo Montien, un tempo residenza privata dei re e che oggi contiene le ceneri di diversi re della dinastia attuale, la sala delle udienze Dusit Maha Prasat e la sala del trono Chakri. I primi due complessi appartengono al progetto originale mentre il Chakri è molto più recente. Fu infatti progettato da architetti inglesi su ordine di re Rama V alla fine del XIX secolo. Il complesso Chakri è visitabile solo esternamente mentre Il Dusit ed il Montien sono occasionalmente visitabili anche all’interno (possibilità di accedere non garantita).

Pranzo in ristorante locale.
13:00 ca. Visita al celebre Wat Pho, il monastero Buddista più antico della città. All’interno del sacro “Bot” una venerata immagine del Buddha è difesa da ben due cinta murarie. Dietro ad esso si stagliano quattro mastodontici stupa campaniformi che custodiscono parte delle ceneri dei primi re della dinastia attuale. Ma il Wat Pho è soprattutto noto ai turisti internazionali per custodire all’interno del proprio “Wiharn” una gigantesca statua del Buddha in posizione reclinata. La gigantesca statua simboleggia la maestosità che il Buddha assume quando il male si presenza al suo cospetto ed è collegata ad una leggenda strettamente appartenente all’evoluzione che il Buddismo ha avuto nel sud-est asiatico. Non esistono infatti trace di questa leggenda nel subcontinente indiano. Al Wat Pho si trova anche la sede della più antica scuola di massaggi Thai.
Si attraversa quindi il fiume Chao Praya a bordo dei ferry in servizio regolare fino a raggiungere uno dei landmark più noti della città: il Wat Arun (“Tempio dell’Aurora”), il monastero la cui gigantesca pagoda costituisce l'immagine per antonomasia di Bangkok. Il Wat Arun si trova a Thonburi, città oggi parte dell’agglomerato urbano di Bangkok ma appunto dislocata sulla sponda opposta del fiume. Dopo la distruzione di Ayutthaya ad opera dei Birmani nel 1767, Thonburi divenne per breve tempo la capitale del Siam fino alla fondazione dell’odierna Bangkok nel 1782 ad opera del re Rama I. Durante questo breve periodo il re Taksin scelse il Wat Arun come tempio di Stato. Il complesso venne quindi espanso nel corso del secolo successivo quando la pagoda centrale raggiunse la possente altezza odierna. La pagoda rappresenta il Monte Meru, il centro l’universo.
Ultima tappa presso il Wat Traimit (“Tempio del Budda d’Oro”), che contiene al suo interno un’imponente statua del Buddha in oro massiccio, la più grande del mondo.
Rientro in hotel previsto per le 16:30 ca.

WAT PHO (Tempio del Buddha reclinato)
Nell’isolato attiguo al Royal Grand Palace si trova il Wat Pho, il tempio più antico, più vasto e probabilmente più importante di Bangkok. Al suo interno si susseguono una infinità di costruzioni religiose dagli stili ed ispirazioni più disparati. Il “Bot” è circondato da ben due file di mura perimetrali, i portici di ognuna delle quali sono arricchiti da una lunga esposizione di statue del Buddha Sakyamuni di vari stili e provenienze. Dietro a questo complesso sono invece dislocati quattro stupa di notevoli dimensioni, dotati di pianta a croce tipica dell’antichissimo stile di Sukhothai e ricoperte da raffinate ceramiche a mosaico. Il Wat Pho è però famoso tra i visitatori internazionali soprattutto per l’enorme Buddha dorato scolpito nella posizione sdraiata sul fianco destro e della lunghezza di quasi 50mt che raffigura il Buddha nel momento della morte e della dipartita dal mondo terreno per raggiungere il Parinirvana, episodio storico avvenuto nella città indiana di Kushinagara all’età di 80 anni. Nell’antichità il Wat Pho non era solo un tempio ma una vera e propria università buddista. Qui ad esempio era contenuta la più grande raccolta di libri del Regno, creata dal Re Rama III e purtroppo andata perduta in un incendio. Rimane però ancora la famosa scuola di massaggi ai quali corsi partecipano anche molti studenti internazionali.

WAT ARUN (Tempio dell’aurora)
Un luogo di pace e serenità dove un complesso di costruzioni religiose buddhiste riesce sempre a rapirti lo spirito.
Il tempio si trova nel distretto di Bangkok Yai, nel quartiere di Thonburi sulla riva destra del fiume Chao Phraya e per arrivarci sono molto comodi i traghetti che fanno la spola tra la riva sinistra e la destra.
Questo imponente Tempio prende il nome da Aruna,il dio indiano dell’alba.
Vi sono numerosi edifici e statue presenti nel complesso, costruite in tempi e stili diversi; la più imponente costruzione è è la centrale guglia istoriata (PRANG) costruita in stile khmer con mattoni stuccati ed adornati con migliaia di pezzi di porcellana multicolore.
Su ognuno dei quattro lati del Prang vi è una scala ripida che porta alle due terrazze, nella prima terrazza tutto attorno alla torre si trovano una serie di cariatidi raffiguranti le divinità protettrici Yakṣa; appena al di sopra di esse invece vi sono raffigurate scene di vita del Buddha intervallate da nicchie contenenti statue dei Kinnara ( si tratta di creature della mitologia induista e buddhista metà uomo e metà uccello).
Le cariatidi della seconda terrazza sono scimmie, presenti nel poema epico siamese Ramakien, che a loro volta portano altri Kinnara. Sopra la seconda terrazza, si arriva all’ultimo livello dove sono presenti quattro nicchie contenenti statue del dio guerriero indù Indra, che cavalca il mitologico elefante a tre teste Erawan.
La punta della torre reca un “tridente” a nove punte che secondo molte fonti rappresenta una versione siamese dell’ arma del dio indù Shiva.
La costruzione è alta ben 81 metri e bisogna fare veramente attenzione a salire le strette scale.
Oltre al Prang di notevole interesse la SALA dell’ORDINAZIONE (Phra Ubosot) che si trova in direzione nord rispetto al Prang ed è il principale tempio; fu fatto costruire all’ inizio del 1800 durante il regno di Rama II.
Si dice che la principale statua del Buddha al suo interno sia stata eseguita dallo stesso re. Ai suoi piedi sono seppellite le ceneri del monarca. Sulle pareti vi sono affreschi della vita di Buddha e delle sue precedenti incarnazioni.
Particolare il tetto, in tegole verdi ed arancioni, è costruito nel tradizionale stile di Ayutthaya. A presidiare l’ entrata principale ci sono due gigantesche statue raffiguranti i mitologici spiriti protettori Yak decorate con ceramiche e stucchi dipinti con diversi colori.
A fare da contorno intorno al padiglione c’è un chiostro in muratura che contiene una lunga fila di statue di Buddha seduto nella posizione Bhumisparsamudra.
La storia del complesso
Il tempio in origine era chiamato Wat Makok (Il Tempio degli Olivi) e fu costruito durante il Regno di Ayutthaya. Nell’era successiva, in cui Thonburi era capitale, il sovrano Taksin ne cambiò il nome in Wat Chaeng e lo destinò a cappella reale, costruendovi a fianco il Palazzo Reale Wang Derm, nonché a sacro luogo di conservazione della importante e molto venerata statua del Buddha di Smeraldo. Tale statua fu poi spostata nel Wat Phra Kaew all’ interno delle mura di recinzione del Grande Palazzo Reale nel 1784, quando re Rama I decise di trasferire la capitale da Thonburi a Bangkok, che fino ad allora era stato un piccolo villaggio sulla sponda opposta del fiume.
Da un punto di vista mitologico, il Prang simboleggia il monte Meru, che nella cosmologia induista rappresenta il centro dell’universo.
Le torri satellite rappresentano i quattro continenti e sono dedicate al dio dei venti, Phra Phai.
Gli Yak guardiani all’entrata della Sala dell’Ordinazione sono divinità protettrici presenti nel Ramakien, la versione siamese del Ramayana indiano e nello stesso Ramayana: quello bianco è chiamato Sahassateja e quello verde Tasakanth. Sono chiamati Yak Wat Cheng e sono considerati i mortali nemici dei corrispondenti Yak Wat Po situati nel Wat Po, sull’ altra sponda del fiume.

WAT TRAIMIT (Tempio del Buddha d'Oro)
l Buddha d'oro, il cui nome ufficiale in thai è Phra Phuttha Maha Suwan Patimakon, è la più grande statua in oro massiccio al mondo ed uno dei tesori più preziosi della Thailandia e del buddhismo.
Si trova nel Wat Traimit, un complesso templare del Buddhismo Theravada situato nel distretto di Samphanthawong, nella zona di Yaowarat, la Chinatown di Bangkok. L'opera fu eseguita durante il periodo di Sukhothai (1238-1438) ed era situata in un wat di Ayutthaya fino alla seconda metà del XVIII secolo. Quando i birmani cinsero d'assedio la città, nel 1765, il valore della statua fu mascherato con un anonimo e spesso rivestimento in stucco dipinto con vernice dorata. Fu così che si salvò dal saccheggio quando fu rasa al suolo la città. Fu portata nel Wat Phrayakrai, nella zona di Yaowarat a Bangkok, dove ebbe la funzione di statua principale, pur mantenendo l'aspetto grossolano che gli conferiva il rivestimento. Quando negli anni '30 il tempio fu abbattuto, fu spostata nell'allora nuovo Wat Traimit, un tempio edificato nella stessa area, che non aveva una sala abbastanza grande per contenerla. Fu quindi lasciata per molti anni sotto un’anonima tettoia nel cortile. Nel 1955 fu costruito un nuovo wat, e la statua fu portata al suo interno. Durante il sollevamento uno dei cavi si ruppe ed il Buddha cadde. L'abate responsabile del tempio controllò i danni e si accorse della vera statua notando il luccichio dell'oro lasciato scoperto da un pezzo di stucco che si era lacerato.

Il Tour è operativo anche nei giorni seguenti:
- sab, 28/dic/24
- mar, 31/dic/24
- gio, 02/gen/25
- mar, 29/lug/25
- ven, 08/ago/25
- ven, 15/ago/25
- mar, 14/ott/25



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